Studi sul Cristianesimo Primitivo

Bart Ehrman - Gesù è davvero esistito?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/12/2013, 00:51     +1   -1
Avatar

Bibliothecarius Arcanus

Group:
Moderatore
Posts:
759
Reputation:
+6
Location:
Bibliotheca Sancti Petri

Status:


Intanto Tim O'Neill risponde ai deliri miticisti di David Fitzgerald, annichilendolo, e ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe assestando qualche sonoro sganassone virtuale a Richard Carrier, che ne esce alquanto malconcio. Particolarmente interessanti le parti sul Testimonium Flavianum e sull'articolo di Carrier relativo alla fantomatica interpolazione cristiana in Antichità Giudaiche 20.200 su cui si è discusso anche altrove. Un articolo lungo ma che vale la pena di leggere:

http://armariummagnus.blogspot.com.au/2013...e-to-david.html

:mf_bookread.gif:
 
Top
newb
view post Posted on 2/12/2013, 18:10     +1   -1




CITAZIONE
Dall'articolo postato da way (grassetto mio):

Carrier is actually the epitome of what is wrong with the way New Atheism tends to approach history - starting with any conclusion that makes religion in general and/or Christianity in particular look as bad a possible and then cherry picking evidence or arguments to support that a priori position over any other interpretation. Because he has a good knowledge of the source material and is a good polemicist he happens to be much better at this game than, say, Hitchens or, worse still, Dawkins. And years of performing to a peanut gallery of generally historically-illiterate atheist fanboys seems to have convinced him of his own vast omni-competence. Carrier is precisely the kind of person who has always made the very worst kind of historian - an ideologue with an agenda.

E questo da un "Wry, dry, rather sarcastic, eccentric, occasionally arrogant Irish-Australian atheist bastard." (folle apologeta sotto copertura?), povero carter, splendida anche la foto :34.gif:

CITAZIONE
Now, I will admit to some jealousy of Carrier in one sense: I wish I could give up my professional career and indulge in a hobby - say, book binding or fly fishing - as a full time pursuit while my patient spouse supported me financially. But while Carrier does enjoy this rare privilege he remains, as I said, not a professional academic but simply a blogger with a higher degree. And there's no great shortage of them on the internet.

C'è solo un modo per fermarlo, mostrare l'articolo alla moglie :0003021.gif:
 
Top
view post Posted on 3/12/2013, 06:17     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


Di recente ho letto qualcosa riguardo al teorema di Bayes, tanto sbandierato da Carrier a supporto delle sue affermazioni.

Tale teorema aveva già fatto parlare di sé, perché ( prima di Carrier ) è stato utilizzato per scopi apologetici (!) e più precisamente per dimostrare che Dio esiste, che si è incarnato, etc. (Richard Swinburne). Non sembra strano che il medesimo teorema riesca a supportare due posizioni ideologiche diametralmente opposte? Per di più, a differenza di Carrier che è poco più di un dilettante allo sbaraglio, chi lo ha usato per dimostrare l'esistenza di Dio è un esperto di logica formale.

Il problema di tale teorema è che la sua applicazione dipende completamente dalle premesse (assiomi), appartiene infatti alla categoria dei sillogismi e l'algoritmo si trasforma fatalmente in un "garbage in / garbage out" senza elaborazione dell'informazione. L'elaborazione dell'informazione andrebbe effettuata a monte, e purtroppo quella di Carrier è - per così dire - lacunosa.

Qualcosa da leggere, qui:

http://rjosephhoffmann.wordpress.com/tag/richard-carrier/

Ciao,
Talità
 
Web  Top
view post Posted on 3/12/2013, 11:50     +1   -1
Avatar

Bibliothecarius Arcanus

Group:
Moderatore
Posts:
759
Reputation:
+6
Location:
Bibliotheca Sancti Petri

Status:


ma infatti, usare Bayes per calcolare la storicità di qualcuno è come pretendere di usare una bilancia da cucina per misurare la velocità di una macchina. E, per inciso, questo vale anche per la dimostrazione dell'esistenza di Dio. Il limite del teorema infatti è tutto nei dati in entrata. Il problema è che la storia, ovvero le risultanze della storia, non sono omogenee e complete ma frammentarie, casuali, contraddittorie e soprattutto uniche, per cui i dati immessi nell'algoritmo sono sempre parziali e incompleti, il che porta inevitabilmente a un risultato parziale, incompleto e nei fatti inutile. Ma questi sono convinti di aver scoperto l'arma di distruzione totale contro il Gesù storico e ci si attaccano come cozze agli scogli. :34.gif:
 
Top
33 replies since 13/10/2013, 12:28   2252 views
  Share