CITAZIONE
l'accumulo di "bonus" facendo il bene accumulavi carboni ardenti sui nemici
Questa massima dei Padri non vuol dire che i nemici saranno puniti grazie ai bonus che hai accumulato, ma che trarranno esempio dal tuo operato per pentirsi, perché le tue buone azioni peseranno sul loro capo come carboni ardenti, spingendoli ad operare il bene
CITAZIONE
Per tornare al discorso di Caino e Abele é anche un paraddosso che YHWH non accetti il grasso dell'agnello, di cui sembra in seguito ne gradisse il "profumo".
Non è l'offerta di Caino che non è gradita ma lo spirito con cui egli la offre. e poi dove sta il grasso dell'agnello? L'offerta di Caino era vegetale. Abele offre la parte migliore del suo gregge, come dice il testo, Caino offre genericamente un'offerta. La Torah non ha parole superflue e se specifica , nel caso di Abele, che offre la parte migliore del suo gregge è appunto per sottolineare la diversa attitudine nel rapporto di amore e riconoscenza con Dio. Sai quanto gliene importa al Creatore del profumo del grasso gradito o no? Dio chiede dedizione e generosità, non calcolo ed egoismo.
L'espressione "Reach Nichoach" profumo gradito, indica l'attitudine generosa e disponibile dell'animo umano ed è questo il profumo gradito.
inoltre Il Midrash dà un’altra spiegazione del comportamento di Caino.
Racconta che Caino era nato con una gemella che poi sposerà, mentre Abele aveva due gemelle.
Caino uccide Abele per avere tutte e tre le donne, essendo geloso del fatto che il fratello, le cui offerte erano gradite ad HaShem più delle sue, avesse anche due mogli anziché una. (All’inizio dell’umanità non esisteva ancora il divieto di matrimonio tra consanguinei, per l'ovvia ragione di dover popolare la terra).
CITAZIONE
Quindi l'esegesi intravede "un'offerta fatta a malincuore", mentre mi risulta ancora più strano che Abele presenti addirittura i primogeniti del suo gregge, quando HaShem, la prescrizione sulla "primogenitura" la da molto tempo dopo
La Torah va interpretata sempre con la Torah orale, la quale ci dice che alcuni Tzadikim (Giusti) come Abele, Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe, osservavano alcuni precetti ancor prima che questi fossero dati sul Sinai.
CITAZIONE
ma questo "istinto", l'ha scatenato HaShem, non é proprio quel che si intende per "buon padre di famiglia".
HaShem non ha scatenato proprio nulla. HaShem dà all'uomo due inclinazioni: una materiale che lo spinge a procreare, a sopravvivere e anche a compiere azioni egoistiche per il proprio utile (yetzer harà) e una inclinazione "buona", la ragione, la volontà, per controllare la precedente e regolarla (yetzer hatov). Il libero arbitrio è proprio la facoltà di operare una scelta tra le due, decidere se seguire l'istinto materiale a tutti i costi e a scapito di tutto o se seguire, laddove necessario, la ragione.
Caino non aveva che da seguire una via onesta come il fratello, nè era colpa di Abele se aveva un comportamento più generoso e quindi più gradito a Dio. Caino aveva tutte le possibilità e le prerofative, al pari del fratello
CITAZIONE
ma chi doveva ucciderlo, se non c'erano altri uomini (oltre suo padre e sua madre ovviamente)
I primi uomini, secondo il Tanach vissero varie centinaia di anni mentre la Terra si popolava.
Ma continuiamo ad essere OT rispetto a "Gesù, un rabbi qualunque"
Scusa Chimofafà, non che mi dispiaccia cercare di chiarire (con tutti i limiti che posso avere), quesiti e dubbi sul Tanach, ma sei più interessato a confutare l'esegesi ebraica del Tanach o ad analizzare e discutere il tema di questa discussione che verte su tutt'altro?
Edited by Negev - 8/5/2010, 19:57