CITAZIONE
Mi fai capire meglio cosa intendi per Gesù ha forse mai detto o fatto intendere che Isaia 7,14 si riferiva a lui?
Eccoci al punto. Ti sto dicendo che in questa cartella si sta trattando
solamente se Gesù abbia mai detto oppure non detto di essere Figlio di Dio - quindi di sostanza divina - quindi, banalizzato all'estremo, di "essere Dio".
(E lasciamo pure perdere la 'stupideira' insita nella domanda - in quanto neanche Dio ha mai detto di "essere Dio" secondo gli attributi dell'attuale teologia ebraica oppure cristiana, bensì abbiamo solo dei personaggi biblici, ai quali qualcuno decide di credere, che affermano di aver sentito una voce o avuto una visione e di averla LORO attribuita ad un certo "dio" , peraltro si tratta di un dio diverso in diversi libri e periodi storici. Non c'è MAI un dio che dice "Buongiorno, molto lieto di conoscerti, io sono Dio, l'Essere Supremo Di Per Sè Sussistente").
In realtà, in questa cartella tu puoi venire fuorviato dalle modalità stesse con cui è stata condotta la discussione fin dall'inizio.
Si parla infatti fin da subito (senza che nessuno sia stato richiamato per eccesso di OT) di "strumentalizzazione dei trinitari" , e poi di "liceità" ("liceità "??? De che?) dell'interpretazione cristiana, e ancora di problemi di traduzione veterotestamentaria (!).
Vedi Parola&Verbo, qua non c'entra niente né Isaia né Esodo - ma solo ciò che ha detto o non detto o sottinteso o non sottinteso Gesù. E come vedi, non sei l'unico a non aver capito l'argomento. Ne hai ben 9 pagine di esempi.
Ok. Secondo problema. Tu mi potresti citare affermazioni di Gesù presenti in Giovanni, laddove dice di "essere Dio" (all'incirca).
Risposta: generalmente il Vangelo di Giovanni viene considerato una rielaborazione molto teologica della storia di Gesù. Quindi, è come se Giovanni avesse un pò tradotto (a fin di bene, legittimamente) le parole di Gesù.
Questa è la posizione degli studiosi storici-laici (sia cristiani che non cristiani) su Giovanni. Non è la posizione di Fede, ma solo la posizione di studio storico.
Non significa che Gesù non può aver detto certe parole: può averle dette oppure no. È una questione di probabilità statistica - come spiegava in altra cartella l'utente Maquanteneso.
Anche i sinottici hanno orientamento teologico oltre che "biografico" ma in genere sono considerati dagli studiosi di Storia più "attendibili" sui detti storici, sulle "esatte" frasi di Gesù. In ogni caso: NESSUN vangelo è stato scritto da Gesù.
Quindi in pratica, tu dovresti in questa cartella cercare di risalire a quello che può aver detto effettivamente lui, filtrato dagli evangelisti, e portarci delle buone ipotesi di come e quando può aver affermato
Lui di essere di natura divina.
C'è qualche sua frase che lo lascia intendere meglio di altre? La trovi? (Possibilmente lasciando fuori il vangelo di Giovanni. Oppure usandolo bene).
Perché, lo sappiamo: TUTTI gli evangelisti attribuiscono qualità messianiche e divine a Gesù. Ma NON è questo che stiamo trattando ora.
Si sta cercando di stabilire: Gesù l'ha detto? O l'ha sottinteso? O non l'ha mai detto?
(Nota per i credenti: anche se Gesù non l'avesse mai detto in termini espliciti in un linguaggio occidentale del 2016, ciò non cambia di una virgola la fede cristiana. Le radici giudeo-cristiane di tutta la Scrittura mostrano peraltro una dinamica della Rivelazione ben distante dalla divinità che si presenta affermando: "Buongiorno. Io sono Dio. E tu non sei Nessuno". Gli eventuali passaggi biblici dell'AT in cui Dio si esprimesse in quei termini sono effettivamente degli antropomorfismi evidenti, e molto antichi, relativi ad antiche credenze etniche registrate anch'esse nei testi sacri).
CITAZIONE
Al di là dell'esempio è che a me sembra di vedere in alcuni in teoria quel non voglio offendere nessuno e poi in pratica scrivere cose e in modo tale che differiscono dall'enunciato teorico.
Indubbiamente. Io sono contro tutti i tipi di bigottismo: cristiano, ateo, ebraico, buddista, musulmano, eccetera, non m'interessa. Quando qualcuno già parte per confutare ed offendere le fedi altrui, già professa un fideismo cieco, violento quanto ipocrita. Ne hai diversi esempi in questa cartella.
Spesso questo è rivestito di finti panni "scientifici" o razionali. Poi ne riporto degli esempi a cui fornisco risposta.
CITAZIONE
quell'uno degli Isaia di quelli contenuti nel libro di Isaia, non so bene a cosa si riferisca.
Che il libro di Isaia è stato redatto in diversi secoli, e comprende diversi discepoli della scuola di Isaia. Si ravvisano infatti diverse visioni sia sul Messia-Uomo che sul Messia-Popolo. È presente, ed intrecciato variamente, sia un popolo-servo che un uomo-servo. L'interpretazione non è quindi univoca.
CITAZIONE
Sulla giovane donna, in realtà, ma qui potranno intervenire meglio altri utenti più pratici di me con le lingue, sarebbe stato più corretto scrivere vergine.
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Mah, questione controversa, variamente discussa.
A mio avviso non è una questione-chiave. Inoltre mi pare evidente, direi anche banale, che una giovane donna (praticamente una ragazzina) nel mondo ebraico antico non potesse essere null'altro che vergine. Nella mentalità ebraica non erano contemplate le esperienze prematrimoniali. (E sto usando un eufemismo).
CITAZIONE
Uno può dire saranno nati diversi bimbi nati da una vergine e ...?
No. Ma non hai comunque dimostrato che quella giovane donna di Isaia (vergine o non vergine) fosse Maria, madre di Gesù. Dovresti portare riferimenti più diretti, più espliciti. Isaia praticamente dice solo che una giovane donna avrà un bambino e che lo chiamerà Emmanuele. Come lo colleghi a Gesù e a Maria di Nazareth?
Comprendi il metodo? Devi praticamente escludere la fede e basarti solo sulla ragione.
(Per nessun umano questo è possibile, ma ci si spinge fin dove si può.
Serve anche a vedere dove sta il confine).