Il problema è che se tu vedi delle analogie in questi due episodi che non hanno nulla in comune, non oso pensare quali paralleli porterai in futuro.
Tra l'altro, sempre stando alla metafora giuridica, manca una documentazione del movente e della possibilità di commettere il reato di plagio... Non ci sono studi che evidenzino un qualche particolare amore di Giovanni per la mitologia egizia, qualcosa che nel suo Vangelo faccia pensare a contatti con questo ambiente culturale. Né qualcuno ha mai spiegato perché mai, se anche avesse conosciuto questo mito, avrebbe voluto copiarlo. Credo che l'atteggiamento dei primi cristiani verso il paganesimo sia ben espresso da un passo degli Atti dove si dice: "Quelli che scortavano Paolo lo accompagnarono fino ad Atene(...) Mentre Paolo li attendeva ad Atene, fremeva nel suo spirito al vedere la città piena di idoli." (At 17, 15-16)
Se anche i miti dei Gentili erano conosciuti, non esercitavano alcuna attrattiva nello spirito dei cristiani, insofferenti all'idolatria e al paganesimo per il loro retaggio ebraico. In conclusione, oltre al fatto che questi paralleli sono inesistenti, essi non vengono mai adeguatamente circostanziati con degli studi che rendano plausibile un plagio, che ci spieghino quando è avvenuto e perché è avvenuto, che documentino cioè contatti tra i due ambienti fra i quali ci sarebbe stata una permeazione di idee.
CITAZIONE
Sta di fatto, visto che voglio fare il fastidioso,
, che l' analogia c'è.
Ma quale? Non c'è alcuna analogia. Non è una donna che non trova un corpo rubato come la Maddalena, perché non è una donna (è una Dea), non è una( ma due), e il corpo non è affatto stato rubato... Per di più, se vediamo il brano e le sue strutture, Iside non sta affatto sul luogo di sparizione del cadavere come Maria, perché non c’è alcun luogo dove Osiride avrebbe dovuto essere ed invece è scomparso. Il tema di Giovanni è la Maddalena che va in un luogo, ma da quel luogo è stato sottratto Gesù, mentre Iside non si reca in un luogo dovrebbe avrebbe dovuto trovare Osiride senza però trovarlo, bensì semplicemente non sa dove Osiride sia e dunque vagabonda. Non c'è alcun cadavere sottratto da una tomba. Iside non si reca in un luogo dove non trova il marito, a differenza di Maria che si reca al sepolcro e lo trova vuoto. Semplicemente Iside non sa dove si trovi il corpo di Osiride, ma non perché l'abbia perso... Iside peregrina, l'episodio di Maria invece è ambientato in un luogo preciso, il luogo del mancato ritrovamento del corpo per l'appunto. In sintesi: non c'è il benché minino nesso, né nella narratologia, né nei temi, né nella cornice spaziale, né nei protagonisti. Se tutti i tuoi "paralleli" sono di questo calibro, tremo all'dea della quantità di paralleli inesistenti che potrai produrre, ma sopratutto tremo perché mi rendo conto che se ti bastano queste inesistenti somiglianze per vedere un complotto, non ci sarà mai alcuna possibilità di farti capire che quello che dici è oltremodo non plausibile, senza metodo, e non documentato.