CITAZIONE
Leggengo, infatti, la risposta di Negev devo pensare che la scienza non conosce la differenza tra HIV e HPV
No. la scienza la differenza la conosce benissimo.
Le affermazioni, per essere scientificamente valide devono essere suffragate da studi seri e rigorosi. Non basta scriverle su internet.
L'opinione personale conta solo quando si discute amabilmente tra amici con una tazza di caffè davanti.
L'approccio scientifico è un'altra cosa.
E' chiaro che il J. Hopkins di baltimora è una struttura seria e la conosco personalmente. ma il fatto che studino il problema non vuol dire nulla. E' uno studio e basta. Si tratta di gente che prima di affermare o smentire una teoria, conta su numeri elevati e su di un follow up di vari anni, con un rigore estremo.
Quindi al momento non vi è nessuna conclusione e l'affermazione non ha alcun valore.
Quando valutate notizie mediche dovete tenere sempre presente la rivista su cui l'articolo è piubblicato e la firma dell'autore. (come d'altra parte in ogni campo dello scibile).
Non basta il sentito dire di un giornalista per definirla vera e credibile.
CITAZIONE
A dir la verità conosco gente circoncisa che il sesso...se lo godeva molto di più prima!
Questo è possibile, se si tratta di individui che hanno subito la circoncisione chirurgica in età adulta.
Si tenga presente che la necessità di praticare la circoncisione ad un adulto (a parte i rari casi di conversione all'islam o all'ebraismo) è motivata da una patologia, generalmente un impedimento meccanico (fimosi), non di rado accompagnata da molti pregressi episodi infiammatori (balanopostiti). Quindi è chiaro che pur essendo l'intervento necessario, crea un trauma locale e sacrifica obbligatoriamente, nel taglio, delle fibre sensitive, che in parte si riformano.
Nel caso di un bambino di otto giorni la cosa è completamnte diversa.
La reinnervazione sensitiva, data l'enorme potenzialità di crescita del giovane, ripristina la sensibilità in modo totale. L'adattamento sensitivo della mucosa è completo e non vi sono rischi di turbe psicologiche, in quanto per quel futuro adulto, in quella società, quella è la "normalità"