Studi sul Cristianesimo Primitivo

primogenito

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JohannesWeiss
view post Posted on 23/5/2009, 11:54 by: JohannesWeiss     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 23/5/2009, 10:46)
Falso.
Matteo dice proprio:

"E non la conobbe finch'ella non ebbe partorito il suo figlio primogenito"(Mt 1,25).

Il fatto che Matteo sottolinei questo fatto è importante perchè l'evangelista non l'avrebbe detto se Maria rimase vergine anche dopo il parto di Gesù;chiara indicazione che il Cristo ebbe dei fratelli.

Questa interpretazione è molto discutibile.

Vedi qui:

CITAZIONE
"La forma di discorso "X non accadrà fino a Y" è usata in ebraico e aramaico per insistere sulla validità di entrambe le parti della frase. L'esempio più evidente si trova nel libro della Genesi (28,15), dove Dio promette a Giacobbe "Io non partirò da te fino a quando non avrò fatto tutto ciò che ti ho detto". (...) Il punto è che frasi di questo tipo sono asserzioni volutamente enfatiche. Nel nostro esempio Dio sta dicendo "Io non ti lascerò mai e farò ciò che ho promesso". La grammatica letterale farebbe di Dio un ciarlatano. Egli starebbe dicendo a Giacobbe che adempirà alla i suoi impegni, dopodiché abbandonerà Giacobbe. Un tale lettura minerebbe uno dei temi principali di Genesi"(B. Chilton, Pure Kingdom. Jesus' Own Vision of God, Eerdman's/SPCK, Grand Rapids/London, 1996, p. 64-65)

CITAZIONE
"Il dato cronologico (fino alla nascita) non implica una delimitazione di questo stato di cose, ma semplicemente garantisce che Maria ha partorito da vergine. La formulazione greca denota il limite entro il quale qualcosa avviene senza che con ciò si dica che in seguito qualche cosa cambia" (J. Gnilka, Il vangelo di Matteo I, Paideia, Brescia, 1990, p.51)

CITAZIONE
"Questa osservazione retrospettiva non implica necessariamente che ci siano state relazioni coniugali da quel momento in poi, in quanto il termine "fino" di seguito a una negazione non contiene per forza l'idea di un limite che conclude l'azione o lo stato presente (cf. Gen 49,10 LXX; Mt 10,23; Mc 9,1)" (W.D. Davies - D.C. Allison, Matthew 1-7, T&T Clark, London, 1988, p. 219)

CITAZIONE
"Il v. 25 presuppone che Giuseppe non abbia più avuto rapporti sessuali con Maria dopo la nascita di Gesù? La discussione al riguardo è stata già condotta appasionatamente nella chiesa antica (...). L'argomento più importante per la possibilità di una verginità post partum è filologico: "fino" non implica necessariamente che qualcosa cambi dopo il momento indicato; ciò è indiscutibile e dimostrabile anche in base al vangelo di Matteo (cf. ad es. Mt 5,25; 16,28; 28,20; Diversamente ad es. Mt 2,9.13; 5,26).
(...) Come nella questione dei "fratelli" di Gesù, anche in questo caso la tesi cattolica della vergnità perpetua di Maria non può essere confutata in modo risolutivo su un piano esegetico. La conclusione di gran lunga più verosimile è però che un'idea del genere fosse ben lontana da Matteo: poichè infatti la verginità perpetua di Maria sarebbe stata qualcosa di davvero insolito per i suoi lettori, Matteo l'avrebbe dovuta affermare expressis verbi".(U. LUZ, Matteo 1, Paideia, Brescia, 2006, p.174-175)

 
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