Allora, non è mia intenzione affrontare la questione Geografica.
Ne abbiamo parlato abbondantemente qui :
https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=42592634&st=90e qui
http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=35842464&st=45dove Rain iniste ad avallare il " balzo " della Chiesa Maronita come il possibile luogo descritto da Luca,
mentre invece è , anche lui, frutto di uno scavo minerario in epoca Medievale.
Mi interessa solo l' individuazione filologica.
Guardate l' iscrizione :
URL=http://img708.imageshack.us/i/lapidenazaret.jpg/]
[/URL]
Tenendo conto che ci è pervenuto solo questo piccolo frammento , e che l' iscrizione originale poteva essere anche molto estesa :
LA SECONDA RIGA DALL' ALTO
נצרתLE PRIME 3 LETTERE
NUN, TSADI , RESH
potrebbero essere :
נֵצֶרsi pronuncia NE'TZER , IN EBRAICO VUOL DIRE
rampollo,germoglio , giovane, etc : qualcosa che potrebbe avere un 'equivalenza in DELFINO , inteso come giovane primo figlio.
Ma ancora più probabile è Notzèr : custode, guardiano, sentinella
נֹצֵרQuindi l' iscrizione potrebbe avere molti significatiAd esempio la Tav che segue potrebbe essere la prima lettera di
TAISH : TAV, YOD, SHIN : in Ebraico : caprone
ת י שpotrebbe parlare di un giovane caprone ...
Insomma , se le prime 3 lettere sono come penso : custode : notsèr
נֹצֵרla taw dietro potrebbe essere , ad esempio , l'iniziale di taish : caprone
תָּיִשׁQuindi se nella stele si dice : custode del suo caprone abbiamo
Notzèr taishò
נֹצֵר תָּיִשׁוֺche nell' iscrizione originale poteva essere così
נצרתישוMa ancora più probabile che la taw facesse parte di una forma costrutta :
Il canto custode di lei
Hashir shelah notzèr
הַשִׁיר שֶׁלָּהּ נֹצֵרNella forma costrutta diventa :
hashir netzartàh
הַשִׁיר נְצָרתָהGuarda bene netzartàh
נצרתהE si potrebbero fare centinaia di esempi similari.
INOLTRE :Secondi Avi-Yonah l’iscrizione fa riferimento ad una delle ventiquattro famiglie sacerdotali, quella degli Happizzes (cfr. 1 Cr 24:15), che a un certo punto si sarebbe trasferita presso Nazaret. La traduzione dell'iscrizione dall'ebraico sarebbe: "(...) la diciottesima classe (mishmar, משמר) Happizzes Nazaret (...)".
Cronache XXIV , 15
www.mechon-mamre.org/f/ft/ft25a24.htmטו לְחֵזִיר, שִׁבְעָה {ר} עָשָׂר, {ס} לְהַפִּצֵּץ, שְׁמוֹנָה עָשָׂר. {ס}URL=http://img708.imageshack.us/i/lapidenazaret.jpg/]
[/URL]
A questo punto sarebbe interessante poter leggere lo studio integrale di Avi Yonah ,
in quanto :
prima riga dall' alto io vedo mem, lamed, waw, het
מלוחseconda riga : nun ( a fatica ) tzadi , resh, taw
נצרתterza riga : aleph, kaf , ( ma potrebbe essere una grafia desueta per la pe , ) lamed , he.
אכלה la pe
פquarta riga : waw , dalet , lamed ,
ודלQuesta però è solo una primissima individuazione. Mi riservo anche di consultare le grafie antiche al mio ritorno nella city, martedi.
certo la sequenza mem , shin , mem , resh
משמרe
לְהַפִּצֵּץ ovvero Le Happittzetz ( lamed , he, pe, tzadi, tzadi )
proprio non le vedo ,
e la tesi di studio di Avi Yonah mi risulta incomprensibileAltra cosa strana le lettere lamed ,he con questa vocalizzazione
לְהַsono usate la formazione di innumerevoli forme verbali
((((
ATTENZIONE, nel balletto delle traslitt. con tutto il walzer di o e di a ,
di a , e di o , Nasorà, Noserà , Nazara etc etc etc. :
In Ebraico la o ,
חוֹלָם viene espressa da 3 tipi di o , e queste , nei plurali e nelle forma costrutte , con lo spostarsi dell' accento, diventano delle a.
Per cui chi non conosce l' Ebraico rimane per forza spiazzato nel tragico tentativo di tralitterare.
))))
Per questo, il pur brillante lavoro di ricostruzione dell' archeologo Israeliano è totalmente aleatorio.PASSIAMO ORA AD ANALIZZARE AL DETTAGLIO IL PDF
www.animefiammeggianti.it/Nazaret%20e%20il%20Nazareno.pdfAllora.
Proviamo ad andare fino in fondo.
E' mia opinione che il vero fulcro della questione sia tra le fonti Aramaiche/ Ebraiche e le fonti Greche : nel senso che le fonti Greche , a partire da
Ναζαρετsono frutto di una totale falsificazione :
נצרתNATZRA'T : come denomizazione topografica e vocabolo del lessico Ebraico non è esistita fino al IV secolo ,
e quindi tutto il lessico di derivazione greco :
Ναζαρηνος Ναζωραιος e tutte le varianti ( se necessario citerò interamente le 8 pagine che gli dedica lo Horst , per poi passare al Grande Lessico )
siano frutto solo di una falsificazione compiuta dai redattori Greci
Inizio l' analisi del pdf citato
zio ot in bluΝαζαρηνος Ναζωραιος L origine delle due forme è da ricercarsi nella parola ebraica nezer, scritta in ebraico NZR:
N (nun) + Z (zayn) + R (resh). Anche essa deriva dalla radice nazar.
Questo non è il modo migliore per iniziare : la radice Ebraica è : nun zain resh
נ . ז . ר.
Infatti la radice si utilizza per fare l'infinito del verbo : linzòr : fare un voto, riferito proprio al Nazir
לִנְזוֹר
E in Ebraico abbiamo , molto simile : lindòr : fare un voto ( generico )
לִנְדּוֹרL origine delle due forme è da ricercarsi nella parola ebraica natsar, il cui significato è
proteggere , custodire , preservare , nascondere .
In Ger 31, 6 la parola natsar viene
impiegata con il significato di osservatore , vedetta .
Anche natsar in ebraico si scrive
NTSR, ove TS è una lettera unica, la lettera tsadi. Anche in questo caso è ammissibile la
traslitterazione della tsadi ebraica nella greca.
Stesso identico pasticcio : la radice Ebraica è : nun tzadi resh
נ צ ר
da cui l' infinito del verbo lintzor : custodire ( da guardiano )
לִנְצוֹרIn Ger 31, 6 la parola natsar viene
impiegata con il significato di osservatore , vedetta .
Casomai notzèr נֹצֵר ma in Geremia XXXI 6 non la vedoכִּי-כֹה אָמַר יְהוָה, רָנּוּ לְיַעֲקֹב שִׂמְחָה, וְצַהֲלוּ, בְּרֹאשׁ הַגּוֹיִם; הַשְׁמִיעוּ הַלְלוּ, וְאִמְרוּ, הוֹשַׁע יְהוָה אֶת-עַמְּךָ, אֵת שְׁאֵרִית יִשְׂרָאֵל. ma ci sono altre attestazioni :Questa è la seconda parte del verso di II RE 17:9 dove riporta "migdal nozrim" come evidenziato:
וַיִּבְנוּ לָהֶם בָּמוֹת בְּכָל-עָרֵיהֶם, מִמִּגְדַּל נוֹצְרִים עַד-עִיר מִבְצָר
In questo verso di Salmi 25:10 è usato "nozrè beritò"= "custodi del Suo patto":
כָּל-אָרְחוֹת יְהוָה, חֶסֶד וֶאֱמֶת-- לְנֹצְרֵי בְרִיתוֹ, וְעֵדֹתָיו
Anche qui in Salmi 119:2 si parla di custodi delle sue testimonianza (nozrè 'edotav):
אַשְׁרֵי, נֹצְרֵי עֵדֹתָיו; בְּכָל-לֵב יִדְרְשׁוּהוּ.Anche natsar in ebraico si scrive
NTSR, ove TS è una lettera unica, la lettera tsadi. Anche in questo caso è ammissibile la
traslitterazione della tsadi ebraica nella greca.
ASSOLUTAMENTE NO !!!
E qui nasce la mega frittata .
Anche perchè non so come i redattori Greci avrebbero potuto , volendolo, superare l' ostacolo : ma stiamo parlando di 2 pianeti differenti : immaginate in Italiano pazzo e patto .
CIT DA ABRAMO
http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=42605807&st=45
Inviato il: 14/9/2009, 19:54
Il nome "Natzrat"
נ צ ר ת
secondo me ha il senso di "osservatorio", insomma doveva essere un punto di osservazione e ciò corrisponde esattamente alla descrizione evangelica, ma non potrebbe essere la Natzrat attuale perché questa non è situata in una posizione montuosa abbastanza alta da potersi definire punto di osservazione. I suoi abitanti, coerentemente al nome della città, dovrebbero chiamarsi "natzratim" e non "notzrim".
Ma è possibile che andava bene anche "nozrim"(=osservatori, guardie) e che questo appellativo indicasse gli abitanti dei piccoli villaggi. In 2 Re 18:8 è usato "migdal notzrim" (=torre di guardia) per designare i piccoli villaggi, ma come detto questi essendo originariamente dei punti d'osservazione, delle postazione di guardia, non potevano che essere collocati ad una certa altitudine che ne permetteva appunto l'osservazione.L origine delle due forme è da ricercarsi nella parola ebraica nezer, scritta in ebraico NZR:
N (nun) + Z (zayn) + R (resh). Anche essa deriva dalla radice nazar. Il significato
corrisponde a qualcosa di separato , qualcosa di consacrato , oppure si riferisce al
simbolo della consacrazione stessa, come il diadema sacerdotale o la capigliatura. Tale
ipotesi di derivazione conduce ad un problema di natura linguistica:
In ebraico la lettera zayn si pronuncia come in italiano la esse di rosa .
Dovendo
quindi traslitterare dall ebraico al greco non bisognerebbe usare la , che corrisponde
alla nostra zeta, ma una o una . Invece
Ναζαρηνος Ναζωραιος contengono
inequivocabilmente una
ζLì origine delle due forme è da ricercarsi nella parola ebraica nazar, scritta in ebraico NZR:
N (nun) + Z (zayn) + R (resh). Significa tenere in disparte , astenersi , separare o
separarsi , consacrarsi . Anche questa ipotesi conduce al medesimo problema linguistico
espresso al punto precedente.
LA RADICE E' נ ז ר
Nazir , oggi , in Ebraico , ha il significato generico di : monaco , praticante
Nazir נָזִיר ripeto Nazir !
femminile Neziràh נְזִירָה
che può diventare Neziratàh con la forma costrutta nel''uso del pronome personale
sua Monaca ( Monaca di lei ) : Neziràh shellàh נְזִירָה שֶׁלָּהּ
ovvero :
Neziratàh נְזִירָתָהּ
Ancora una volta la grammatica Ebraica rivela il perchè della confusione generata dalle interpretazioni traslitterate.
Ma cito ancora Abramo :
Fra "notzrì"
נֹצְרֵי
( si pronuncia notzrè , in quanto la yod finale, mater lectionis, è silente
e "nazir"
נ ז י ר
c'è una piccola relazione linguistica, sono due termini che derivano da due radici diverse anche se hanno qualcosa in comune. Il primo si scrive con zadi ( tzadi ) e significa "osservante", sia nel senso letterale di guardia, che nel senso figurativo, come anche noi oggi diremmo "praticante", l'altro invece si scrive con zhain e significa "separato" perché il nazir si separa principalmente dal vino.Parliamo adesso dell' etimologia di Nazaret.
Nella lapide di Cesarea Marittima, della quale riparleremo trattando le prove archeologiche
dell esistenza di Nazaret, il nome della città è indicato con NTSRT: N (nun) + TS (tsadi) + R (resh)
+ T (taw).
Si ritiene che Nazaret fosse chiamata in ebraico Nasrath o Nâsrâh (Ricciotti, 1941). Entrambi i
termini derivano dalla parola natsar e la lettera indica la tsadi.
Ricciotti ritiene che il significato originario di Nasrath (Nâsrâh) sia guardiana o custodiente , in
accordo con le possibili interpretazioni della parola natsar.
Notser נֹצֵר , e non mi risulta esistano altre tradizioni di vocalizzazioneIl nome deriverebbe dalla posizione alta del centro abitato rispetto alla pianura orientale, ma potrebbe anche riferirsi alla preziosa sorgente d'acqua, oggi chiamata Fontana della Madonna ,
che Nazaret custodisce.
La traslitterazione greca di Nasrath o Nâsrâh, in perfetto accordo con le regole linguistiche già
esposte, è
Ναζαρεθ ( Ναζαρετ ) ovvero
ΝαζαραDa un punto di vista filologico, un abitante di questa città, secondo la regolare derivazione
dall ebraico, dovrebbe chiamarsi
ΝαζαρηνοςE abbiamo visto che invece , questo è un errore madornaleLa forma
Ναζωραιος potrebbe invece derivare da un nome come Nasôr (ath). Ricciotti ipotizza che
questo potesse essere il nome usuale di Nazaret nella pronuncia dei Galilei, il cui idioma era
caratteristico (G.Ricciotti: Vita di Gesù Cristo, 1941; nota al par. 259).
Ricciotti, alla pari di tutti gli Esegeti Ipercattolici che pensano a un Cristo parlante il Cinese ,
non tiene invece conto delle mutazioni che un sostantivo può avere incontrando le relative forme verbali collegate.
In Ebraico esiste una particolare forma detta BINIAN NIMRATZ ( costruzione intensiva )
בִּנְיָן נִמְרָץ
o MAQOR MUHLAT ( forma assoluta, decisa )
מָקוֹר מֻחְלָט
che serve per particolari costruzioni dei verbi :
Notzèr : CUSTODE , in questo caso non come sostantivo ma come participio presente ( custodente )
נֹצֵר
nell' imperativo assoluto Ebraico : Custodite !
diventa Natzòr
נָצוֹר
E questo spiega come mai i radattori Greci e poi gli Esegeti Cattolici abbiano , i primi manipolato , e i secondi non capito , il sostantivo notzer
נֹצֵר
creando poi quell'incredibile confusione di o e di a , di a e di o , per cui, traslitterando dalle varie lingue si sono create un'infinità di teorie sulle possibili origini remote o aramaiche dei termini.
Occcorre invece studiare la costruzione grammaticale dell' EbraicoUomini di Israele, udite queste parole: Gesù il Nazareno (
Ναζωραιον ) fu uomo accreditato da
Dio presso di voi con portenti, prodigi e segni, che per mezzo di lui Dio operò tra voi, come ben
sapete. (At II, 22)
Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, che passò beneficando e sanando quelli
che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui (At X, 38)
Quando egli entrò in Gerusalemme, si sconvolse tutta la città e ci si chiedeva: Chi è costui? . Le
folle rispondevano: E il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea (Mt XXI, 10-11)
Avendo però saputo che era re della Giudea Archelao al posto di suo padre Erode, (Giuseppe) ebbe
paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea e, appena giunto, andò
ad abitare in una città chiamata Nazaret (
Ναζαρετ ), perché si adempisse ciò che era stato detto
dai profeti: Sarà chiamato Nazareno (
Ναζωραιος ) (Mt II, 22-23).
Bene , alla fine del breve tragitto esplicativo che vi ho fatto sulla grammatica Ebraica , risulta EVIDENTE che le citazioni sopra, dagli Atti , e da Matteo , nascono da una precisa volontà da parte dei redattori Greci di
manipolare le fonti Archetipe.
E sapete qual' è la prova maestra che si tratti di manipolazione e non incomprensione ?
Perchè sarebbe stato fin troppo facile ignorare completamente la questione e far nascere e crescere Gesù in una qualsiasi altra cittadina della Palestina.
Hanno fatto questa frittata per coprire qualcosa.
Che cosa ?
Bella domanda.
Apro il dibattito, post concluso.דוד ות
Edited by barionu - 29/12/2010, 00:15