Studi sul Cristianesimo Primitivo

La patria di Gesù, il nazoreo di Gamala

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/9/2009, 17:59     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Member
Posts:
1,826
Reputation:
+7

Status:


Per Deicida

CITAZIONE
“Certo caro Polimetys,vada pure avanti con i suoi castelli di carte,con le sue visioni di Paolo,e con i morti che se ne vanno a spasso per Gerusalemme, vediamo chi le darebbe credito.”

Circa un miliardo di persone chiamate cristiani. Non capisco cosa c’entri il fatto che Paolo abbia visioni, cosa possibilissima anche per chi non creda al soprannaturale. Basta che lo storico ateo si limiti a catalogarle come allucinazioni, senza per questo mettere in dubbio la storicità dell’episodio. E, quanto all’episodio dei morti che girano per Gerusalemme, vista la struttura è un theologoumenon a sfondo escatologico.
“Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti” (CEI)

Una resurrezione prima della fine dei tempi non fa parte della teologia cristiana, questi morti non sono entrati nella Gerusalemme terrena bensì, visto la concatenazione dei segni della fine dei tempi messi in fila, nella Gerusalemme celeste. Un commentario:

“I rimanenti episodi apocalittici sono tutti concatenati: il terremoto, le rocce spaccate, i sepolcri aperti, i santi risorti, le loro apparizioni nella città santa. Il nucleo intorno a cui questi episodi si condensano è la resurrezione dei corpi dei "santi", vale a dire dei giusti dell'Antico testamento, che era attesa per i giorni del Messia. ... Ma il modello letterario di questa piccola apocalisse matteana è la visione delle ossa secche di Ez 37: terremoto, apertura dei sepolcri, resurrezione, ingresso nella terra (nella città) santa. Dal punto di vista teologico e narrativo, il risultato ottenuto da Matteo è quello di anticipare l'annuncio della resurrezione già nel momento della croce. Ciò comporta un certo anacronismo, di cui Matteo è consapevole: non potendo affermare che i santi siano risorti prima di Gesù, si trova costretto a precisare che essi sono usciti dal sepolcro solo "dopo il suo risveglio" dai morti, cioè dopo la resurrezione del "primogenito" dei risorti da morte. ma in questo modo non solo si postula già ora la sua resurrezione: più ancora, morte e resurrezione sono viste come un tutto continuo, come un evento unico” (Alberto Mello, Evangelo secondo Matteo, Magnano (VC), 1995, Ed. Qiqajon, pp. 483-4)

CITAZIONE
“Fonti manipolate,se lo ricordi.”

Come no… gli storici di tutto il mondo, beoti, non se ne sono accorti… beh, se anche per ipotesi la storia di Gesù si basasse su una quantità di fonti manipolate, mentre la storia di Giovanni di Gamala su cosa si basa? Non su fonti autentiche né manipolate, ma sul nulla, perché neppure una fonte lo menziona.

CITAZIONE
“Del resto mi pare evidente che “il salvatore protagonista dei vangeli” non si chiamasse Gesù.E’ come dire che il più bravo chitarrista del mondo,avesse ricevuto dai genitori il nome di “Assolo” appena nato.Quante probabilità ci sono?”

Gesù vuol dire “YHWH salva”, ma questo è irrilevante, infatti questo nome non si riferisce al fatto che chi lo porta sia Dio, ma al fatto che Dio dia salvezza. La lingua ebraica è piena di nomi “teofori”, cioè che portano “YHWH” o “El” o altri nomi divini al loro interno . Io ad esempio conosco ebrei che si chiamano Gesù ancora oggi, è un nome comunissimo, lo stesso tra l’altro del condottiero biblico “Giosuè” (che in ebraico è uguale a Gesù).
CITAZIONE
“Le coordinate sono queste: libro VII,Guerra Giudaica,par.263.
E qui ci sono le mie motivazioni:”

Ma non c’è nessun Giovanni di Gamala, questa è solo la vostra ennesima ipotesi ad hoc. In questo passo si parla di Giovanni di Giscala, le tue teorie su costui sono costruite sulla base di un comparativismo selvaggio che farebbe rizzare i capelli a chiunque.

Ad maiora

 
Top
view post Posted on 11/9/2009, 18:03     +1   -1

Celebrità

Group:
Member
Posts:
752
Reputation:
0

Status:


Una resurrezione prima della fine dei tempi non fa parte della teologia cristiana, questi morti non sono entrati nella Gerusalemme terrena bensì, visto la concatenazione dei segni della fine dei tempi messi in fila, nella Gerusalemme celeste. Un commentario:

La tua fantasia con conosce confini e vergogna sig poly!!
Complimenti.
 
Top
Hard-Rain
view post Posted on 11/9/2009, 18:13     +1   -1




CITAZIONE
Gesù esorta gli apostoli a precederlo in barca sull’altra sponda…va su un monte nei pressi del lago…ed infine la barca approda nella sponda opposta:…

CITAZIONE
dunque,abbiamo Gesù che sale sul monte…poi prende la barca e va ad ovest…ancora una volta sia monte che barca sono ad est…nella zona di Gamala.

Questi sono errori di valutazione geografica, l’andare verso l’altra riva non significa necessariamente, nel modo di esprimersi del tempo, andare dritto di 180° dall’altra parte, come su una griglia di linee ortogonali corrispondenti ai quattro punti cardinali. E’ lo stesso problema che si ha studiando Tarichea (identificata con Magdala) che secondo Flavio Giuseppe stava dirimpetto a Gamla, ma la geografia non torna se si traccia una linea retta tra le due città, non si ottiene qualcosa che segua i paralleli terrestri. Così l’espressione può voler dire approdare “da qualche altra parte”, senza che si possa intuire quello che vuol dire lei. Cfr. anche Danny Syon, http://www.antiquities.org.il/article_Item...j_id=296&id=509

Oltretutto Mt. 14:22 ha “eis to peran” = “verso l’altra parte”, “nell’altra sponda”, mentre Mt. 14:34 ha kai diaperasantes epi then ghen = “e, passati verso la terra (= terraferma)”, dove è scritto che viaggiavano in linea retta? Chi ha visto un lago o un braccio di mare, sa bene che non si tratta di un rettangolo ed è pieno di insenature e, qualora lo fosse, questo non significa che uno debba per forza viaggiare parallelamente ai lati del rettangolo teorico.

Sulla questione della “città”/”polis”, anche Bethsaida è chiamata dal Nuovo Testamento con questa parola greca, esattamente come Nazareth, eppure si tratta di una località piccolissima. Cfr. https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Bethsaida.htm

Saluti.
 
Top
Deicida
view post Posted on 11/9/2009, 18:26     +1   -1




CITAZIONE
Talità kum: C'è scritto anche che Pietro, di secondo nome, faceva Gambadilegno?

Lei può sfottere quanto le pare,ma non confuta nulla. :lol:

CITAZIONE
E qui le mie:
La risposta riguardo a Giovanni di Gamala l'abbiamo dall'inventore stesso del personaggio, George Alfred Henty.

Sa cosa me ne può interessare dei suoi copia e incolla?Non fa altro che confermare il fatto che non ha argomenti per confutare Giovanni in Guerra,libro VII.
Continui così,gli autogoal sono assicurati. :2029.gif:

Sì,posso immaginare che la gaff di prima riguardo Tiro e Sidone,dal quale si guarda bene di non rispondere,l'ha messa in crisi,ma almeno trovi altri argomenti per confutare il sottoscritto.

CITAZIONE
Ho evidenziato in rosso la parte che hai trascurato. Per evitare che il buon vecchio Karl si rigiri nella tomba

Ma sono d'accordissimo che tutte le tesi devono essere sottoposte a controlli.Cominciamo quindi da Gamala...non le va bene la mia analisi?Allora si faccia avanti a confutare invece che perder tempo con inutili copia e incolla.O ha già esaurito le munizioni?

:73.gif:
 
Top
Pecora selvatica
view post Posted on 11/9/2009, 18:44     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 11/9/2009, 16:49)
CITAZIONE
....perchè bisogna per forza leggere questi antici scritti...presupponndo la malafede a tutti costi?

Guardi che non la presuppongo io.Sono i vangeli che “parlano”:io ascolto e traggo le mie conclusioni.

...anch'io leggo i Vangeli, se pur solo (purtroppo) nella loro traduzione in italiano:

Traduzione CEI:

Matteo 2,23
e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

Matteo 4,13
e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,

Matteo 21,11
E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea».

Marco 1,9
In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni.

Luca 1,26
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,

Luca 2,4
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,

Luca 2,39
Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.

Luca 2,51
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

Luca 4,16
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.

Giovanni 1,45
Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».

Giovanni 1,46
Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».

Atti 2,22
Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,


Atti 10,38
cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.


:)

 
Top
Deicida
view post Posted on 11/9/2009, 18:47     +1   -1




CITAZIONE
Circa un miliardo di persone chiamate cristiani.

Quindi un miliardo di persone "fanno verità"...Bravo Polimetys,il suo metodo accademico è infallibile :581.gif:

CITAZIONE
Non capisco cosa c’entri il fatto che Paolo abbia visioni, cosa possibilissima anche per chi non creda al soprannaturale. Basta che lo storico ateo si limiti a catalogarle come allucinazioni, senza per questo mettere in dubbio la storicità dell’episodio.

Se non è vera la visione(cioè se non era dio a parlare a Paolo) allora è proprio vero che il cristianesimo l'ha inventato Paolo.
Prego continui pure con questi magnifici autogoal. :34.gif:


CITAZIONE
Gesù vuol dire “YHWH salva”, ma questo è irrilevante

Irrilevante?Le ripeto,quante probabilità ci sono che "il salvatore del mondo" si chiamasse proprio Gesù?Le stesse del chitarrista più grande del mondo che si chiamasse Assolo!Mediti mediti...

CITAZIONE
Ma non c’è nessun Giovanni di Gamala, questa è solo la vostra ennesima ipotesi ad hoc. In questo passo si parla di Giovanni di Giscala, le tue teorie su costui sono costruite sulla base di un comparativismo selvaggio che farebbe rizzare i capelli a chiunque.

Dove ha letto "di Giscala",su un volume segreto che custodisce solo lei?
Se vuole confutare deve farlo punto per punto dal link che ho fornito,buona fortuna :1183.gif:

CITAZIONE
Hard-Rain: Questi sono errori di valutazione geografica, l’andare verso l’altra riva non significa necessariamente, nel modo di esprimersi del tempo, andare dritto di 180° dall’altra parte, come su una griglia di linee ortogonali corrispondenti ai quattro punti cardinali. E’ lo stesso problema che si ha studiando Tarichea (identificata con Magdala) che secondo Flavio Giuseppe stava dirimpetto a Gamla, ma la geografia non torna se si traccia una linea retta tra le due città, non si ottiene qualcosa che segua i paralleli terrestri. Così l’espressione può voler dire approdare “da qualche altra parte”, senza che si possa intuire quello che vuol dire lei. Cfr. anche Danny Syon,

Scusi Hard,ma Mt 13,53 colloca Gesù a Nazareth...e in Mt 14,13 dopo l'uccisione del Battista gli fa prendere una barca...Una barca a Nazareth?Lei ci crede?
In Mt 14,22 Gesù invita i discepoli a precederlo sull'altra riva,mentre egli sarebbe salito sul monte...e dove approdano?A Gennezaret,ad ovest!
Allora mi dica,cosa ha fatto Gesù,ha preso una barca a Nazareth(magari per navigare nel deserto)?



Saluti.



CITAZIONE
pecora selvatica:...anch'io leggo i Vangeli, se pur solo (purtroppo) nella loro traduzione in italiano:

Cosa dovrebbero dimostare le sue citazioni?
 
Top
view post Posted on 11/9/2009, 18:57     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Deicida @ 11/9/2009, 19:26)
CITAZIONE
Talità kum: C'è scritto anche che Pietro, di secondo nome, faceva Gambadilegno?

Lei può sfottere quanto le pare,ma non confuta nulla. :lol:

Perché, c'è qualcosa da confutare? Lei riporta delle coordinate che non menzionano alcun Giovanni di Gamala, ed io le domando se menzionano Pietro "Gambadilegno".
Se lei pensa che la stia sfottendo, allora ciò accade nella stessa misura in cui lei lo fa con me affermando di vedere scritto Giovanni di Gamala.

CITAZIONE
CITAZIONE
E qui le mie:
La risposta riguardo a Giovanni di Gamala l'abbiamo dall'inventore stesso del personaggio, George Alfred Henty.

Sa cosa me ne può interessare dei suoi copia e incolla?Non fa altro che confermare il fatto che non ha argomenti per confutare Giovanni in Guerra,libro VII.
Continui così,gli autogoal sono assicurati. :2029.gif:

Faccio copia e incolla perché non servono altri argomenti. Colui il quale si è inventato Giovanni di Gamala, afferma non solo di averlo fatto, ma anche che Flavio non ne parla mai.
Al contrario, qui ci sono persone che sostengono che Giovanni di Gamala non è inventato e che Flavio ne parla! E' il colmo!

CITAZIONE
Sì,posso immaginare che la gaff di prima riguardo Tiro e Sidone,dal quale si guarda bene di non rispondere,l'ha messa in crisi,ma almeno trovi altri argomenti per confutare il sottoscritto.

Ma quale gaff? Dal contenuto dei Vangeli, che lei sforbicia ad hoc (costringendomi quindi a citare Tiro e Sidone per ricucire il tessuto narrativo), è chiaramente impossibile stabilire dal punto di destinazione il punto di partenza, come invece si voleva far intendere.
Quindi non vi è nulla da confutare, perché il fatto non sussiste.

CITAZIONE
Ma sono d'accordissimo che tutte le tesi devono essere sottoposte a controlli.Cominciamo quindi da Gamala...non le va bene la mia analisi?Allora si faccia avanti a confutare invece che perder tempo con inutili copia e incolla.O ha già esaurito le munizioni?

:73.gif:

Ma vede, non mi servono tante munizioni. Ho già sparato il mio silver bullet. Ho già usato il mio palo di frassino.
Ho già ampiamente confutato fornendole il nome del falsario (reo confesso!) che si è inventato Giovanni di Gamala.
A Popper questo sarebbe bastato, ma sappiamo che qui ci sono persone esigenti ^_^

Ciao,
Talità

 
Web  Top
Pecora selvatica
view post Posted on 11/9/2009, 19:04     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 11/9/2009, 19:47)
CITAZIONE
pecora selvatica:...anch'io leggo i Vangeli, se pur solo (purtroppo) nella loro traduzione in italiano:

Cosa dovrebbero dimostare le sue citazioni?

:alienff:

Matteo 4 (CEI)
12 Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea 13 e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, 14 perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:15 Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali,
sulla via del mare, al di là del Giordano,
Galilea delle genti;
16 il popolo immerso nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte
una luce si è levata.
17 Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
18 Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
19 E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini». 20 Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. 21 Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò. 22 Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.
23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. 24 La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva. 25 E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.


 
Top
Deicida
view post Posted on 11/9/2009, 19:15     +1   -1




CITAZIONE
Talità kum:
Perché, c'è qualcosa da confutare? Lei riporta delle coordinate che non menzionano alcun Giovanni di Gamala, ed io le domando se menzionano Pietro "Gambadilegno".
Se lei pensa che la stia sfottendo, allora ciò accade nella stessa misura in cui lei lo fa con me affermando di vedere scritto Giovanni di Gamala.

Allora diciamo pure che io da Flavio non posso direttamente affermare che tale Giovanni venga da Gamala...ma è un Giovanni vissuto nell'arco di tempo che sta tra Giuda Galileo e Eleazar, che non ha nulla a che vedere con Giovanni di Giscala per i motivi riportati nel link che ho fornito.Diciamo che è un Giovanni anonimo,e che per molti altri motivi io ritengo sia figlio di Giuda e di Gamala.
Confuti punto per punto le mie motivazioni e poi ne riparliamo.

CITAZIONE
Faccio copia e incolla perché non servono altri argomenti.

Per me invece fa copia e incolla perchè non è in grado di confutare quanto ho riportato nel link.


CITAZIONE
Ma quale gaff? Dal contenuto dei Vangeli, che lei sforbicia ad hoc (costringendomi quindi a citare Tiro e Sidone per ricucire il tessuto narrativo), è chiaramente impossibile stabilire dal punto di destinazione il punto di partenza, come invece si voleva far intendere.
Quindi non vi è nulla da confutare, perché il fatto non sussiste.

:581.gif: :581.gif: :581.gif: Le avrebbe fatto più onore un dignitoso silenzio :roftl.gif:

CITAZIONE
Ho già ampiamente confutato fornendole il nome del falsario (reo confesso!) che si è inventato Giovanni di Gamala.

E la chiama confutazione? :369.gif:

:73.gif:

Scusi pecora selvatica...ehm...ce l'ho anche io la Bibbia...ma quindi?Cosa deve dimostrare?
 
Top
view post Posted on 11/9/2009, 19:21     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Deicida @ 11/9/2009, 20:15)
CITAZIONE
Talità kum:
Perché, c'è qualcosa da confutare? Lei riporta delle coordinate che non menzionano alcun Giovanni di Gamala, ed io le domando se menzionano Pietro "Gambadilegno".
Se lei pensa che la stia sfottendo, allora ciò accade nella stessa misura in cui lei lo fa con me affermando di vedere scritto Giovanni di Gamala.

Allora diciamo pure che io da Flavio non posso direttamente affermare che tale Giovanni venga da Gamala...

E ci voleva Gambadilegno per farglielo finalmente ammettere? Almeno, con questa affermazione, salva un poco la faccia.

CITAZIONE
ma è un Giovanni vissuto nell'arco di tempo che sta tra Giuda Galileo e Eleazar

Sì, in effetti credo che in quell'arco di tempo non ci fossero molti Giovanni.

Buon fine settimana a tutti
Talità
 
Web  Top
Pecora selvatica
view post Posted on 11/9/2009, 19:41     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 11/9/2009, 20:15)
Scusi pecora selvatica...ehm...ce l'ho anche io la Bibbia...ma quindi?Cosa deve dimostrare?

...perdona(i)...ma come mai sempre l'uso di questo lei?..io preferisco il tu....ma..mi adeguo...Lei afferma che ( e sono d'accordo anch'io) i Vangeli le 'parlano'...in passaggi come quelli che ho riportato dove trova una possibile manomissione dolosa?..a mio avviso il discorso è perfettamente semplice e linearissimo...se la traduzione è attendibile....
 
Top
Deicida
view post Posted on 11/9/2009, 19:43     +1   -1




CITAZIONE
Talità kum: E ci voleva Gambadilegno per farglielo finalmente ammettere? Almeno, con questa affermazione, salva un poco la faccia.

le motivazioni per ritenere tale Giovanni,figlio di Giuda Galileo,sono tutte esposte nel sito del conte Dalla Teva.
Il libro VII di Flavio contiene ciò che è rimasto dell'opera di censura.
Continuo a non vedere confutazioni.
Forse perchè lei la faccia l'ha già persa dal primo post che ha scritto in questo thread,ma vorrebbe addirittura aver ragione attraverso acrobatici mirror climbing.Mi diverte un mondo.

:73.gif:
 
Top
pcerini
view post Posted on 11/9/2009, 20:06     +1   -1




Modifico il mio post,perche' quotava quello offensivo di Teodoro.

Edited by pcerini - 12/9/2009, 00:07
 
Top
Pecora selvatica
view post Posted on 11/9/2009, 20:56     +1   -1




P.S.: per Deicida:

:ph34r: ...a proposito dell'accenno che fa di un (a mio avviso improbabile) Gesù partigiano filo-zelota:

CITAZIONE
« ...Sono divisi (gli esseni) fin dall'antichità e non seguono le pratiche nella stessa maniera, essendo ripartiti in quattro categorie. Alcuni spingono le regole fino all'estremo: si rifiutano di prendere in mano una moneta (non ebraica) asserendo che non è lecito portare, guardare e fabbricare alcuna effigie; nessuno di costoro osa perciò entrare in una città per tema di attraversare una porta sormontata da statue, essendo sacrilego passare sotto le statue. Altri udendo qualcuno discorrere di Dio e delle sue leggi, si accertano se è incirconciso, attendono che sia solo e poi lo minacciano di morte se non si lascia circoncidere; qualora non acconsenta essi non lo risparmiano, lo assassinano: è appunto da questo che hanno preso il nome di zeloti, e da altri quello di sicari. Altri ancora si rifiutano di dare il nome di padrone a qualsiasi persona, eccetto che a Dio solo, anche se fossero minacciati di maltrattamenti e di morte. »
(Ippolito Romano, Refutatio (IX, 26))

CITAZIONE
Da Wikipedia, alla voce Zeloti:
Gruppo politico-religioso giudaico apparso all'inizio del I secolo, gli zeloti erano partigiani accaniti dell'indipendenza politica del regno ebraico, nonché difensori dell'ortodossia e dell'integralismo ebraici. Considerati dai romani alla stregua di terroristi, si ribellavano con le armi alla presenza romana in Palestina.


http://it.wikipedia.org/wiki/Zelota

...si renderà conto, spero, che lasciando 'parlare', in totale libertà, i Vangeli...l'immagine che ne scaturisce di Gesù...può essere tutto...fuorchè un fulgido esempio di ortodossia e intregalismo ebraico...non trova?
 
Top
pcerini
view post Posted on 11/9/2009, 21:55     +1   -1




Polymetis,11/9/2009, 14:15



La storiografia antica non funziona così…

Spiacente,non ho bisogno di lezioni,mi sono bastate quelle dei testi di Meister Musti e Momigliano.

Qualcuno ha scritto: “pensa che in america con tutti questi indizi,un giudice non esiterebbe un attimo a mandare un accusato sulla sedia elettrica…”, e infatti questo giudice non sarebbe un antichista, e farebbe l’errore di esigere dalla storiografia antica un livello di intelligibilità pari a quello della storiografia ottocentesca.

Spiacente,ma la critica storiografica (se vogliamo chiamarla proprio cosi' riguardo alla tua "lezione") generalizzata in questo senso non intacca minimamente il senso della mia domanda.

Come già detto è piuttosto stancante discutere con chi non ha una formazione storica, perché questa gente, non sapendo che cosa è lecito aspettarsi dalla storia antica, cioè il livello di trasparenza che, per qualsiasi argomento, è lecito esigere dalle fonti, vede complotti ovunque.

Come pure e' stancante sorbirsi il vanto di chi si dichiara antichista o grecista come te (ancora mi ricordo della lezione datati da Gnostica sulle tue pretese di definirti un grecista),oppure chi si spaccia un profondo conoscitore di Putnam che tale non e' (io almeno avendo letto dei suoi lavori me ne sono accorto subito delle inesattezze che stavi dicendo).Rimane il fatto che la tua manfrina non intacca minimamente il senso della mia domanda.

La geografia antica è un argomento estremamente complesso, abbiamo problemi a far quadrare le posizioni geografiche di cui ci parlano le fonti antiche per decine di città, e non città di interesse religioso, ma città di cui gli storico greci o romani ci parlano per questa o quell’altra battaglia.


E questo per te sarebbe sufficiente per invalidare la mia domanda? Tu prova a smontare la mia domanda,se cioe' non fosse affatto Nazareth il luogo citato dai riferimenti evangelici a causa di troppe inesattezze.

E’ la norma che le fonti geografiche creino problemi, non il segno di un complotto.

E chi ha mai parlado di complotto? Dove avrei mai detto cio? Ho semplicemente domandato se quel riferimento vangelico a Nazareth non avesse alcuna base.

Semplicemente gli antichi non hanno il rigore geografico che abbiamo noi, né gli interessava averlo, o molto più spesso riferiscono semplicemente, in perfetta buona fede, informazioni geografiche imprecise a causa dell’effetto “passa parola”.

Troppo comodo parlare sui generis come stai facendo tu,quel riferimento vangelico a Nazareth per esempio contiene alcuni dettagli espliciti,ragion per cui,e' inutile tentare di far passare quel riferimento a Nazareth come se si stesse effettivamente parlando di Nazareth a mio modo di vedere proprio perche' le problematiche storiografiche di cui parlano non riescono a giustificarlo completamente.

I Vangeli poi hanno un processo redazionale alle spalle che fa sì che gli evangelisti spesso non raggruppino gli episodi in ordine cronologico, ma in ordine di argomento. La cosa può far scandalo a noi, ma era del tutto normale come procedimento narrativo. Motivo per cui gli spostamenti di Gesù spesso sono cuciti in cornici narrative che non hanno alcuna valenza geografica.


E allora? Dove sarebbe il prolema? Quello che mi chiedevo io era proprio questo,cioe',e se stessero effettivamente parlando di Nazareth evidentemente hanno toppato,in base ad alcuni riferimenti espliciti (monte,lago,barca).

Questi come ripeto sono problemi ultra-noti a coloro che non si buttino sui Vangeli senza avere una previa formazione antichistica, A dire il vero,io ho dei forti dubbi sul fatto che tu lo sia,perché i grecisti sanno perfettamente quanto possa essere divertente rompersi la testa per riuscire a capire dove siano le città greche e persiane di cui ci parlano Erodoto o Tucidide.

E allora? Dove sarebbe l'illegittimita' nel chiedersi di quale citta' stessero davvero parlando li' nei Vangeli? A parte il fatto che io non ho mai dichiarato di essere antichista o grecista,in secondo luogo,il tuo esserti dichiarato grecista e' stato messo seriamente in dubbio dalle argomentazioni di Gnostica,in terzo luogo,le problematiche storiografiche da te poste,generiche,non impediscono in alcun modo di porsi il problema di Nazareth,altrimenti,stando al tuo ragionamento,tutto cio' che verrebbe riportato in tutti i testi dell'antichita' greca o romana risulterebbero imprecisioni tali da non essere possibile fare delle verifiche,questo e' palesemente falso,perche',si da' il caso che sia possibile accertarsi,fare delle verifiche su nomi e luoghi geografici riportati nei testi dell'antichita',proprio come nel caso di Nazareth,il tuo ragionamento percio' non ha una validita' assoluta,perche',guarda caso,e' stato possibile rilevare l'esattezza o meno di taluni luoghi o descrizioni contenuti nei testi antichi (sacri e non) facendo segli scavi,in vari casi certe descrizioni sono risultate esatte,altre volte no,ragion per cui,pensare che tutti coloro che scrivevano nell'antichita' fossero tutti imprecisi o superficiale e' quanto meno falso.

Chi invece non è abituato alla storiografia antica, e non sa i limiti di trasparenza che è opportuno aspettarsi dalle fonti geografiche, vede complotti che nessuno altrimenti si sognerebbe di prendere in considerazione.

Aridaje,dove avrei parlato di complotti?

Il solo fatto che la tradizione raccontasse di un tentativo di buttar giù Gesù da un precipizio può aver fatto immaginare nel passaggio delle informazioni che la città sorgesse su un’altura. Non è la prima volta che pianure diventano monti.

Una tale trasformazione geologica nemmeno te lo immagini il tempo immane che richiede,se ci sia stato un sommovimento,un terremoto la' ove sorge Nazareth tale da trasformare il paesaggio se ne dovrebbero vedere le tracce,ma come,i geologi riescono a individuare tracce dei sommovimenti geologici avvenuti migliaia di anni fa e non riescono a fare altrettanto nel luogo ove sorgerebbe Nazareth? Suvvia,cerchiamo di rimanere con i piedi per terra,evidentemente,tracce di simili sommovimenti geologici non ce ne sono.


Ad esempio in ambito apocalittico profetico, e dunque con niente da nascondere, viene detto che la battaglia finale tra Dio e i suoi nemici avverrà ad Armagheddon (cioè monte Meghiddo), e Meghiddo non è certo un monte… La nomenclatura antica oscilla molto più della nostra…. Chissà, forse gli Arpiolidi vorranno anche rivelarci la vera locazione di Meghiddo, visto che viene descritto come un monte pur non essendolo affatto…

Meghiddo?Stiamo parlando di Nazareth,della quale sono state trovate delle tracce,ragion per cui, quel riferimento vangelico non parla certo di cose fantasiose , non ti pare?.

Credo che il sapiente lavoro di Hard-Rain esponga nei minimi particolari tutte le considerazioni pro e contro Nazareth, e non v'è alcun motivo per preferirle Gamala, anche solo per il fatto che, come ripeto, non è mai nominata (questo è quanto si evince stando alle fonti, eventuali complotti devono essere dimostrati).

Aridaje 2,dove avrei mai parlato esplicitamente di Gamla? Ho solo domandato se quel riferimento a Nazareth non fosse altro che una toppa,un'errore grossolano,non ho domandato se si potesse trattare di Gamla.

Sul fatto poi che Gamla non sia stata mai nominata nell'NT,non significa che non esista,in secondo luogo,chi e' in grado di sapere a quale luogo stessero pensando nel riferimento vangelico? Se qualcuno afferma che e' Nazareth,allora questa affermazione entra in contrasto con l'attuale geografia,chiaro il nocciolo del problema?

Edited by pcerini - 12/9/2009, 02:46
 
Top
171 replies since 10/9/2009, 23:31   5893 views
  Share