Studi sul Cristianesimo Primitivo

Protestantesimo, concepimento verginale e parto verginale

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koan
view post Posted on 6/12/2010, 09:47     +1   -1




CITAZIONE (koan @ 5/12/2010, 22:59) 
mentre Gesù è generato dallo Spirito Santo, parallelamente ad Adamo, nelle cui narici DIO soffiò (dopo averlo plasmato a Sua stessa Immagine e Somiglianza, impronta o ombra della Sua Sostanza), lo Spirito di Vita ..

Per: "generato dallo" .. è da intendersi: "generato da DIO Padre, nello Spirito Santo".

Se essere generato dallo Spirito Santo, significa venire da DIO ed essere concepito dallo/attraverso lo Spirito, mentre nascere dal ventre materno significa essere concepito nella/attraverso la carne .. allora, la domanda è:

chi ha dato a Maria il cromosoma "Y" per la nascita di Yoshua nella carne ?

DIO non ha disprezzato, ma anzi ha esaltato la nascita del Figlio nella carne, dunque la ragione a cui volge l'intero discorso, per poter comprendere appieno il significato verginale e immacolato di Maria, è:

perché DIO Padre avrebbe dovuto disdegnare il concepimento naturale di Yoshua nella carne e lo Spirito avrebbe dovuto, da parte propria, supplire allo stesso (concepimento nella carne), con il proprio intervento diretto, al fine comunque di generare il Figlio nella carne .. ? qual è stata dunque l'autentica azione operata da parte e per mezzo dello Spirito Santo in Maria e per la nascita immacolata di Yoshua ?

Certamente lo Spirito dovette supplire al concepimento naturale, in termini di esclusione della radice del Peccato, a causa di cui il genere umano ha ereditato la Condanna da parte di Adamo ed Eva, ma per realizzare ciò, che cosa occorreva compiere, nella purificazione della linea di sangue della discendenza di Adamo fino a Maria e al conclusivo intervento dello Spirito Santo nella nascita immacolata di Yoshua ? nascita verginale dunque, in che senso .. ?
 
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koan
view post Posted on 6/12/2010, 13:39     +1   -1




CITAZIONE (Hannah1 @ 7/6/2008, 09:23) 
Premesso che i vangeli non sono un trattato di ostetricia, l'unica osservazione che si può fare che i cattolici sfuggono e a cui non sanno dare risposta (quella di considerare, da parte dei teologi più liberali in ambito cattolico, a seconda dei casi, la verginità come un fatto spirituale non regge di fronte al dogma della perpetua verginità) è il seguente passo: Matteo 1:25
e non la conobbe finch’ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.
Questo significa che Giuseppe dopo la nascita di Gesù conobbe Maria.

Il versetto significa che Maria restò integra non solo nel concepimento, ma anche durante tutto il periodo di gravidanza, fino alla nascita di Gesù, il quale nacque senza alcun dubbio libero dal legame di sangue con Giuseppe.
Dopo la nascita di Gesù, ai fini della realizzazione del Disegno divino, Giuseppe non aveva più alcun limite a conoscere Maria nella carne.
Ergo, riguardo alla nascita del Cristo, era richiesto non solo il concepimento immacolato di Maria, senza alcun legame con la linea di sangue adamitica postcaduta, ma doveva essere garantita anche la sua purezza durante l'intero periodo di gravidanza, fino alla nascita del Signore.
Il dopo la nascita di Gesù, naturalmente non rientra e non impatta con il Disegno divino... Il discorso quindi risulta essere molto chiaro e semplice, da qualunque versante lo si voglia osservare, mentre non implica ovviamente alcunché .. né da una parte, né dall'altra :)
 
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koan
view post Posted on 6/12/2010, 16:23     +1   -1




Altro elemento chiave per il discorso è quanto si ricollega alle Origini della Caduta, dalle stesse parole dell'Altissimo .. come segue:

"13 E l'Eterno DIO disse alla donna: «Perché hai fatto questo?». La donna rispose: «Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato». 14 Allora l'Eterno DIO disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le fiere dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 15 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno». 16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te»."

La stirpe della Donna è quindi determinante per trasmettere la Discendenza, fino a che essa non sia idonea a poter schiacciare il capo al "serpente antico"... Questa Discendenza si realizza nel concepimento e generazione del Figlio, il Nuovo Adamo, il Messia promesso al Suo Popolo per la Salvezza Eterna, la quale riguarderà il mondo intero.

Le Donne saranno quindi i personaggi chiave per la realizzazione del Disegno di Salvezza di DIO... Le Figure chiave delle Matriarche -legate alla Discendenza- furono tre in particolare, i cui nomi eccellenti sono i seguenti:

Liv.) Sara, Rebecca (moglie di Isacco) e Rachele .. sono tre Donne sterili, che per Fede realizzano il concepimento della Discendenza;

Liv.) Tamar (la quale ottiene il proseguimento della Discendenza dal re Giuda, i cui gemelli nati, lottano nel ventre materno all'atto della nascita, nel momento in cui vengono alla luce; sono: Perets, il quale si apre una breccia nel ventre materno, ottenendo la primogenitura .. e Zerah, al quale la levatrice lega un filo scarlatto sul suo polso mentre usciva dal ventre materno, ma viene ritirato dentro dal fratello che nascendo per primo viene chiamato Perets; in questo sta esattamente la riconquista della Primogenitura, invasa da satana a partire dai Tempi di Caino e Abele);

Liv.) Miryàm/Maria, la "giovane donna" in cui -come sappiamo dalla parte della Rivelazione cristiana- si realizza e compie pienamente la Promessa dell'intera Discendenza Salvifica di DIO.

Edited by koan - 6/12/2010, 16:39
 
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PAS60
view post Posted on 6/12/2010, 20:25     +1   -1




CITAZIONE (koan @ 6/12/2010, 13:39) 
Dopo la nascita di Gesù, ai fini della realizzazione del Disegno divino, Giuseppe non aveva più alcun limite a conoscere Maria nella carne.
Ergo, riguardo alla nascita del Cristo, era richiesto non solo il concepimento immacolato di Maria, senza alcun legame con la linea di sangue adamitica postcaduta, ma doveva essere garantita anche la sua purezza durante l'intero periodo di gravidanza, fino alla nascita del Signore.
Il dopo la nascita di Gesù, naturalmente non rientra e non impatta con il Disegno divino...

Koan, visto che tu hai intelligentemente ripreso un thread della sezione Teologia e Spiritualità sullo stesso argomento già in discussione in altre sezioni, ti voglio partecipare, per quello che ne sono capace - in poche parole - la visione che su questo ha il “polmone orientale” secondo la famosa immagine del poeta russo Ivanov, utilizzata dagli ultimi papi.
Vedi, secondo i cristiani orientali, noi abbiamo un approccio esasperatamente netto tra ciò che è necessario alla salvezza e ciò che, non essendo necessario, è quasi inutile praticamente; per loro è molto importante tutto quanto concorre ad abbellire e rendere armonica e sinfonica l’azione di Dio e il suo disegno salvifico.
In questo caso, poiché si tratta della stessa Persona dell’Unigenito Figlio di Dio da sempre, è molto conveniente che sia, anche secondo l’umanità, Figlio unigenito; ecco che per i cattolici pure, che devono respirare a due polmoni, è valido ciò che è pienamente conveniente!
Come potrebbe Colui che nell’eternità è Figlio unico non esserlo poi nella storia?

Ciao da Pasquale

 
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koan
view post Posted on 7/12/2010, 00:09     +1   -1




CITAZIONE (PAS60 @ 6/12/2010, 20:25) 
Koan, visto che tu hai intelligentemente ripreso un thread della sezione Teologia e Spiritualità sullo stesso argomento già in discussione in altre sezioni, ti voglio partecipare, per quello che ne sono capace - in poche parole - la visione che su questo ha il “polmone orientale” secondo la famosa immagine del poeta russo Ivanov, utilizzata dagli ultimi papi.

La separazione di fatto esiste come in un Corpo di cui non si riconosce il Capo... se il Capo -come in realtà è ..- fosse il Cristo, non sussisterebbe alcuna separazione tra i due differenti emisferi... mentre ognuno rivendica la propria parte di Verità, in un'Unità che non è e non può essere teologica, né può rivendicare alcun primato al posto del Cristo e dei Dodici, ma dello Spirito. Un corpo diviso è un corpo che non sa di essere già morto... non ha alcun senso rivendicare la propria identità, mettendo il Capo sotto i propri Piedi .. Il capo si è chinato e piegato, mentre i piedi continuano a rivendicare chi si trovi al primo posto, tra gli ultimi! Se morirò prima che sia fatta l'Unità, tra i cristiani, allora DIO certamente non esiste... ^_^

CITAZIONE (PAS60 @ 6/12/2010, 20:25) 
Vedi, secondo i cristiani orientali, noi abbiamo un approccio esasperatamente netto tra ciò che è necessario alla salvezza e ciò che, non essendo necessario, è quasi inutile praticamente; per loro è molto importante tutto quanto concorre ad abbellire e rendere armonica e sinfonica l’azione di Dio e il suo disegno salvifico.

La Liturgia è il centro della vita cristiana e della celebrazione salvifica, attraverso i secoli... il banchetto Celeste, la riconciliazione in, con e per DIO. Questo è veramente essenziale per la vita del cristiano, quanto cioè si realizza attraverso l'accesso e l'uso dei Sacramenti, lungo il Cammino di Santità, in terra come in Cielo, del fedele riconciliato con DIO, nostro Padre, in Cristo, per mezzo e per opera dello Spirito Santo .. che è del Padre e discende a noi per mezzo dell'ascensione del Figlio al Padre. Siamo tutti chiamati ad entrare a far parte integrante, infatti, della SS.Trinità di DIO, dove: il Padre è il Soggetto, il Figlio -che si deve formare in noi pienamente- viene e torna al Padre, per mezzo dello Spirito di DIO stesso, che è del Padre e attraverso l'Amore del/per il Figlio, reso carne in noi.
Che cos'è allora veramente necessario ? tutto... davvero ogni cosa, che si realizza in DIO, Padre dell'Eternità. Che cosa è superfluo invece ? tutto quanto non si realizza e compie in DIO... l'intero Universo, che viene da DIO, rimanendo senza DIO.

CITAZIONE (PAS60 @ 6/12/2010, 20:25) 
In questo caso, poiché si tratta della stessa Persona dell’Unigenito Figlio di Dio da sempre, è molto conveniente che sia, anche secondo l’umanità, Figlio unigenito; ecco che per i cattolici pure, che devono respirare a due polmoni, è valido ciò che è pienamente conveniente!
Come potrebbe Colui che nell’eternità è Figlio unico non esserlo poi nella storia?

Ciao da Pasquale

No non è così... Tutto può certamente essere conveniente per il Disegno della Salvezza e l'avanzamento lungo il suo Cammino, ma niente lo è alla Fine, se non si realizza in DIO e nel Suo Cristo, nostro Signore/Re della Gerusalemme Celeste che scende da DIO, dal Cielo, in Terra (il DIO-con-Noi; resi Figli nel Figlio Suo Unigenito e Primogenito per noi ..).
Se Cristo non si forma pienamente in noi, vana è l'opera della Salvezza e folle la nostra perdita dello Scopo finale da raggiungere... nell'Attesa del ritorno del Cristo e del compimento effettivo della Salvezza, la Liberazione di chi/ciò che geme nelle doglie del Parto e la manifestazione/rivelazione dei Figli di DIO.
Vero DIO, in quanto Figlio .. e vero Uomo, in quanto Seme della creazione di DIO e nella Carne, che si schiude nel Figlio, per aprirsi alla Vita nello e dello Spirito...
La Salvezza che abbiamo ottenuto, attraverso la prima Venuta è però ancora solo spirituale, non ultimata; mentre nella seconda Venuta otterremo anche la Redenzione della carne... senza la quale non è possibile accedere al Cielo e quindi arrivare a DIO.

Ciao :wink3.gif:
Paolo
 
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koan
view post Posted on 13/12/2010, 10:01     +1   -1




Chiaramente, il discorso sulla giovane Vergine, continua... occorre infatti riflettere approfonditamente, per mezzo dello Spirito Santo, su ogni avvenimento e parola che il Signore ha rivelato ai suoi figli amati, attraverso il santo Vangelo.

Il punto focale che rimane ancora da vagliare e comprendere a fondo, dopo averlo individuato e identificato, riguarda infatti l'azione dello Spirito da una parte e in particolare quanto sull'ombra dell'Altissimo che si stenderà su Maria ..

I seguenti versetti biblici, vetero e neo testamentari, aiutano alla comprensione più specifica di tal termine utilizzato dall'evangelista Luca (il quale probabilmente aveva parlato con Maria, data la descrizione dettagliata sulle vicende intorno alla nascita di Gesù) e dalle Scritture dei Tempi antichi... come riportato sotto:

"Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente." (Salmi 91:1)

"Chi conosce infatti ciò che è buono per l'uomo in questa vita, durante tutti i giorni della sua vita vana che egli trascorre come un'ombra? Chi sa dire all'uomo cosa avverrà dopo di lui sotto il sole?" (Ecclesiaste 6:12)

"Quelli che abitano alla sua ombra ritorneranno, rivivranno come il grano, fioriranno come la vite e saranno celebri come il vino del Libano." (Osea 14:7)

"tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro." (Atti 5:15)

"queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo." (Colossesi 2:17)

"i quali servono di esempio ed ombra delle cose celesti, come fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», egli disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte»." (Ebrei 8:5)

"La legge infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno." (Ebrei 10:1)

"ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento." (Giacomo 1:17)

"Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo; colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio." (Luca 1:35)

"E, mentre egli parlava così, venne una nuvola che li avvolse nella sua ombra; e i discepoli temettero, quando essi entrarono nella nuvola." (Luca 9:34)

"Mentre egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li adombrò; e si udì una voce dalla nuvola che diceva: «Questi è il mio amato Figlio, in cui mi sono compiaciuto: ascoltatelo!»." (Matteo 17:5)

"Venne poi una nuvola che li adombrò; e dalla nuvola uscì una voce che disse: «Questi è il mio amato Figlio; ascoltatelo!»." (Marco 9:7)



Per adesso lascio un po' di spazio per la meditazione... lo scopo è comprendere il significato di "ombra", secondo le Scritture; distinguendolo dall'azione dello Spirito, il quale -diversamente dal termine di ombra- agisce dall'interno e all'interno, internamente all'animo umano.

[ il punto che seguirà alla presente riflessione, interesserà invece la risposta di Zaccaria e di Maria all'Annuncio dell'Angelo .. ]

Edited by koan - 13/12/2010, 12:10
 
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koan
view post Posted on 14/12/2010, 13:10     +1   -1




Dal thread "Genealogia su Gesù" (link), intendo fornire di seguito un link che tratta l'argomento dal versante della Legge del levirato -ignorata evidentemente da chimmofaffa- in alternativa alla eventuale discendenza da parte di Maria secondo il Vangelo di Luca, che a mio avviso non ha alcuna ragion d'essere (l'ipotesi sulle due distinte discendenze evangeliche, fatte coincidere con quella di Giuseppe e con quella di Maria, dipende in realtà dal comune nome, per entrambe le eventuali discendenze, del nonno di Gesù... ovvero: Cleofa, Sadoc, Eli) ..

Purtroppo non ho ancora accesso alla sezione più specificamente storica e scritturale del Forum, né posso evidentemente usufruire della collaborazione d'altri che si ritrovano a poter scrivere lì... ;) Questa è la ragione per cui approfitto del presente thread, in maniera da poter inoltrare l'informazione a riguardo qui (senza voler togliere niente a nessuno).

Il link a cui mi riferisco è ripreso da Focus.it, un sito, oltre che nota rivista di diffusione scientifica, che merita di essere -trovandosi di passaggio- consultato; come di seguito riportato:

--> Le genealogie di Gesù

P.S.: l'interpretazione di chimmofaffa intorno alla maledizione di "Ioachin-Ieconia", è chiaro quindi che non regge, oltre ad essere di per se stessa ridicola così come la intende spicciolamente e ironicamente chimmofaffa... ma se proprio ci tiene può chiedere dalla parte dell'ebraismo e della loro Tradizione che cosa ne pensano a riguardo della "dichiarazione" -secondo lui così spicciola- di Geremia (da chimmofaffa -come al solito- non compresa, o meglio, compresa solo a metà .. ^_^).

P.P.S.: Riguardo invece a re David, questi è considerato il re da cui nascerà la discendenza... il quale grazie al suo cuore penitente -non per mera paura- riconoscerà i propri peccati commessi a causa della propria ingenuità -per quanto abietta- ed egoismo, e si pentirà di essi denunziadoli apertamente di fronte a tutto il popolo e a DIO... ottenendo, diversamente da re Saul, il Suo perdono (imponendo le mani sull'Arca dell'Alleanza, ne rimane infatti illeso ..). Il cuore di re David dimostra di essere quindi un modello da seguire per ogni uomo che brancola nel buio del peccato e della morte interiore... Sotto il suo regno glorioso inoltre saranno riunificate le tribù d'Israele e di Giuda (e scusate -nei riguardi di chimmofaffa in particolare- se è poco).
La storia di re David è molto più grande e complessa di quanto non voglia ironicamente e spicciolamente far apparire "lo studioso biblico": "chimmofaffa"... :)

Saluti e a più tardi, infine, se riesco oggi a trovare il tempo, per riprendere il discorso seguito dal post precedente ..
 
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koan
view post Posted on 14/12/2010, 16:26     +1   -1




Aggiungo altri riferimenti biblici -che sono anche di fondamentale importanza- intorno alla questione discussa, per cercare di comprende sempre meglio quanto riguarda l'incarnazione del "Figlio" e la "sostanza"/"impronta divina" -che viene dal Padre- secondo le Scritture... Come segue:

"24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d'uomo, 25 e non è servito dalle mani di uomini come se avesse bisogno di qualcosa, essendo lui che dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa; 26 or egli ha tratto da uno solo tutte le stirpi degli uomini, perché abitassero sopra tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche prestabilite e i confini della loro abitazione, 27 affinché cercassero il Signore, se mai riuscissero a trovarlo come a tastoni, benché egli non sia lontano da ognuno di noi. 28 Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo, come persino alcuni dei vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua progenie". 29 Essendo dunque noi progenie di Dio, non dobbiamo stimare che la deità sia simile all'oro o all'argento o alla pietra o alla scultura d'arte e d'invenzione umana. 30 Ma ora, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, Dio comanda a tutti gli uomini e dappertutto che si ravvedano. 31 Poiché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell'uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti»." (Atti degli Apostoli, al capitolo 17)

"1 Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l'universo. 3 Egli, che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la potenza della sua parola[ [di DIO, del Padre], dopo aver egli stesso compiuto l'espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, 4 ed è diventato tanto superiore agli angeli, quanto più eccellente del loro è il nome che egli ha ereditato. 5 Infatti, a quale degli angeli disse mai: «Tu sei mio Figlio, oggi ti ho generato»? E di nuovo: «Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figlio»? 6 E ancora, quando introduce il Primogenito nel mondo, dice: «E lo adorino tutti gli angeli di Dio»." (lettera agli ebrei, al capitolo 1)
 
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koan
view post Posted on 14/12/2010, 21:38     +1   -1




Ombra - Impronta - Sostanza .. Immagine.

Questi termini sono biblicamente interdipendenti, associabili e accomunabili tra loro. Credo perciò che questo sia il punto di tutta quanta la questione e che per comprenderlo in maniera più piena occorra considerare l'uso e il significato di Immagine, secondo le Scritture vetero e neo testamentarie (comprenderemo in tal modo, che l'Immagine di DIO viene dall'Interno e dallo Spirito, il quale non può essere prodotto, ma unicamente generato, da DIO stesso che ne è l'Originatore, secondo la Vita, la quale viene direttamente da DIO .. e si perfeziona, da se stessa, fino a realizzarsi pienamente solo nell'Uomo Nuovo; quello che abbiamo dimenticato a causa della caduta di Adamo)...

Come di seguito riportato:


"27 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina." (Genesi, al capitolo 1)

"3 Adamo visse centotrent'anni e generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e lo chiamò Seth." (Genesi, al capitolo 5)

"6 Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l'uomo a sua immagine." (Genesi, al capitolo 9)

"4 Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra." (Esodo, al capitolo 20)

"15 Poiché dunque non vedeste alcuna figura il giorno che l'Eterno vi parlò in Horeb dal mezzo del fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre, 16 perché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, nella forma di qualche figura: la rappresentazione di un uomo o di una donna, 17 la rappresentazione di un animale che è sulla terra, la rappresentazione di un uccello che vola nel cielo, 18 la rappresentazione di ogni cosa che striscia sul suolo, la rappresentazione di un pesce che è nelle acque sotto la terra; 19 perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l'esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l'Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli; 20 ma l'Eterno ha preso voi e vi ha fatto uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per essere suo popolo, sua eredità, come siete oggi. 21 Or l'Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e giurò che non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità. 22 Così io morirò in questo paese, senza passare il Giordano; ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal dimenticare il patto che l'Eterno, il vostro DIO, ha stabilito con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita nella forma di qualsiasi cosa che l'Eterno, il tuo DIO, ti abbia proibita. 24 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un fuoco consumante, un Dio geloso. 25 Quando avrai generato figli e figli dei figli, e sarete rimasti a lungo nel paese, se vi corrompete e vi fate delle immagini scolpite nella forma di qualsiasi cosa, e fate ciò che è male agli occhi dell'Eterno, il vostro DIO, per irritarlo, 26 io chiamo oggi a testimoniare contro di voi il cielo e la terra, che voi presto scomparirete completamente dal paese di cui andate a prendere possesso attraversando il Giordano. Voi non prolungherete in esso i vostri giorni, ma sarete interamente distrutti. 27 E l'Eterno vi disperderà fra i popoli, e non rimarrà di voi che un piccolo numero fra le nazioni dove l'Eterno vi condurrà." (Deuteronomio, al capitolo 4)

"16 Quando nel campo divennero invidiosi di Mosè e di Aaronne, il santo dell'Eterno, 17 la terra si aperse, e inghiottì Dathan e seppellì il gruppo di Abiram. 18 Un fuoco divampò nel loro mezzo e la fiamma divorò gli empi. 19 Fecero un vitello in Horeb e adorarono un'immagine di metallo fuso, 20 e mutarono la loro gloria con l'immagine di un bue che mangia l'erba. 21 Dimenticarono Dio, loro Salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto, 22 prodigi nel paese di Cam, cose tremende al Mar Rosso. 23 Perciò egli parlò di sterminarli, ma Mosè, suo eletto, si presentò sulla breccia davanti a lui, per impedire all'ira sua di distruggerli." (Salmo 106)

"18 Da quando però abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e versarle libazioni, ci è venuto a mancare ogni cosa, e siamo stati consumati dalla spada e dalla fame». 19 Le donne aggiunsero: «Quando bruciamo incenso alla Regina del cielo e le versiamo libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo focacce con la sua immagine e le versiamo libazioni?»." (libro del profeta Geremia, al capitolo 44)

"28 Com'è l'aspetto dell'arcobaleno nella nuvola in un giorno di pioggia, così era l'aspetto di quello splendore che lo circondava. Questa era un'apparizione dell'immagine della gloria dell'Eterno. Quando la vidi, caddi sulla mia faccia e udii la voce di uno che parlava." (libro del profeta Ezechiele, al capitolo 1)

"18 A che giova l'immagine scolpita quando il suo artefice l'ha scolpita, o un'immagine fusa che insegna la menzogna, perché l'artefice si confidi nel suo lavoro, fabbricando idoli muti?" (libro del profeta Abacuc, al capitolo 2)

"23 e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Dio in un'immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili." (lettera ai romani, al capitolo 1)

"29 quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del suo Figlio, affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli." (lettera ai romani, al capitolo 8)

"7 L'uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l'immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell'uomo" (prima lettera ai corinzi, al capitolo 11)

"49 E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo terrestre, porteremo anche l'immagine dell'uomo celeste." (prima lettera ai corinzi, al capitolo 15)

"18 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore." (seconda lettera ai corinzi, al capitolo 3)

"3 se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono, 4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio." (seconda lettera ai corinzi, al capitolo 4)

"13 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio, 14 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, 16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, 19 perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, 20 e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sé, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli. 21 E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie, 22 ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa, 23 se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi, senza essere smossi dalla speranza dell'evangelo che voi avete udito e che è stato predicato ad ogni creatura che è sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono divenuto ministro." (lettera ai colossesi, al capitolo 1)

"1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria. 5 Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria; 6 per queste cose l'ira di Dio viene sui figli della disubbidienza, 7 fra cui un tempo camminaste anche voi, quando vivevate in esse. 8 Ma ora deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, cattiveria; e non esca dalla vostra bocca maldicenza e alcun parlare disonesto. 9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con i suoi atti, 10 e vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato. 11 Qui non c'è più Greco e Giudeo, circonciso e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti. 12 Vestitevi dunque come eletti di Dio, santi e diletti, di viscere di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza, 13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi, se uno ha qualche lamentela contro un altro; e come Cristo vi ha perdonato, così fate pure voi. 14 E sopra tutte queste cose, rivestitevi dell'amore, che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti. 16 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. 17 E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui." (lettera ai colossesi, al capitolo 3)

"2 E vidi come un mare di vetro, misto a fuoco e, in piedi sul mare di vetro, quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine, sul suo marchio e sul numero del suo nome." (libro dell'Apocalisse, al capitolo 15)



Chi rappresenta dunque l'OMBRA che si stenderà su Maria: è fisica o puramente spirituale ? perché DIO ha creato nella materia ? può la materia, purificata dallo Spirito, generare la vita .. alla stessa stregua di Elisabetta, che di fatto, nonostante la sua vecchiaia e sterilità, ha potuto generare nella carne da parte del Sommo Sacerdote Zaccaria chiamato da DIO per la realizzazione del Suo Disegno di Salvezza ?

Che cosa significa rinascere dallo Spirito ?

Chi ha trasmesso il cromosoma "Y" a Maria, perché nascesse Jeshua il Cristo ?


Infine... è tutta una favola, così come viene di fatto raccontata ?
No .. non lo è... ma occorre poter conoscere prima le verità nascoste nelle Scritture e attraverso l'intera Storia salvifica d'Israele; la quale è la stessa che vale per ognuno di noi e per il mondo intero...
Saluti e buona meditazione su quanto esposto finora.

Edited by koan - 14/12/2010, 21:57
 
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PAS60
view post Posted on 15/12/2010, 16:37     +1   -1




CITAZIONE (koan @ 14/12/2010, 21:38) 
Come di seguito riportato:


"27 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina." (Genesi, al capitolo 1)

"3 Adamo visse centotrent'anni e generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e lo chiamò Seth." (Genesi, al capitolo 5)

"6 Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l'uomo a sua immagine." (Genesi, al capitolo 9)

"4 Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra." (Esodo, al capitolo 20)

"15 Poiché dunque non vedeste alcuna figura il giorno che l'Eterno vi parlò in Horeb dal mezzo del fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre, 16 perché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, nella forma di qualche figura: la rappresentazione di un uomo o di una donna, 17 la rappresentazione di un animale che è sulla terra, la rappresentazione di un uccello che vola nel cielo, 18 la rappresentazione di ogni cosa che striscia sul suolo, la rappresentazione di un pesce che è nelle acque sotto la terra; 19 perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l'esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l'Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli; 20 ma l'Eterno ha preso voi e vi ha fatto uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per essere suo popolo, sua eredità, come siete oggi. 21 Or l'Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e giurò che non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità. 22 Così io morirò in questo paese, senza passare il Giordano; ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal dimenticare il patto che l'Eterno, il vostro DIO, ha stabilito con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita nella forma di qualsiasi cosa che l'Eterno, il tuo DIO, ti abbia proibita. 24 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un fuoco consumante, un Dio geloso. 25 Quando avrai generato figli e figli dei figli, e sarete rimasti a lungo nel paese, se vi corrompete e vi fate delle immagini scolpite nella forma di qualsiasi cosa, e fate ciò che è male agli occhi dell'Eterno, il vostro DIO, per irritarlo, 26 io chiamo oggi a testimoniare contro di voi il cielo e la terra, che voi presto scomparirete completamente dal paese di cui andate a prendere possesso attraversando il Giordano. Voi non prolungherete in esso i vostri giorni, ma sarete interamente distrutti. 27 E l'Eterno vi disperderà fra i popoli, e non rimarrà di voi che un piccolo numero fra le nazioni dove l'Eterno vi condurrà." (Deuteronomio, al capitolo 4)

"16 Quando nel campo divennero invidiosi di Mosè e di Aaronne, il santo dell'Eterno, 17 la terra si aperse, e inghiottì Dathan e seppellì il gruppo di Abiram. 18 Un fuoco divampò nel loro mezzo e la fiamma divorò gli empi. 19 Fecero un vitello in Horeb e adorarono un'immagine di metallo fuso, 20 e mutarono la loro gloria con l'immagine di un bue che mangia l'erba. 21 Dimenticarono Dio, loro Salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto, 22 prodigi nel paese di Cam, cose tremende al Mar Rosso. 23 Perciò egli parlò di sterminarli, ma Mosè, suo eletto, si presentò sulla breccia davanti a lui, per impedire all'ira sua di distruggerli." (Salmo 106)

"18 Da quando però abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e versarle libazioni, ci è venuto a mancare ogni cosa, e siamo stati consumati dalla spada e dalla fame». 19 Le donne aggiunsero: «Quando bruciamo incenso alla Regina del cielo e le versiamo libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo focacce con la sua immagine e le versiamo libazioni?»." (libro del profeta Geremia, al capitolo 44)

"28 Com'è l'aspetto dell'arcobaleno nella nuvola in un giorno di pioggia, così era l'aspetto di quello splendore che lo circondava. Questa era un'apparizione dell'immagine della gloria dell'Eterno. Quando la vidi, caddi sulla mia faccia e udii la voce di uno che parlava." (libro del profeta Ezechiele, al capitolo 1)

"18 A che giova l'immagine scolpita quando il suo artefice l'ha scolpita, o un'immagine fusa che insegna la menzogna, perché l'artefice si confidi nel suo lavoro, fabbricando idoli muti?" (libro del profeta Abacuc, al capitolo 2)

"23 e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Dio in un'immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili." (lettera ai romani, al capitolo 1)

"29 quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del suo Figlio, affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli." (lettera ai romani, al capitolo 8)

"7 L'uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l'immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell'uomo" (prima lettera ai corinzi, al capitolo 11)

"49 E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo terrestre, porteremo anche l'immagine dell'uomo celeste." (prima lettera ai corinzi, al capitolo 15)

"18 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore." (seconda lettera ai corinzi, al capitolo 3)

"3 se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono, 4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio." (seconda lettera ai corinzi, al capitolo 4)

"13 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio, 14 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, 16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, 19 perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, 20 e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sé, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli. 21 E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie, 22 ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa, 23 se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi, senza essere smossi dalla speranza dell'evangelo che voi avete udito e che è stato predicato ad ogni creatura che è sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono divenuto ministro." (lettera ai colossesi, al capitolo 1)

"1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria. 5 Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria; 6 per queste cose l'ira di Dio viene sui figli della disubbidienza, 7 fra cui un tempo camminaste anche voi, quando vivevate in esse. 8 Ma ora deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, cattiveria; e non esca dalla vostra bocca maldicenza e alcun parlare disonesto. 9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con i suoi atti, 10 e vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato. 11 Qui non c'è più Greco e Giudeo, circonciso e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti. 12 Vestitevi dunque come eletti di Dio, santi e diletti, di viscere di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza, 13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi, se uno ha qualche lamentela contro un altro; e come Cristo vi ha perdonato, così fate pure voi. 14 E sopra tutte queste cose, rivestitevi dell'amore, che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti. 16 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. 17 E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui." (lettera ai colossesi, al capitolo 3)

"2 E vidi come un mare di vetro, misto a fuoco e, in piedi sul mare di vetro, quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine, sul suo marchio e sul numero del suo nome." (libro dell'Apocalisse, al capitolo 15)

Koan, quando tu riporti le ricorrenze di un termine devi riportare dal testo originale, perché non è detto che tutti i termini uguali in italiano per es. equivalgono a parole uguali nell'orginale.
In questo caso, poiché entra in ballo la teologia dell'icona, sento di doverti spiegare che sia in ebraico (proprio nel testo masoretico) sia in greco (sia nella Septuaginta che nel NT) esistono due termini diversi che noi traduciamo immagine : l'uno che ha più un senso di "rappresentatività, di richiamo ad un oltre" che in greco appunto è eikòn (e che ritroviamo in particolare nelle tue citazione dal primo cap. di Genesi e dalla seconda lettera di S.Paolo ai Corinzi cap. 3,18 e dal 1° cap della lettera ai Colossesi) l'altro ha più un senso di "imitazione, scimmiottamento" e ricade nelle proibizioni del Decalogo.
Questo è un link del forum biblico in cui ne abbiamo discusso:
http://forumbiblico.forumfree.it/?t=49564425

Ciao da Pasquale.
 
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koan
view post Posted on 15/12/2010, 21:42     +1   -1




CITAZIONE (PAS60 @ 15/12/2010, 16:37) 
Koan, quando tu riporti le ricorrenze di un termine devi riportare dal testo originale, perché non è detto che tutti i termini uguali in italiano per es. equivalgono a parole uguali nell'orginale.
In questo caso, poiché entra in ballo la teologia dell'icona, sento di doverti spiegare che sia in ebraico (proprio nel testo masoretico) sia in greco (sia nella Septuaginta che nel NT) esistono due termini diversi che noi traduciamo immagine : l'uno che ha più un senso di "rappresentatività, di richiamo ad un oltre" che in greco appunto è eikòn (e che ritroviamo in particolare nelle tue citazione dal primo cap. di Genesi e dalla seconda lettera di S.Paolo ai Corinzi cap. 3,18 e dal 1° cap della lettera ai Colossesi) l'altro ha più un senso di "imitazione, scimmiottamento" e ricade nelle proibizioni del Decalogo.
Questo è un link del forum biblico in cui ne abbiamo discusso:
http://forumbiblico.forumfree.it/?t=49564425

Ciao da Pasquale.

^_^ caro Pasquale, hai ragione è vero quello che dici. Ho studiato in Teologia la rappresentazione iconografica/il syn-ballo nel suo sviluppo attraverso i secoli e la condivido francamente solo in parte, credo che lo stesso possa dirlo l'ortodossia dell'oriente cattolico (che non equivale naturalmente a cattolicesimo).
Ho riportato diverse citazioni d'"immagine" e come spieghi sarebbe il caso di fare dei distinguo (ho invece lasciato -volutamente- il discorso, nudo e incompleto, come giustamente metti in luce, in evidenza). Perché però ho scelto di fare così ? perché -attendendo il doveroso commento- per immagine intendo mostrare unitamente l'aspetto sia terreno, che trascendente .. Perché quindi questo ? perché la teologia non è in grado di rispondere al significato più profondo -e quindi spirituale- d'"immagine", da vedersi infatti come un tutt'uno con l'essere, il quale cioè è composto tanto di sostanza quanto di forma, insieme; non quindi distinguendo la forma del trascendete, con quella del terreno .. ovvero, il corpo dallo spirito (che sono infatti inscindibili, per quanto giustamente distinguibili).
A me interessa, per concludere, quanto riguarda proprio il fisico e non il trascendente, perché il trascendente deve appoggiarsi necessariamente al fisico per poter rendere le cose quello che sono... Allo stesso modo si può dire che Maria deve aver usufruito, in sé, nella meraviglia di se stessa, tanto del fisico quanto dello Spirito (trascendente e sostanziale; l'iconografia è rappresetazione trascendentale solo in senso lato, non di certo sostanziale... è questo il punto).
Dovete comprendere il mio discorso, anche perché -traduzione a parte- c'è ancora molto molto da dover raccontare e comprendere sulla storia biblica e non teologica.
L'Immagine di DIO siamo noi, la Sua stessa Impronta divina e vivente, l'Ombra della sua Essenza e Sostanza, del Suo Spirito... che scende su di noi e in noi. Le immagini sono la forma che le cose hanno, ma anche la loro sostanza terrena e tutto si mostra attraverso una immagine, che è del sé terreno e anche spirituale, quindi sia fisico che trascendente. DIO non è Trascendente e non è neppure Fisico... ma DIO invece E', Colui che veramente E'.
Posso trascendere la figura di un "gatto" ? certo che posso farlo... se sono io, appunto, ad operare tanto/tutto ciò.
Posso manifestare fisicamente la potenza e sostanza dello Spirito ? certo che posso farlo... o l'Universo neanche esisterebbe.
Mi attendo invece delle risposte, che però non vedo e che probabilmente non interessano .. mentre il discorso è molto lungo e complesso; oltre che da doversi risolvere -volenti o nolenti- in questa epoca storica.
Sto cercando di fare proprio questo, anche se non posso, ancora, dare ulteriori spiegazioni su quanto sto facendo qui... Bravo comunque ^_^
 
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koan
view post Posted on 17/12/2010, 11:57     +1   -1




Passo alla seconda parte dell'aspetto sull'incarnazione della Parola di DIO .. e il concepimento immacolato o verginale di Maria, prendendo a riferimento le parole della Giovane donna e del sommo sacerdote Zaccaria:

"8 Or avvenne che, mentre Zaccaria esercitava il suo ufficio sacerdotale davanti a Dio nell'ordine della sua classe, 9 secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per bruciare l'incenso. 10 Intanto l'intera folla del popolo stava fuori in preghiera, nell'ora dell'incenso. 11 Allora un angelo del Signore gli apparve, stando in piedi alla destra dell'altare dell'incenso. 12 Al vederlo Zaccaria fu turbato e preso da paura. 13 Ma l'angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, al quale porrai nome Giovanni. 14 Ed egli sarà per te motivo di gioia e di allegrezza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà né vino né bevande inebrianti e sarà ripieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 E convertirà molti dei figli d'Israele al Signore, loro Dio. 17 Ed andrà davanti a lui nello spirito e potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all'angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Poiché io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni». 19 E l'angelo, rispondendo, gli disse: «Io sono Gabriele che sto alla presenza di Dio, e sono stato mandato per parlarti e annunziarti queste buone novelle. 20 Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo». 21 Intanto il popolo aspettava Zaccaria e si meravigliava che egli si trattenesse così a lungo nel tempio. 22 Ma, quando uscì, non poteva parlare loro; allora essi compresero che egli aveva avuto una visione nel tempio; egli faceva loro dei cenni, ma rimase muto. 23 E avvenne che, quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli ritornò a casa sua. 24 Ora, dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta concepì; e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: 25 «Ecco cosa mi ha fatto il Signore nei giorni, in cui ha volto il suo sguardo su di me per rimuovere la mia vergogna tra gli uomini»."

"26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 ad una vergine fidanzata a un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 E l'angelo, entrato da lei, disse: «Salve, o grandemente favorita, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne». 29 Ma quando lo vide, ella rimase turbata alle sue parole, e si domandava cosa potesse significare un tale saluto. 30 E l'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; 33 e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 34 E Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?». 35 E l'angelo, rispondendo, le disse: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo su te stenderà la sua ombra; pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio. 36 Ed ecco Elisabetta, tua parente, ha anch'ella concepito un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile, 37 poiché nulla è impossibile con Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
39 Ora in quei giorni Maria si levò e si recò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 E avvenne che, appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le sobbalzò nel grembo, ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo, 42 ed esclamò a gran voce, dicendo: «Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo grembo. 43 E perché mi accade questo, che la madre del mio Signore venga a me? 44 Poiché, ecco, appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, il bambino è sobbalzato di gioia nel mio grembo. 45 Ora, beata è colei che ha creduto, perché le cose dettele da parte del Signore avranno compimento».
"


Per ora riporto i versi in maniera libera e poter rifletterci su personalmente...

P.S.: le evidenziature sono naturalmente le mie.

Edited by koan - 17/12/2010, 12:30
 
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koan
view post Posted on 17/12/2010, 17:44     +1   -1




CITAZIONE (koan @ 17/12/2010, 11:57) 
"Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?». 35 E l'angelo, rispondendo, le disse: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo stenderà la sua ombra sopra di te; pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio."


Rimane ora necessario, alla luce del discorso fatto finora, poter comprendere che cosa si deve intendere per: nascita dallo e dello -che coinvolge lo- Spirito ..

"Lo Spirito Santo scenderà su di te", cioè sulla Vergine e giovane donna, sulla piena della Grazia di YHWH, la tutta Santa e in quanto tale, l'Immacolata, da cui nascerà il Figlio di DIO .. "pertanto il Santo che nascerà sarà chiamato Figlio di DIO".

E' anche Scritto -senza bisogno del suo apporto, ma citandolo solo a conferma di tutto ciò- nel Vangelo di Matteo, come segue:

"Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa in matrimonio a Giuseppe, ma prima che iniziassero a stare insieme, si trovò incinta [per opera] dello Spirito Santo."

Che cosa significa: "dello Spirito Santo" ?

Significa che quanto è generato in Maria, la tutta Santa e tutta Bella (cioè tutta pura, senza macchia .. ripiena della Grazia di DIO), è di DIO, dello Spirito Santo di DIO, sin dall'atto del suo concepimento immacolato e secondo le Scritture, cioè profeticamente, Verginale .. ossia non collegato alla Caduta dell'Uomo, ma restaurato al momento precedente ad essa, il momento in cui avvenne la separazione tra DIO e l'Uomo, Suo stesso Figlio.
Viene quindi al mondo il Nuovo Adamo, direttamente dal Cielo; come segue dalla prima lettera ai Corinti:

"32 Se ho combattuto in Efeso con le fiere per motivi umani, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo. 33 Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. 34 Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna. 35 Ma dirà qualcuno: «Come risuscitano i morti, e con quale corpo verranno?». 36 Stolto! Quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore. 37 E quanto a quello che semini, tu non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, che può essere di frumento o di qualche altro seme. 38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme dà il suo proprio corpo. 39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne dei pesci, altra la carne degli uccelli. 40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un'altra stella in splendore. 42 Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. 43 È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza. 44 È seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale. 45 Così sta anche scritto: «Il primo uomo, Adamo, [divenne] anima vivente»; ma l'ultimo Adamo è Spirito datore di vita. 46 Ma lo spirituale non è prima, bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. 48 Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste. 50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, 53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. 54 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». 55 O morte, dov'è il tuo dardo? O inferno, dov'è la tua vittoria? 56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. 57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo."

Che cosa significa tutto questo ?

Il primo Adamo/Uomo viene dalla terra ed è fatto di "terra"/di carne, ma il Signore lo chiama alla Sua Gloria Celeste .. Il secondo Adamo/Uomo discende anch'egli da Adamo e, come sappiamo, assume la condizione umana, si incarna, in tutto e per tutto, ma, a differenza del primo, viene dal Cielo, ossia è seminato dallo Spirito Santo, è dello Spirito Santo, appartiene cioè allo Spirito Santo in tutto e per tutto; pur discendendo da Adamo (tratto dalla terra), dalla carne, che viene purificata per mezzo della discendenza o linea di sangue di DIO (sono due infatti le linee di sangue: una viene da DIO, l'altra viene da satana).

Ora la prima semina, il primo seme viene dalla terra, mentre il secondo viene dal Cielo... questo significa nascere e rinascere dallo/dello Spirito Santo.

Una nota importante però è la seguente, che vorrei evidenziare in due punti fondamentali:

1) prima è necessario che sia formato il figlio, il seme in maniera naturale, dalla terra; poi è indispensabile che sia realizzato il figlio, il seme in maniera spirituale, dal Cielo .. Il primo è corruttibile e mortale, il secondo è incorrottibile e immortale, ma tutto passa per il processo e sviluppo sopra descritto;

2) anche noi, non veniamo più dalla terra, ma, in Cristo, ricevendo lo Spirito da lui e venendo innestati a lui, ereditiamo in noi la medesima vittoria, nello e dello Spirito .. portando la stessa immagine del Figlio in noi, fino alla completa trasformazione nella sua stessa sostanza celeste, non più soggetta al peccato e alla morte (dove, per morte è da intendersi quella spirituale, secondo lo Spirito Santo, a causa della separazione, delle origini, con DIO; questo in quanto se il seme prima non muore, non può ereditare la Vita, quella vera ed eterna ..).

L'unica differenza tra Yeshua e noi è determinata dal peccato, che agisce nella carne, delle origini, ereditate (tali origini) dal primo Adamo... La differenza invece tra il primo e il secondo Adamo è che mentre il primo divenne un'anima vivente, il secondo divenne Spirito datore di Vita e della Vita Eterna.

Buona riflessione... (sarebbe necessario, a questo punto, parlare della Storia della Salvezza o Provvidenza di DIO nella storia d'Israele e del mondo intero; quella cioè: delle origini bibliche e del percorso storico e simbolico fino a Noè e ad Abramo-Isacco-Giacobbe, quella della storia d'Israele fino alla prima venuta del Cristo e, infine, quella da Cristo ad oggi, alla seconda venuta finale del Cristo, nella Storia dell'umanità intera).

Edited by koan - 23/12/2010, 11:11
 
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koan
view post Posted on 23/12/2010, 11:33     +1   -1




Chiedo scusa... avendo cancellato accidentalmente (cliccando su "modifica", anziché su "rispondi") il contenuto del post precedente, che ora ha un altro contenuto e che costituisce il nuovo messaggio inviato sopra, reincollo il precedente (fortunatamente lo avevo salvato) di seguito:

CITAZIONE
CITAZIONE
(Citazione di: "koan @ 17/12/2010, 11:57")

"18 E Zaccaria disse all'angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Poiché io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni». 19 E l'angelo, rispondendo, gli disse: «Io sono Gabriele che sto alla presenza di Dio, e sono stato mandato per parlarti e annunziarti queste buone novelle. 20 Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo»."

Il problema della conoscenza, è sempre lo stesso .. lo stesso che non ha permesso all'uomo e la donna di fidarsi del DIO che li ha tratti dallo stato terreno per elevarli, chiamandoli alla gloria del Cielo, quella dello Spirito e della Vita Eterna, la quale si sperimenta a cominciare da qui su questa terra.
Esistono naturalmente diverse forme di "conoscenza" e non tutte corrispondono ad una retta e sana conoscenza del Signore e di quanto lo riguarda, coinvolgendo inevitabilmente anche noi, l'uomo e la donna, nel loro rapporto con il Cielo, con DIO loro stesso Padre (Padre, perché come tale il Signore ce lo mostra e attraverso l'effusione dello Spirito ce lo dona, ci presenta a Lui; questo è lo scopo del Figlio e della sua Venuta).
Zaccaria richiede all'Angelo un segno per poter sapere che tutto quanto gli è stato preannunciato si avvererà, in modo da poter credere ad una simile assurdità, impossibilità fisica in quanto tale... L'Angelo però mantiene la Parola e l'Annuncio per cui è stato inviato, dando a Zaccaria come segno, lo stato della sua temporanea mutezza, fino al giorno della nascita del figlio -secondo la Promessa- Giovanni.

CITAZIONE
(Citazione di: "koan @ 17/12/2010, 11:57")

"Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?». 35 E l'angelo, rispondendo, le disse: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo stenderà la sua ombra sopra di te; pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio. 36 Ed ecco Elisabetta, tua parente, ha anch'ella concepito un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile, 37 poiché nulla è impossibile con Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei."

Anche Maria non può credere, di primo acchito, alle parole dell'Angelo... e quale sia la ragione di ciò è esattamente lo scopo, il punto chiave di tutto il discorso che sto seguendo.
Anche per Maria la questione gira intorno al "conoscere", alla "conoscenza"... "conoscenza" in termini biblici, "conoscenza" in termini di comprendere quanto sulla impossibilità -indagata dagli esegeti- di "conoscere uomo", quale mezzo attraverso cui si sarebbe realizzata la promessa. Maria però era Vergine, giovane e non era ancora andata a vivere con il promesso sposo Giuseppe... Questo naturalmente non esclude che Maria potesse tranquillamente considerare e vedere in Giuseppe l'uomo che avrebbe "conosciuto", in senso biblico .. a meno che, come di fatto si dice, Maria non avesse già scelto -autonomamente ?- di restare vergine (il che, però, non ha alcun senso... è bene che precisi, in tutta coscienza, quale sia la mia posizione personale a riguardo, in quanto era molto più semplice e probabile che tutto questo venisse precisato e dichiarato -come sarebbe dovuto essere in tal caso- dagli evangelisti).
Vi invito tutti a porvi queste domande, perché, lo ripeto, il discorso è molto lungo e complesso su quanto a riguardo... e per poter essere chiarito appieno, occorre comprende l'intero cammino storico del Popolo d'Israele e prima ancora di questo, a cominciare dal racconto simbolico -e figurativamente reale, al contempo- di Adamo ed Eva, Caino e Abele (la Chiave di lettura non può essere quella umana, ma unicamente divina .. ed è per questa ragione che attendiamo il Leone d'Israele, il Messia, colui che rivelerà e compirà conclusivamente ogni Promessa antica e verità biblica, sciogliendo ogni sigillo impresso nelle Sacre Scritture, da parte della Sapienza di DIO ..).
Dunque, riassumendo:

1) l'affermazione di Maria, non può riguardare il fatto della sua eventuale e, in quanto tale, supposta scelta di restare vergine, volendo far voto di castità pur essendo -in realtà- promessa sposa di Giuseppe (nessuno può imporre un simile collegamento, scontatamente pretestuoso, dei fatti);

2) la risposta di Maria all'Angelo, non può prescindere, ma neppure essere realizzata, da Giuseppe, cioè considerando comunque il suo promesso sposo come l'uomo che lei avrebbe naturalmente conosciuto o dovuto normalmente conoscere (voti da non poter sollevare et similia, a parte, o eventualmente inclusi ..);

3) Maria pone un problema all'Angelo, che questi risolve rispondendo a sua volta a Maria che non deve preoccuparsi perché ciò che è impossibile all'uomo e possibile a DIO, ovvero allo stesso modo in cui anche Elisabetta, sua cugina (discendente -dalla linea del sacerdozio levitico- di Aronne), aveva concepito nel suo seno sterile e senile, secondo la Parola inviatale da HaShem, il Signore DIO.

Credo che il punto 3) sia l'aspetto da dover risolvere, ponendolo obbligatoriamente -sulla scia di quanto detto- in alternativa rispetto ai primi due punti, ovvero escludendo tali altre possibilità...

In che cosa consiste allora l'impossibilità, riconosciuta e dichiarata dall'Angelo stesso, in risposta a Maria ?

I casi rimanenti sono chiaramente pochi, considerando tutto quando scritto finora; come segue:

a) Maria risponde in tal modo -come abbiamo visto- all'Angelo, il quale comprende perfettamente le parole e la perplessità di Maria, contrariamente a quanto verificatosi con il sommo sacerdote Zaccaria, perché è cosciente del fatto che non esiste uomo che lei possa conoscere affinché si potessero realizzare le parole dell'Angelo (Maria potrebbe far riferimento ad una Tradizione ebraica da lei stessa conosciuta e a lei evidente, ma che a noi potrebbe sfuggire o non essere mai stata ancora presa in considerazione ..);

b) Maria era cosciente che sarebbe stato necessario, affinché si potesse realizzare quanto annunciato dall'Angelo, "conoscere uomo" perché si realizzasse tutto questo, ma ogni uomo non sarebbe stato degno a causa della natura caduta umana e delle sue debolezze... realtà che evidentemente Maria poteva vedere molto bene negli uomini del suo tempo e della terra, Giuseppe compreso (una consapevolezza questa, che renderebbe santo/a chiunque l'avesse potuta concepire; mio pensiero e comprensione personale);

c) Maria, non comprendendo l'annuncio dell'Angelo, gli spiega, nei termini che sappiamo e con grande semplicità d'animo, che la sua situazione è quella verginale, non appartenendo e non avendo "conosciuto -alcun- uomo" -in termini biblici- cosicché tal annuncio potesse avere senso e quindi compimento (non avendo problemi -se questo fosse stato il caso- ad unirsi con Giuseppe, ma comprendendo invece le parole dell'Angelo come se lei -al di là di quanto riportato scritturalmente- avesse già dovuto "conoscere uomo", in senso biblico, per poter dare compimento e senso alle sue parole) ..

CITAZIONE
(Citazione di: "koan @ 17/12/2010, 11:57")

"39 Ora in quei giorni Maria si levò e si recò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 E avvenne che, appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le sobbalzò nel grembo, ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo, 42 ed esclamò a gran voce, dicendo: «Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo grembo. 43 E perché mi accade questo, che la madre del mio Signore venga a me? 44 Poiché, ecco, appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, il bambino è sobbalzato di gioia nel mio grembo. 45 Ora, beata è colei che ha creduto, perché le cose dettele da parte del Signore avranno compimento»."

Maria, appena udita la notizia che ha interessato sua cugina Elisabetta, si mette immediatamente in viaggio verso la dimora di Zaccaria, per farle visita, da una parte, ma anche e soprattutto per compiere, evidentemente, presso di lei quanto avrebbe interessato e coinvolto entrambe le donne, su indicazione dell'Angelo stesso (la realizzazione delle parole annunciate dell'Angelo Gabriele è infatti prossima, ma non necessariamente già compiuta)... Non si conosce invece in quali circostanze Maria abbia fatto ritorno a casa sua, lasciando la casa di Zaccaria, cioè se prima o dopo la nascita di Giovanni, trovandosi lei stessa incinta del figlio Gesù (probabilmente poteva -come avrebbe dovuto- non essere auspicabile che Maria fosse stata trovata in stato di gravidanza, durante la permanenza presso la casa di Zaccaria, così da renderlo manifesto agli occhi di tutti -con personaggi anche rilevanti- i presenti alla nascita di Giovanni ..).

Ad ognuno poter, a questo punto, giungere alle relative conclusioni del caso (per quanto lasciate ancora in sospeso, senza conoscere prima la verità presente ed eloquente da poter leggere -come accennavo- attraverso tutta la storia d'Israele, a partire da Adamo ed Eva, Caino e Abele)...

Rimane ora necessario, alla luce del discorso fatto finora, poter comprendere che cosa si deve intendere per: nascita dallo e dello -che coinvolge lo- Spirito .. Saluti, rimandando il tutto al prossimo -più avanti ..- intervento


P.S.: correggo ora alcune imprecisioni ortografiche, sintattiche, logiche e grammaticali, non avendo potuto farlo prima...

Il post nuovo che segue a questo è quindi quello precedente modificato sopra alle 11:11 di oggi .. ^_^

Edited by koan - 23/12/2010, 11:49
 
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koan
view post Posted on 23/12/2010, 22:59     +1   -1




Vorrei correggere di seguito il post di oggi, suddetto, restituendogli al contempo il suo ordine d'invio... le correzioni riportate sotto sono necessarie e solo ora ho trovato il tempo per poterle apportare, al fine di renderne più chiaro ed esaustivo il contenuto (le correzioni implementate al precedente post sono evidenziate in MAIUSCOLO).

Vorrei solo aggiungere che quello che sto scrivendo, corrisponde a verità e non al mio pensiero personale... ognuno può pertanto riflettere a sua volta personalmente su quanto a riguardo.

"
CITAZIONE (koan @ 17/12/2010, 11:57) 
"Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?». 35 E l'angelo, rispondendo, le disse: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo stenderà la sua ombra sopra di te; pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio."

Rimane ora necessario, alla luce del discorso fatto finora, poter comprendere che cosa si deve intendere per: nascita dallo e dello -che coinvolge lo- Spirito ..

"Lo Spirito Santo scenderà su di te", cioè sulla Vergine e giovane donna, sulla piena della Grazia di YHWH, la tutta Santa e in quanto tale, l'Immacolata, da cui nascerà il Figlio di DIO .. "pertanto il Santo che nascerà sarà chiamato Figlio di DIO".

E' anche Scritto -senza bisogno del suo apporto, ma citandolo solo a conferma di tutto ciò- nel Vangelo di Matteo, come segue:

"Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa in matrimonio a Giuseppe, ma prima che iniziassero a stare insieme, si trovò incinta [per opera] dello Spirito Santo."

Che cosa significa: "dello Spirito Santo" ?

Significa che quanto è generato in Maria, la tutta Santa e tutta Bella (cioè tutta pura, senza macchia .. ripiena della Grazia di DIO), è di DIO, dello Spirito Santo di DIO, sin dall'atto del suo concepimento immacolato e secondo le Scritture (cioè COME profeticamente ANNUNZIATO), Verginale (CHE NON SIGNIFICA QUANTO VI VIENE LETTO, CARNALMENTE) .. ossia non collegato alla Caduta dell'Uomo, ma restaurato al momento precedente ad essa, il momento in cui avvenne la separazione tra DIO e l'Uomo, Suo stesso Figlio.
Viene quindi al mondo il Nuovo Adamo, direttamente dal Cielo, CHE APPARTIENE CIOE' AL CIELO; come segue dalla prima lettera ai Corinti:

"32 Se ho combattuto in Efeso con le fiere per motivi umani, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo. 33 Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. 34 Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna. 35 Ma dirà qualcuno: «Come risuscitano i morti, e con quale corpo verranno?». 36 Stolto! Quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore. 37 E quanto a quello che semini, tu non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, che può essere di frumento o di qualche altro seme. 38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme dà il suo proprio corpo. 39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne dei pesci, altra la carne degli uccelli. 40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un'altra stella in splendore. 42 Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. 43 È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza. 44 È seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale. 45 Così sta anche scritto: «Il primo uomo, Adamo, [divenne] anima vivente»; ma l'ultimo Adamo è Spirito datore di vita. 46 Ma lo spirituale non è prima, bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. 48 Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste. 50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, 53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. 54 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». 55 O morte, dov'è il tuo dardo? O inferno, dov'è la tua vittoria? 56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. 57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo."

Che cosa significa tutto questo ?

Il primo Adamo/Uomo viene dalla terra ed è fatto di "terra"/di carne, ma il Signore lo chiama alla Sua Gloria Celeste .. Il secondo Adamo/Uomo discende anch'egli da Adamo e, come sappiamo, assume la condizione umana, si incarna, in tutto e per tutto, ma, a differenza del primo, viene dal Cielo (ESSENDO STATO PORTATO A COMPIMENTO LO STADIO PRECEDENTE, CARNALE, PER MEZZO DELLA DISCENDENZA), ossia è seminato dallo Spirito Santo, è dello Spirito Santo, appartiene cioè allo Spirito Santo in tutto e per tutto; pur discendendo da Adamo (tratto dalla terra), SECONDO LA carne... LA QUALE viene purificata per mezzo della discendenza o linea di sangue di DIO (sono due infatti le linee di sangue: una viene da DIO, l'altra viene da satana; LA PRIMA SEGUE LA DISCENDENZA DI CAINO, LA SECONDA DI ABELE/SET).

Ora la prima semina, il primo seme, viene dalla terra, mentre il secondo SEME viene dal Cielo... questo significa nascere e rinascere -DALLA CONDIZIONE DELLA CADUTA ADAMICA ORIGINARIA- dallo/dello Spirito Santo.

Una nota importante però è la seguente, che vorrei evidenziare in due punti fondamentali:

1) prima è necessario che sia formato il figlio, il seme, in maniera naturale, dalla terra; poi è indispensabile che sia realizzato il figlio, il seme, in maniera spirituale, dal Cielo (TUTTO QUESTO DOVEVA ESSERE REALIZZATO GIA' DAL PRIMO ADAMO) .. Il primo SEME è corruttibile e mortale, MA il secondo è incorrottibile e immortale... tutto passa PERO' per il processo e sviluppo sopra descritto, SCRITTURALMENTE;

2) anche noi, non veniamo più dalla terra, ma, in Cristo, ricevendo lo Spirito da lui e venendo innestati IN lui, ereditiamo in noi STESSI la medesima vittoria, nello e dello Spirito .. portando la stessa immagine del Figlio in noi, fino alla NOSTRA completa trasformazione nella sua stessa sostanza celeste, non più soggetta al peccato e alla morte (dove, per morte è da intendersi quella spirituale, secondo lo Spirito Santo, a causa della separazione, delle origini, con DIO; questo HA SENSO in quanto se il seme prima non muore, DI MORTE NATURALE E SECONDO LA CARNE, non può ereditare la Vita, quella vera ed eterna DELLO SPIRITO, LO SPIRITO SANTO ..).

L'unica differenza tra Yeshua e noi è determinata dal peccato -che agisce nella carne- delle origini, ereditate (tali origini) dal primo Adamo... La differenza invece tra il primo e il secondo Adamo è che mentre il primo divenne un'anima vivente, il secondo divenne Spirito datore di Vita .. e della Vita Eterna.

Buona riflessione... (sarebbe necessario, a questo punto, parlare della Storia della Salvezza o Provvidenza di DIO nella storia d'Israele e del mondo intero; quella cioè: delle origini bibliche e del percorso storico e simbolico fino a Noè e ad Abramo-Isacco-Giacobbe, quella della storia d'Israele fino alla prima venuta del Cristo e, infine, quella da Cristo ad oggi, alla seconda venuta finale del Cristo, nella Storia dell'umanità intera).
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