Caro Teodoro,
CITAZIONE
Vedo che continui a parlare di nulla, oltre a inventare artifici retorici esistenti solo nella tua immaginazione (scusa dove leggi nella mia recensione che «la traduzione di Gv 1,1 “la Parola era un dio” è giustificata solo dall'assenza dell'articolo davanti a θεός»? )
No, sei tu a parlare di nulla, visto che nel libro che recensisci non vi è alcuna affermazione di quel genere.
CITAZIONE
Qui non c'è bisogno di alcun "uomo di paglia", c'è bisogno di conoscere la bibliografia e le lingue antiche, qualità che gli autori mancano di possedere, e che avrebbero mancato di possedere anche se fossero stati buddhisti o agnostici. Peraltro io ignoro completamente (e me ne stra-infischio, aggiungo) se siano TdG o no, a me interessa solo ciò che scrivono non chi sono o cosa fanno. Sembra che lo stesso non valga per te visto che continui ad attaccare la persona senza mai entrare nell'argomento
Come ho già detto non sono qui per fare l'avvocato difensore di nessuno, saranno gli autori a risponderti. Quello che posso registrare è solo questo tu atteggiamento presuntuoso e intollerante.
CITAZIONE
La nota 28 è posta prima del paragrafo in questione, e non lascia così capire cosa di ciò che segue sia citato verbalmente e cosa no. O meglio, lo avrebbe lasciato intendere se ci fosse stato solo un breve paragrafo dopo quella nota, non un testo copia-incollato fino a pag.32 (la nota è a pag. 27!) Questo modo di scrivere (meglio, di copiare) è completamente folle
Evitiamo di cadere nel
ridicolo, la lunga citazione è preceduta da un frase che dice: "
I testi base per la compilazione sono quelli chiaramente indicati nell'introduzione dell'ultima revisione:" e qui vi è la nota 28. Anche il più sprovveduto dei lettori si accorgerebbe che dopo i due punti, in uno stile grafico differente, si cita l'introduzione. L'ho capito io che (a tuo dire) sono un incompetente mentre non lo hai capito tu, che vanti di aver scritto uno studio specifico sulla TNM? Andiamo!
Ad maiora