Studi sul Cristianesimo Primitivo

Vocabolario greco bilingue

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Lycanthropos
view post Posted on 22/3/2011, 10:40     +1   -1




CITAZIONE
Io uso il Rocci (l'ho trovato in una bancarella a metà prezzo, e ho capito che era destino), e il Bauer-Danker (BDAG) per il greco neotestamentario.
Spero che Hard e Lycanthropos non mi fucilino se confesso che, per comodità, ricorro anche al Romizi (ed. Zanichelli).

Aaah, blasfemo, come puoi? (Scherzo! :lol: )
Com'è? Ammetto di averlo adocchiato, durante il periodo di ricerca dizionari sostitutivi al Rocci(Il Rocci che possiedo è stato il mio primo dizionario, preso in prestito e mai restituito, perché la proprietaria si è resa irrintracciabile), ma sembrava un dizionario adatto 'solo' allo studente, non completo. Come ti trovi?
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 22/3/2011, 11:21     +1   -1




Penso anch'io che sia un dizionario student-friendly. Ovvio che è fisicamente impossibile che abbia la completezza del Rocci o del Montanari, ma personalmente - dato il mio livello base di greco - non ho ancora avuto modo di accorgermene più di tanto.
In compenso è straordinariamente comodo: benché io non abbia problemi di vista, l'occhio è molto più felice di scorrere le righe del Romizi che di setacciare le sabbie del Rocci (...e, da quel che ho visto in libreria, il Montanari è un po' meglio del Rocci, ma non molto...), trovi i vocaboli nella metà del tempo, e puoi pure portartelo nello zaino senza dover prenotare una sessione di fisioterapia per il giorno dopo.
Anche la mia ragazza, che ha fatto il classico ed è una roccista, se n'è innamorata appena lo ha visto (non so...sarà stato un effetto tipo micino appena nato...)

Vi è poi un ulteriore vantaggio tale per cui mi sento di suggerirlo a tutti i novelli grecisti che zitti zitti quatti quatti seguono avidamente le lezioni del nostro Lycanthropos:
costa solo 29,80 euro, a fronte del bel "verdone" che dovreste spillare per Rocci o Montanari. Penso che per chi si trova agli inizi, con il timore di essere così zuccone da non vedere mai la fine del tunnel, possa essere un investimento un pochino più allettante.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 22/3/2011, 11:44     +1   -1




Sinceramente il Romizi l'ho usato pochissimo. Ma ti accorgerai della differenza tra i vocabolari quando inizierai a fare delle traduzioni, io mi trovo benissimo col Montanari, ha tutti i lemmi e sarà capitato 1 volta sì e no di non trovarci una parola, inoltre è veramente completo ed esaustivo, soprattutto per i principianti ci sono molte costruzioni grammaticali e usi dei verbi o dei sostantivi. Il greco infatti è molto diverso dall'italiano, i campi semantici delle parole non coincidono, le costruzioni sono spesso particolari e diverse dall'italiano a cui siamo abituati (es. κακως εχειν per dire "non sentirsi bene", ma lett.: "avere + un avverbio!"). Un principiante deve essere consapevole di tutte queste differenze e delle sfumature delle paorole, a mio avviso. Altrimenti si illude o, peggio, fraintende completamente il testo. Estremizzo il concetto: se uno sapesse solo che αρχη vuol dire "inizio, principio" non capirebbe nulla di quei testi che usano αρχη con senso di "carica politica". Purtroppo i vocabolari stringati non contengono molte sfumature ignorati appunto dai principianti e usandoli si cade in errore o si fraintende il testo. Per velocizzare l'uso del vocabolario trovo utilissimo il CD ROM, ma bisogna sapere un po' il greco per usarlo, altrimenti rallenta le ricerche.

Edited by Hard-Rain - 22/3/2011, 11:54
 
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Lycanthropos
view post Posted on 22/3/2011, 11:45     +1   -1




CITAZIONE
Vi è poi un ulteriore vantaggio tale per cui mi sento di suggerirlo a tutti i novelli grecisti che zitti zitti quatti quatti seguono avidamente le lezioni del nostro Lycanthropos:
costa solo 29,80 euro, a fronte del bel "verdone" che dovreste spillare per Rocci o Montanari. Penso che per chi si trova agli inizi, con il timore di essere così zuccone da non vedere mai la fine del tunnel, possa essere un investimento un pochino più allettante.

Consiglio che vale la pena rimarcare. Effettivamente, se uno è un'autodidatta, o comunque uno che non studia il greco per motivazioni 'altre'(leggi scuola, università...), ma vuole solo cominciare, per proprio interesse, è bene poter avere uno strumento meno costoso ma, se vogliamo, più pratico dei tomoni che, se la cosa appassiona, potranno essere acquistati più avanti.
 
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view post Posted on 16/4/2011, 16:53     +1   -1
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Partire subito con i "mattoni", può scoraggiare il neofita. Io ho il Montanari, ma prima edizione, che è ugualmente valida, così come le edizioni precedenti la IV del Castiglioni Mariotti. Latino e Greco non hanno neologismi o nuovi costrutti, non "invecchiano", ciò che invecchia può essere il traducente, o l'organizzazione interna, la grafica, possono essere aggiunte a volte delle parole magari di testi ritenuti secondari, e che spesso di fatto lo sono per lo studente, ma anche per il ricercatore che non studi un settore particolarmente oscuro.
Non sto dicendo che non serve, questo no, ma per fare traduzioni come ci si può accontentare di fare per uno studente, anche universitario o dottorando, basta avere un tascabile ben fatto come Le Monnier, se una parola non la si trova lì, o il senso dei significati appare poco chiaro, allora, e solo allora, si ricorrerà al "mattone".
 
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19 replies since 7/12/2009, 21:13   2785 views
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