Studi sul Cristianesimo Primitivo

Due censimenti per una sola Natività...

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barionu
view post Posted on 7/12/2008, 00:42 by: barionu     +1   -1
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TORNATO S' ATTUALITA' , DOPO CHE I 3 PIU GRANDI STORICI :581.gif: SUL CRISTO SI SONO INCONTRATI IN UNA SCASSA

PALESTRA DELLA TOSCANA ....




Caro Elijasix , colgo punto l'occasione di rispondere al tuo post dopo i drammatici avvenimenti citati una riga sopra ,

e mi sento di descrivere , il tuo, come un componimento di tipo Apologetico Forense , nello stile di alcuni altri utenti di questo forum,
Weiss, Polymetis, Waylander , l' ex Jesuslives ora Goy ( sempre più :D ) furioso ...,

per carità, posizioni più che legittime , ma a cui mi sento di annotare quanto segue

Cit da esix

Piuttosto ridicolo trovo chi come Luigi Cascioli o David Donnini vuole parlare del Gesù storico, o negarlo, senza prendere in considerazione - o quasi - gli studiosi della "third quest" (e chi è andato oltre), che applicano il metodo critico-storico alla Bibbia e che non stanno di certo a farsi problemi a mettere da parte l'inerranza biblica, i dogmi, e altre cose simili.
Come trovo ridicolo chi scrive libri solo per andare contro la Chiesa e trovare sempre un motivo per parlare male di essa. O chi si informa sulla ricerca del Gesù storico solo per trovare tesi da portare contro i fedeli, affermando che sono dei poveri illusi, e altre cose varie.
Ma dov'è il buon senso, il rispetto reciproco, la tolleranza per la diversità, ecc.? (Sono gli altri che dovono in primo luogo mostrare queste cose? In un mondo di adulti il primo passo è bene se lo faccio io).



zio ot in blu


...forse è il caso di ricordare che veniamo da 1500 anni circa di propaganda ecclesiastica di tipo DITTATORIALE , visto che fino all' inizio 800 i latori di IDEE come il Cascioli o il Donnini sarebbero finiti , andando all 'indietro nel tempo , impiccati, arsi, squartati , senza descrivere gli intermezzi di tortura , esattamente come ora potrebbe succedere in un paese dove l' Islam integralista può decidere ,
...e non parliamo di buonsenso e rispetto reciproco proprio perchè il Pulpito non lo ha mai praticato, se non negli ultimi 20 anni , e con molti dubbi da parte mia sull' effettiva apertura ...

Come ho già detto in varie occasioni gliu studi sul Cristo Storico sono poco più che giovani adolescenti ...



Cit da Esix


Tranfo e E. Salsi scrivono

Nel Vangelo di Luca leggiamo “Al tempo di Erode, re della Giudea” anche noi, per capire a quale “Erode” abbia inteso riferirsi l’evangelista, abbiamo un dato preciso: il censimento di Quirino cui si richiama Luca, che la storia attesta inequivocabilmente “avvenuto il 37° anno dalla disfatta di Azio (31 a.C.), inflitta da Cesare ad Antonio”, cioè il 6 d.C. (Antichità Giudaiche XVIII, 2).

La realtà è un po' differente: non si sa a che data alludesse Luca quando parla del presunto censimento di Quirinio (e non Quirino). Non ci sono date. Luca parla solo del censimento, che noi attraverso informazioni extra-bibliche datiamo al 6 d.C. Ma da qui, arrivare a dire che anche Luca intendesse il 6 d.C., significa fare il passo più lungo della gamba. La verità è che non si sa a che data pensasse Luca quando parla del censimento, e anzi, osservando l'opera di Luca nel suo insieme, cioè quindi guardando le informazioni cronologiche aggiuntive che ci dà egli in Luca 3:1.23; ecc., diventa piuttosto chiaro che quando Luca parla di Erode in Luca 1:5, intende Erode il Grande, e non suo figlio Archelao.

Detto in altro modo:
Tu non sei in grado di dimostrare che Luca intedesse con il censimento di Quirinio il 6 d.C. (perché non ci sta scritta la data a cui pensava Luca, ma solo l'avvenimento. Quando esso è accaduto non è riportato, o meglio quando Luca pensa che sia accaduto).
Rifacendosi invece a Luca 3:1.23 si può comprendere grazie agli indizi dati da Luca (date, anni, ecc.), che Luca in Luca 1:5 intendesse Erode il Grande, e non Archelao, questo nonostante il censimento di Quirinio sia avvenuto solo nel 6 d.C. (conclusione: Luca deve essersi sbagliato per quanto riguarda il censimento, quando l'ha preso in considerazione, oppure...).



zio ot

... questo è appunto il terreno in cui auspico un ulteriore approfondimento.

per i neofiti :


http://it.wikipedia.org/wiki/Censimento_di...nti_provinciali

http://it.wikipedia.org/wiki/Publio_Sulpicio_Quirinio


Cit da Esix


Ma come ricorda lo studioso ateo Jeffery Lowder:

****
"Historians do not throw out entire groups of documents simply because the documents contradict one another about the incidental details. Instead, historians try to determine the best historical explanation for those disagreements, in an attempt to identify the core historical facts".
(Da qua)
****

Traduzione veloce:

****
"Gli storici non buttano via interi gruppi di documenti solo perché questi documenti si contraddicono tra di loro per quanto riguarda i dettagli marginali. Al posto di fare questo, gli storici cercano di determinare la migliore spiegazione storica per queste discordanze, con il tentativo di identificare il nucleo dei fatti storici."
****

zio ot

perfettamente d' accordo , e una volta stabilita la migliore ricostruzione degli avvenimenti , tenere nell ' archivio storico le classificazioni dei fatti precedentementi descritti in modo erroneo come preziose memorie,

salvo mandare nel mentre una comunicazione al Vaticano di accomodare nel cestino della carta straccia una ventina /trentina di Dogmi
ritenuti pilastri con cui il Soglio di Pietro si sente autolegittimato ad esercitare ogni tipo di influenza politica , sociale ed economica




Cit da Esix

****
"Wissenschaft sagt nicht: 'So war es', sondern: 'So könnte es aufgrund der Quellen gewesen sein.'
[...]
Wissenschaft sagt nie: 'So ist es', sondern nur: 'So stellt es sich uns auf dem Stand der Forschung dar'. Und das heisst im Klartext: 'auf dem Stand unseres derzeitigen Wissens und Irrens.'
[...]
Wissenschaft sagt nicht: 'Das ist unser Ergebnis', sondern: 'Das ist unser Ergebnis aufgrud bestimmter Methoden.' Der Weg, auf dem sie zu ihrem Ziel gelangt, ist ihr genauso wichtig wie das Ziel - oft sogar noch wichtiger."
(G. Theissen und A. Merz, "Der historische Jesus", 3. Auflage, 2001 Göttingen, S. 5)
****

Tradotto:

****
La scienza non dice: "Così è stato", bensì: "Così potrebbero essere state le cose in base alle fonti."
[...]
La scienza non dice mai: "Così stanno le cose", bensì solo: "Così ci appaiono le cose dalla posizione della ricerca". E questo significa in parole semplici: "dalla posizione delle nostre odierne conoscenze e misconoscenze".
[...]
La scienza non dice: "Questo è il nostro risultato", bensì: "Questo è il nostro risultato in base a dei ben determinati metodi". La via, sulla quale essa raggiunge il suo obiettivo (o la sua meta), è per lei così tanto importante quanto l'obiettivo (o la meta) - sovente persino ancora più importante.
****



zio ot

perfettamente d' accordo , ma sono parole non certo dell ' oscurantismo Cattolico che ha dominato la storia dopo Nicea ,
...mi sembrano quasi parole di un Portatore di Luce ....


...sarà il caso che gli storici Cattolici si sveglino , nel libro di Salsi ci sono delle pillole che per i Vangeli, visti come documeti storici ,
sono vero cianuro.




:784.gif:

Edited by barionu - 7/12/2008, 01:28
 
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