Studi sul Cristianesimo Primitivo

Ancora sul concepimento verginale

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JohannesWeiss
view post Posted on 26/10/2013, 01:24     +1   -1




CITAZIONE (lateranstudent @ 25/10/2013, 17:15) 
Volevo chiedere a Weiss di dare qualche indicazione in merito alle somiglianze tra i racconti canonici dell'infanzia si Gesù con quelli pre-cristiani non di matrice ebraica.
Grazie

Caro Lateran,
ti prego di scusarmi, ma non ho tempo di addentrarmi nella questione (...avevo già detto di non avere tempo per il thread sull'ultima cena...e poi ci sono cascato lo stesso...), per cui facciamo che ti sottopongo anzitutto un paio di link:
- Charles Talbert, "Miracolous Conceptions and Births", che puoi leggere integralmente (pp. 40-48)
- Andrew Lincoln,
"Luke's Virginal Conception and Graeco-Roman stories" di Andrew Lincoln, di cui potrai visualizzare solo le pp. 108-111 e 114-115.

A parte questo, siccome alla PUL avrete sicuramente un'eccellente biblioteca, posso solo rimandarti a qualche buon commentario su Matteo e Luca:
- F. Bovon, Vangelo di Luca. Vol. 1, Paideia, Brescia, 2005, pp. 80-85.
- R. Brown, La nascita del messia secondo Matteo e Luca, 2ed., Cittadella, Assisi, 2002, pp. 704-725 (in particolare 712-715).
- W.D. Davies, D.C. Allison, Matthew 1-7, ICC, T&T Clark, London-New York, 1988, pp. 214-216 (oppure: D.C. Allison, Matthew: A Shorter Commentary, T&T Clark, London-New York, 2004, pp. 16-19).
- J. Gnilka, Il vangelo di Matteo. Parte prima, Paideia, Brescia, 1990, pp. 51-65 (in particolare 53-59).
- U. Luz, Vangelo di Matteo. Vol. 1, Brescia: Paideia, 2006, 164-165.
- oltre naturalmente al già linkato C.H. Talbert, Matthew, PCNT, Baker Academic, Grand Rapids, 2010, pp. 40-48 (pubblicato anche in: A.J. Levine, D.C. Allison, J.D. Crossan (eds.), The Historical Jesus in Context, Princeton University Press, Princeton, 2006 - vedi link in fondo)

Comunque, per farla breve, si può dire che la storia delle religioni non offre paralleli completamente adeguati al teologumeno cristiano di un concepimento verginale a-sessuale per intervento di una divinità* (nel nostro caso la potenza creatrice dello spirito di Dio). Nondimeno, tanto i paralleli giudaici (le allegorie di Filone sulla nascita dei patriarchi, leggende sulla nascita eccezionale di Mosè, la bizzarra nascita di Melchisedek in 2 Enoc 71,1-23), quanto le leggende greco-romane su eroi e uomini illustri concepiti (sessualmente) da divinità, sono tutti rilevanti e utili per la comprensione di Matteo e Luca, per la banale ragione che coloro che composero e leggevano questi testi erano pienamente partecipi della cultura giudaico-ellenistica e greco-romana.
Come osserva Bovon: "La dottrina cristiana sul messia non poté non essere toccata da simili speranze correntemente diffuse di un salvatore umano e divino insieme. 'La fine dei tempi è vicina, un bambino divino sta per nascere. E' chiamato a mettere fine all'antico peccato e a rinnovare l'umanità perché un'epoca di pace e di giustizia si levi. Nell'universo intero, nei cieli e sulla terra regna la gioia' (E. Norden). Questo sunto della quarta egloga di Virgilio, che è un'espressione di ideologia politica, potrebbe anche servire a presentare brevemente il racconto lucano della natività" (Bovon, Luca 1, p. 82).

* Vedì però un paio possibili esempi di impregnamento spirituale che Talbert riprende da Plutarco.

Edited by JohannesWeiss - 26/10/2013, 03:42
 
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lateranstudent
view post Posted on 26/10/2013, 08:03     +1   -1




Comunque, sebbene l'ambiente culturale fornisse dei paralleli che hanno aiutato nella comprensione della figura di Gesù, non credo che questo significhi necessariamente una dipendenza diretta dei racconti dell'infanzia evangelici dalle tradizioni giudaiche e greco-romane. Se vogliamo restare su un piano puramente storico-critico non possiamo che ritenere che vi sia stata questa influenza, tuttavia se il discorso si allarga ad un dimensione teologica tutto acquista un altro significato (logica del compimento). Ma questo esula dall'impostazione di questo forum quindi non mi addentro nella questione.

Weiss, e per quanto riguarda le religioni asiatiche (induismo, buddismo) , l'ambiente accademico non ritiene che possano esserci delle influenze sui vangeli? ( vedi la nascita di Krishna)

Ciao
 
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newb
view post Posted on 26/10/2013, 09:46     +1   -1




QUOTE (lateranstudent @ 26/10/2013, 09:03) 
Weiss, e per quanto riguarda le religioni asiatiche (induismo, buddismo) , l'ambiente accademico non ritiene che possano esserci delle influenze sui vangeli? ( vedi la nascita di Krishna)

"Alcuni autori guardano oltre l'immediato campo dei miti grecoromani e invocano racconti di nascita di grandi figure religiose come Krishna, Buddha e Zoroastro. Due difficoltà rendono questi paralleli di scarsa utilità. (1) È estremamente difficile datatre con qualche accuratezza la prima apparizione di questi racconti. (2) Anche se questi racconti esistevano agli inizi del I sec. d.C., è altamente improbabile che fossero conosciuti — molto meno accettabili come fonti — dai primi cristiani che tramandarono la tradizione del concepimento verginale, prima che fosse messa in iscritto dagli evangelisti. Su tutto questo, cfr. R. Brown, Virginal Conception, cit., 62 (insieme con la n. 104) [trad. it. cit.], Idem, Birth of the Messiah, cit., 523, n.13 [trad. it. cit., 710-711, n.14]."

J.P. Meier, Un Ebreo Marginale 1, Queriniana, p.220 nota 68.

Spero che questa citazione sia di aiuto :)
 
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lateranstudent
view post Posted on 26/10/2013, 09:55     +1   -1




Lo è senz'altro. Tra pochi giorni inizierò la lettura de "La nascita del Messia".
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 26/10/2013, 10:16     +1   -1




CITAZIONE (lateranstudent @ 26/10/2013, 09:03) 
Comunque, sebbene l'ambiente culturale fornisse dei paralleli che hanno aiutato nella comprensione della figura di Gesù, non credo che questo significhi necessariamente una dipendenza diretta dei racconti dell'infanzia evangelici dalle tradizioni giudaiche e greco-romane.

Non necessariamente, certo. Riguardo comunque ai vangeli dell'infanzia nel loro insieme (cioè al di là della questione specifica del concepimento verginale), la dipendenza da modelli anticotestamentari è assolutamente ovvia, tanto per Matteo quanto per Luca.

CITAZIONE
Weiss, e per quanto riguarda le religioni asiatiche (induismo, buddismo) , l'ambiente accademico non ritiene che possano esserci delle influenze sui vangeli? ( vedi la nascita di Krishna)

No. :)
 
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19 replies since 16/12/2011, 20:18   903 views
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