| Partire subito con i "mattoni", può scoraggiare il neofita. Io ho il Montanari, ma prima edizione, che è ugualmente valida, così come le edizioni precedenti la IV del Castiglioni Mariotti. Latino e Greco non hanno neologismi o nuovi costrutti, non "invecchiano", ciò che invecchia può essere il traducente, o l'organizzazione interna, la grafica, possono essere aggiunte a volte delle parole magari di testi ritenuti secondari, e che spesso di fatto lo sono per lo studente, ma anche per il ricercatore che non studi un settore particolarmente oscuro. Non sto dicendo che non serve, questo no, ma per fare traduzioni come ci si può accontentare di fare per uno studente, anche universitario o dottorando, basta avere un tascabile ben fatto come Le Monnier, se una parola non la si trova lì, o il senso dei significati appare poco chiaro, allora, e solo allora, si ricorrerà al "mattone".
|