Studi sul Cristianesimo Primitivo

Giovanni 1,1 UN Dio era il Verbo?

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Teodoro Studita
view post Posted on 20/7/2018, 10:20 by: Teodoro Studita     +1   -1
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CITAZIONE (SupremoVindice @ 19/7/2018, 13:53) 
Gli unici? E di queste traduzioni immagino tu non ne sappia nulla!...

1808 “e la parola era un dio” The New Testament, in An Improved Version, Upon the Basis of Archbishop Newcome’s New Translation: With a Corrected Text, Londra

1864 “e un dio era la Parola” The Emphatic Diaglott (J21 lezione interlineare), di Benjamin Wilson

1879 “e la Parola era un dio" La Sainte Bible Segond-Oltramare, Ginevra e Parigi.

1928 “e la Parola era un essere divino” La Bible du Centenaire Société Biblique de Paris.

1935 “e la Parola era divina” The Bible—An American Translation, di J. M. P. Smith ed E. J. Goodspeed, Chicago

1975 “e un dio (o, di specie divina) era la Parola" Das Evangelium nach Johannes, di Siegfried Schulz, Gottinga (Germania)

1978 “e di una sorta simile a Dio era il Logos” Das Evangelium nach Johannes, di Johannes Schneider, Berlino.

Inoltre, la TNM non usa "il Verbo", ma la Parola.

Esistono alcune centinaia di traduzioni della Bibbia (qualunque cosa si intenda con questa parola, vista l'oscillazione del canone e dei testi sottostanti di riferimento). Tra quelle riportate qui sopra (che per inciso sono "traduzioni di traduzioni" visto che nessuna è italiana, ma transeamus) alcune sono pezzi di archeologia, cioè traduzioni che ignoravano ciò che la scienza della traduzione ha prodotto negli ultimi 50 anni, altre sono delle traduzioni cd. "interpretative", cioè non letterali. Dei targumin, se preferite.

Ma anche se fossero tutte traduzioni moderne e con finalità di aderenza al testo (premesse entrambe false) ciò comunque non vorrebbe dire nulla. L'unica traduzione dotata di una certa diffusione, e che soprattutto attribuisce rilievo teologico a quello stico è esattamente la NWT, cioè né più né meno quanto è stato detto.


CITAZIONE
Versetto 6. Lì Dio non mi pare sia il soggetto. Basta leggersi qualche libro di grammatica intermedia.

ἀπεσταλμένος παρὰ θεοῦ “inviato da Dio“. Niente articolo, ma la NWT non traduce “inviato da un Dio“, abbandonando di colpo le sue (errate) convinzioni sintattiche.

L'esempio è pertinente, perché dimostra come la resa indeterminativa non possa essere oggetto di comportamenti meccanici da parte del traduttore. "Un Dio", per un monoteista di stretta osservanza come era di certo l'estensore del Vangelo di Giovanni non vuol dire assolutamente nulla, e il medesimo concetto vale per il v.6 come per il v.1.

La differenza, semmai, risiede nel fatto che al v.1 si sta facendo uno statement di carattere ontologico: "il logos era Dio", che certamente non vuol dire che era "il Dio" (YHWH) degli israeliti, ma che era "qualitativamente" dio allo stesso modo. Non era "meno dio" o "più dio", era semplicemente...dio. Le difficoltà teologiche che questa cosa suscita sono risolte nel corso del resto del Vangelo, in cui in continuazione emerge la convinzione che il Logos sia dio allo stesso modo del Padre, fornendo la chiave ermeneutica necessaria a interpretare il sensus auctoris.

CITAZIONE
E comunque, il testo copto siriaco evidenzia un fatto sconcertante per i trinitari... vale a dire che il secondo termine dio ha l'articolo indeterminativo, proprio come l'inglese e l'italiano.

Non so cosa sia il testo "copto siriaco" (o è copto, o è siriaco), come è evidente che non lo sappia chi scrive. In ogni modo, a margine del fatto che la maggior parte delle redazioni copte e siriache rimontano a non prima del IV secolo, non mi risulta che ci siano varianti testuali nel v.1 nelle più antiche vetus syra o nelle più antiche versioni copte (comunque III sec), e comunque parliamo di testi tardivi e secondari (sono tradotti dal greco!). Infine, non mi risulta che in siriaco esista neppure l'articolo indeterminativo, come in generale nelle lingue semitiche.

In conclusione, a questa ennesima incursione di TdG dal taglia-incolla facile (nulla più riescono a fare) rispondo che:

- Questo è un forum scientifico. Per partecipare occorre rispettarne il regolamento (che come prima cosa impone una presentazione che non è stata fatta)

- In conseguenza del punto di cui sopra, sarebbe davvero auspicabile che dilettanti allo sbaraglio, muniti unicamente di intenti di natura confessionale, rivolgessero piuttosto alle "Case del Regno" le loro premure apologetiche, perché qui prenderanno solo sonori ceffoni. Detto altrimenti, per quanto non nascondo un certo gusto a sparare sulla Croce Rossa, davvero non ho tempo per tali cialtronerie.

Edited by Teodoro Studita - 23/7/2018, 20:49
 
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