CITAZIONE (lateranstudent @ 25/10/2013, 17:15)
Volevo chiedere a Weiss di dare qualche indicazione in merito alle somiglianze tra i racconti canonici dell'infanzia si Gesù con quelli pre-cristiani non di matrice ebraica.
Grazie
Caro Lateran,
ti prego di scusarmi, ma non ho tempo di addentrarmi nella questione (...avevo già detto di non avere tempo per il thread sull'ultima cena...e poi ci sono cascato lo stesso...), per cui facciamo che ti sottopongo anzitutto un paio di link:
- Charles Talbert,
"Miracolous Conceptions and Births", che puoi leggere integralmente (pp. 40-48)
- Andrew Lincoln,
"Luke's Virginal Conception and Graeco-Roman stories" di Andrew Lincoln, di cui potrai visualizzare solo le pp. 108-111 e 114-115.
A parte questo, siccome alla PUL avrete sicuramente un'eccellente biblioteca, posso solo rimandarti a qualche buon commentario su Matteo e Luca:
- F. Bovon,
Vangelo di Luca. Vol. 1, Paideia, Brescia, 2005, pp. 80-85.
- R. Brown,
La nascita del messia secondo Matteo e Luca, 2ed., Cittadella, Assisi, 2002, pp. 704-725 (in particolare 712-715).
- W.D. Davies, D.C. Allison,
Matthew 1-7, ICC, T&T Clark, London-New York, 1988, pp. 214-216 (oppure: D.C. Allison,
Matthew: A Shorter Commentary, T&T Clark, London-New York, 2004, pp. 16-19).
- J. Gnilka,
Il vangelo di Matteo.
Parte prima, Paideia, Brescia, 1990, pp. 51-65 (in particolare 53-59).
- U. Luz,
Vangelo di Matteo. Vol. 1, Brescia: Paideia, 2006, 164-165.
- oltre naturalmente al già linkato C.H. Talbert,
Matthew, PCNT, Baker Academic, Grand Rapids, 2010, pp. 40-48 (pubblicato anche in: A.J. Levine, D.C. Allison, J.D. Crossan (eds.),
The Historical Jesus in Context, Princeton University Press, Princeton, 2006 - vedi link in fondo)
Comunque, per farla breve, si può dire che la storia delle religioni non offre paralleli completamente adeguati al teologumeno cristiano di un concepimento verginale
a-sessuale per intervento di una divinità* (nel nostro caso la potenza creatrice dello spirito di Dio). Nondimeno, tanto i paralleli giudaici (le allegorie di Filone sulla nascita dei patriarchi, leggende sulla nascita eccezionale di Mosè, la bizzarra nascita di Melchisedek in 2 Enoc 71,1-23), quanto le leggende greco-romane su eroi e uomini illustri concepiti (sessualmente) da divinità, sono tutti rilevanti e utili per la comprensione di Matteo e Luca, per la banale ragione che coloro che composero e leggevano questi testi erano pienamente partecipi della cultura giudaico-ellenistica e greco-romana.
Come osserva Bovon: "La dottrina cristiana sul messia non poté non essere toccata da simili speranze correntemente diffuse di un salvatore umano e divino insieme. 'La fine dei tempi è vicina, un bambino divino sta per nascere. E' chiamato a mettere fine all'antico peccato e a rinnovare l'umanità perché un'epoca di pace e di giustizia si levi. Nell'universo intero, nei cieli e sulla terra regna la gioia' (E. Norden). Questo sunto della quarta egloga di Virgilio, che è un'espressione di ideologia politica, potrebbe anche servire a presentare brevemente il racconto lucano della natività" (Bovon, Luca 1, p. 82).
* Vedì però un paio possibili esempi di impregnamento spirituale che
Talbert riprende da Plutarco.
Edited by JohannesWeiss - 26/10/2013, 03:42