Studi sul Cristianesimo Primitivo

Esperienze allucinogene e religioni

« Older   Newer »
  Share  
peppetre
view post Posted on 12/6/2008, 17:05     +1   -1




Mosè sotto l'effetto di droga sul Sinai
Quando ricevette i 10 Comandamenti. Lo sostiene uno psicologo israeliano

GERUSALEMME - Il profeta Mosè, secondo un ricercatore israeliano, si trovava sotto l'effetto di droghe quando sul Monte Sinai Dio gli consegnò i Dieci Comandamenti. Le sostanze attive che provocano illusioni sensoriali, quali gli allucinogeni, avrebbero avuto un ruolo importante durante i riti religiosi degli israeliti ai tempi della Bibbia, ha spiegato il ricercatore Benny Shannon nella rivista di filosofia «Time and Mind». Nel caso di Mosè, dice il professore di psicologia cognitiva all'università di Gerusalemme, non si è
Il Mosè di Michelangelo (Ap)
trattato di un «evento sovrannaturale». Ma non è neppure solo leggenda: «E' molto più probabile che la vicenda si sia svolta sotto l'effetto di qualche droga psichedelica», ha detto Shannon ieri alla radio israeliana. Mosè sarebbe stato alterato anche quando vide «il cespuglio di spine ardente», dove si manifestò l'angelo di Jahweh, appunto, sotto la forma di una fiamma di fuoco. Anche in questo caso all'origine delle «visioni» ci sarebbero stati delle sostanze narcotizzanti.

EFFETTI PSICOATTIVI - «La Bibba riporta che le persone udivano dei suoni, e questo è uno dei classici fenomeni col quale si manifestano certe droghe». Molti culti amazzonici utilizzano a scopi rituali l'ayahuasca, un intruglio vegetale, che combinato sintetizza la molecola in questione e provoca degli effetti psicoattivi. La sostanza è ancora usata frequentemente dagli sciamani o stregoni indigeni in Amazzonia. «Anch'io ho avuto delle visioni, che avevano significati religiosi e spirituali», ha detto lo scienziato che afferma di aver testato il miscuglio. Gli effetti psichedelici sono comparabili con la sostanza estratta dalla corteccia dell'albero di acacia. E quest'albero viene menzionato spesso nella Bibbia, dice in conclusione Shannon al Time and Mind Journal of Philosophy.

REAZIONI - La notizia è stata ripresa anche dal quotidiano israeliano Haaretz, scatenando una serie di reazioni polemiche. Ma la più frequente è stata: «Che cosa si è fumato Shannon prima si scrivere il suo articolo?». Il professore, del resto, avrebbe ammesso che «chiuque può assumere allucinogeni ma per ricevere le Tavole della Legge bisogna essere Mosè».

fonte> http://oknotizie.alice.it/go.php?us=38814a99b59334ec

peppe

image
L'affresco di Plaincourault, risalente al 13esimo secolo, mostra come il frutto proibito fosse stato ampiamente associato all'Amanita Muscaria, mostrando alla sua assunzione una nuova visione delle cose, e rappresenti quindi l'origine del culto. Non poteva essere altrimenti, visto che moltissimi culti, tra tutti quelli siberiani e centroamericani, devono ai funghi sacri intere cosmogonie. L'odio verso il frutto proibito, rappresentato dall'Agarico Muscarico, può talvolta essere associato quindi al disprezzo verso la "conoscenza" di antiche culture pagane, concetto che con l'avvento del "Cristo" andrà spesso rivisto. L'estasi mistica, infatti, è un vero e proprio stadio di delirio, indotto in molte culture paleocristiane (perpetratesi nei secoli fino ad oggi) proprio grazie all'utilizzo di sostanze psicoattive.

il tutto dal sito web
http://it.geocities.com/mushroomchurch/
Parte del contenuto di questo sito è ispirata all'opera "The Sacred Mushroom and The Cross, John M. Allegro, 1970

Questo studioso, voglio ricordare a chi si interessa della vicenda di QUMRAN, fu fatto passare per pazzo da quelle persone che oggi si sentono URTATE nelle loro credenze, con la stessa tecnica accusatoria.

peppe
 
Top
peppetre
view post Posted on 12/6/2008, 17:21     +1   -1




(24) John Allegro (1970), il primo autore che ha curato la pubblicazione dei Rotoli del Mar Morto, sostiene che la
religione cristiana si basa su di una distorsione degli antichi miti della fecondità tramandati. Egli ritiene che le religioni
del Medio Oriente derivano da una fonte comune consistente in un primitivo culto della fecondità originato nell’ambito
degli antichi summeri basato sull’adorazione di un “pene divino” che avrebbe fecondato la “madre terra” producendo
gli elementi basilari per lo sviluppo della vita. Quindi, poiché i funghi assomigliano ad un pene, furono fantasiosamente
identificati col “pene di Dio” e considerati sacri, tanto da essere persino chiamati “figli di Dio”. Un particolare fungo,
denominato “amanita muscaria”, per le sue proprietà allucinogene era considerato messaggero di visioni d’origine
divina, tanto da dare origine ad un suo culto che si diffuse sviluppando una grande varietà di miti e leggende.
Pertanto,
Allegro (1970) si dichiara convinto che Yeschuah Bar-Yosef (Gesù [il “Cristo”] Figlio di Giuseppe) e gli apostoli, che
gli sono stati attribuiti, in realtà non sono stati affatto esistiti. Essi farebbero semplicemente parte di una favola scaturita
dalle proprietà delle “piante sacre” ed il “Cristo” (il “Messia”), “Figlio di Dio”, non è altro che il “crittogramma
dell’amanita muscaria”. Sempre secondo Allegro (1970) l’uso dell’“amanita muscaria” avrebbe avuto l’effetto di sollecitare gli ebrei alla rivolta contro le forze d’occupazione romane provocando nel 66 d.C. la disgregazione
nazionale. La setta del movimento cristiano avrebbe inventato la storia di Yeschuah Bar-Yosef (Gesù [il “Cristo”]
Figlio di Giuseppe) usandola, come veicolo apparentemente innocuo, con la codificazione dei propri “misteri” in modo
da farla accettare dai suoi nemici mediante l’invenzione di un “salvatore spirituale” favorevole all’autorità temporale
dei romani. Ma, ciò nonostante, il primario movimento cristiano (messianico) fu represso e dei suoi “misteri”
sopravvisse soltanto la “forma” e non il “contenuto”. Quindi, come precisa Allegro (1970), la comunità cristiana è
finita per stabilizzarsi come una forma esteriore di un’“antica mistificazione” con il risultato perverso di aver dovuto
“sopprimere la verità” ed, a conferma di quanto sostiene, riporta la fotografia di un antico affresco cristiano
raffigurante Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden, dove il “fungo sacro” appare come l’“albero del Bene e del male”

(cfr. Allegro J.: «The Sacred Mushroom and the Cross», New York, 1970).

fonte> http://www.fernandoliggio.org/art77.pdf
 
Top
Frances Admin
view post Posted on 12/6/2008, 18:16     +1   -1




Questi due messaggi di Peppe sono stati spostati in una nuova discussione in quanto non inerenti l'argomento del topic dove erano stati originariamente postati.
 
Top
Hannah1
view post Posted on 12/6/2008, 18:23     +1   -1




CITAZIONE
REAZIONI - La notizia è stata ripresa anche dal quotidiano israeliano Haaretz, scatenando una serie di reazioni polemiche. Ma la più frequente è stata: «Che cosa si è fumato Shannon prima si scrivere il suo articolo?». Il professore, del resto, avrebbe ammesso che «chiuque può assumere allucinogeni ma per ricevere le Tavole della Legge bisogna essere Mosè».

E per chi non ha fumato o mangiato i funghi ma ha avuto esperienze mistiche si può sempre rispolverare la famosa teoria dei "pappici in testa" :P .

 
Top
peppetre
view post Posted on 13/6/2008, 06:55     +1   -1




@ Franceschina
Un richiamino nell'altra sezione si poteva lasciare???
Lo scopo di questi post era quello di indicare una soluzione condivisa da tutte le culture che affermano di avere contatti con il sovrannaturale e che fanno, secondo le loro descrizioni, le medesime esperienze che un gruppo di FURBACCHIONI usa come CATALIZZATORE per tenere sottomesse le masse.

Continuando... una bellissima recensione...

Il nutrimento degli dei Nuova Edizione

di Terence McKenna

Disponibilità: Non disponibile
Recensioni

Il Manifesto
La comunione allucinogena

Sarebbe stato un fungo allucinogeno, in particolare lo Stropharia cubensis, noto anche come Psilocybe cubensis, il principale responsabile in un lontano passato dell'emergere dell'autoconsapevolezza umana, del linguaggio e della religione. Lo sostiene l'etnobotanico e sciamanologo statunitense Terence McKenna nel suo ultimo libro, “Il nutrimento degli dei” (edizioni Apogeo-Libri Urra): «L'impatto degli allucinogeni nella dieta è stato più che psicologico; le piante allucinogene possono aver catalizzato in noi più o meno tutto quello che ci distingue dagli altri primati superiori, ed essere quindi responsabili di tutte le funzioni mentali che noi associamo al concetto di umanita'».
Il primo incontro sarebbe avvenuto in qualche zona dell'Africa tropicale o subtropicale «quando i nostri remoti antenati si trasferirono dagli alberi alle savane ed ebbero sempre più frequenti incontri con bovini ed equini», dal cui letame nasce appunto il fungo in questione. Quella che ne scaturi' fu una societa' di pastori nomadi, che McKenna definisce della condivisione, caratterizzata dall'assenza di gerarchie ben definite, dall'allevamento del bestiame, da una sessualita' di tipo orgiastico e dal culto della grande dea madre, Gea, il pianeta vivente, con la quale entrare in comunicazione attraverso il fungo.
Quando per ragioni probabilmente climatiche la quantita' di fungo disponibili si ridusse drasticamente, questi divennero appannaggio di una elite: da qui l'emergere degli sciamani, di una casta sacerdotale e la progressiva gerarchizzazione dell'intera societa'. Senza addentrarsi tra i possibili scenari proposti da McKenna per spiegare il definitivo tracollo della societa' della condivisione, basti dire che lo colloca tra il 4500 e il 2500 avanti Cristo, quando ondate successive di invasori indoeuropei imposero un nuovo modello di sviluppo: «Il saccheggio prese il posto della pastorizia, i culti delle bevande fermentate soppiantarono l'utilizzo dei funghi (...) i re umani deificati presero il posto della religione della Dea».
Ha inizio la societa' del dominio, «quella buia notte dell'anima planetaria che noi chiamiamo civilta' occidentale».
A supporto delle sue tesi McKenna porta una congerie di dati archeologici, per esempio le incisioni rupestri rinvenute nell'altopiano del Tassili-n-Ajjer, nel Sahara, una volta terra fertile, che mostrano bestiame e figure umane danzanti con funghi nelle mani e sul corpo. Storici, vale a dire la presenza di piante allucinogene in praticamente tutte le religioni: il soma dei Veda, i testi sacri dell'induismo, l'ambrosia degli antichi greci, la cannabis dei zoroastriani, i funghi Teonanacatl-carne-degli-dei tra i maya e gli aztechi; l'Amanita Muscaria degli sciamani siberiani, ovvero il fungo dal cappello rosso a pallini bianchi mangiato da Alice nel paese delle meraviglie, il culto del peyote in Messico e in nord America, le liane banisteria caapi, i convolvoli ololiuhqui, usati tutt'ora dagli sciamani in Amazzonia e in varie parti dell'Africa...
Non mancano le sue esperienze personali «sul campo», soprattutto tra gli sciamani dell'Amazzonia, e i risultati delle numerose ricerche svolte in questi ultimi decenni da vari ricercatori, da Albert Hoffman, il chimico svizzero che ha sintetizzato l'Lsd e la Psilocibina, che ha cercato di svelare cosa fosse quel kykeion che veniva bevuto durante i Misteri di Eleusi (forse un preparato a base di segale cornuta, da cui si estrae l'Lsd), ai coniugi Wasson, fondatori dell'etnomicologia, che pensano si possa identificare nell'Amanita Muscaria il vedico Soma, fino a John Allegro, professore di lingue antiche e titolare di un corso sul Vecchio Testamento all'universita' di Manchester, chiamato a far parte del team internazionale incaricato di analizzare i biblici rotoli del Mar Morto. Dopo essere stato cacciato dal team, Allegro ha esposto le sue conclusioni nel libro “Il fungo magico e la croce”: quei rotoli secondo Allegro pullulano di riferimenti e allusioni ai funghi e permetterebbero di rileggere sotto una nuova luce l'intera Bibbia (per fare un solo esempio Pietro, la pietra su cui Gesu' promise di edificare la sua chiesa, deriverebbe dal sumero «pitra», che significa fungo).
McKenna passa poi a delineare cosa ha comportato per l'umanita' l'essersi preclusa l'accesso all'esperienza estatica: l'affermarsi di una cultura e una societa' autoritaria, basata sul controllo e sulla paura di perderlo; il travisamento del rapporto che ci lega al pianeta, che da simbiotico è diventato parassitario, con conseguente distruzione dell'ospite (e prima o poi del parassita); una feroce repressione del principio femminile e della sessualita'.
Negli ultimi 500 anni, con la combattute guerre per l'oppio, il caffé, il cacao, il té. Per lo zucchero milioni di persone sono state ridotte in schiavitu', deportate, torturate e uccise. Queste sono droghe a tutti gli effetti, danno assuefazione e dipendenza. In nome di che dunque l'Occidente cristiano ha innalzato roghi per donne «armate» di mandragora, datura stramonio, belladonna? Per quale motivo flagelli come l'alcool e il tabacco (ne ammazzano più loro che le guerre) ricevono miliardi in sovvenzioni statali mentre si rischia la galera a coltivare uno Stropharia cubensis sul davanzale di casa? Evidentemente dietro le roboanti prese di posizione dei vari paladini della «guerra alla droga» si nasconde qualcos'altro. Quello che si vuole a tutti i costi è impedire un ripristini dell'esperienza estatica: la societa' del dominio non sopravviverebbe.
Le tesi di McKenna non sono particolarmente nuove, la connessione tra le piante allucinogene e la nascita delle religioni è già stata studiata da parecchi autori, tra cui Mircea Eliade, Aldous Huxley, Robert Graves, Claude Levi Strauss per citare solo i più noti, ma continuano a essere censurate dai grandi mezzi di comunicazione. Per non parlare della chiesa cattolica, che da' immediatamente del bestemmiatore a chi osi solo sfiorare l'argomento.
Eppure non è peregrina l'ipotesi che l'ostia che viene messa in bocca ai fedeli nella comunione un tempo abbia contenuto più «dio» di quanto ve ne sia ora. Come non è peregrino pensare che il frutto dell'albero del bene e del male sia stato qualcosa di più di una semplice mela.
Nelle ultime pagine Mckenna avanza una «modesta proposta» per la legalizzazione degli allucinogeni e prova a delineare i contorni di un «Rinascimento arcaico»: nulla a che vedere per fortuna con un ritorno a un mitico Eden di pastori e pecorelle.

Massimo De Feo
fonte> http://www.urraonline.com/libri/88-7303-82...gato/recensioni




giovedì, 27 dicembre 2007
I funghi psilocibinici nella Bibbia


Più volte nell’Antico Testamento viene citata la “manna”, in riferimento al cibo di cui si nutrì il popolo d’Israele durante il cammino nel deserto dopo la liberazione dalla schiavitù in Egitto.
Il primo riferimento della Bibbia alla manna è nel libro dell'Esodo. Qui infatti è scritto che dopo sei settimane di vagabondaggio gli ebrei iniziarono a lamentarsi con Mosè di essere stanchi ed affamati: Allora il Signore disse a Mosè: "Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no” (16:4). “Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco che sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. A tale vista i figli d'Israele si chiesero l'un l'altro: “Che cos'è questo?” perché non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: “Questo è il pane che il Signore vi ha dato per cibo”. (16:14,15)

La descrizione della manna coincide facilmente con la descrizione dei funghi psilocibinici. I funghi magici sono piccoli e rotondi e poiché germogliano così velocemente sembrerebbero comparire durante la notte, come se venissero dal cielo. Inoltre, chiunque li raccolga immediatamente noterebbe che si colorano d'azzurro e non hanno radici, ragioni in più per pensare che i funghi fossero d'origine celeste. Si noti che la manna non cade dal cielo, ma è descritta come un qualcosa che viene con il gelo e l'umidità, durante le stagioni delle piogge. Queste sono le condizioni atmosferiche precise affinché i funghi prosperino. Anche se le traduzioni hanno oscurato l'intenzione di questo passaggio, sembra essere una descrizione di come trovare ed identificare la manna e distinguerla da altri funghi non psicoattivi (o mortali).

E' inoltre interessante notare che Mosè dica agli ebrei che la manna viene direttamente dal cielo e se non la mangeranno non cammineranno nella legge del Dio. Questa è la prova che la manna è dotata di un potere spirituale insolito. Tuttavia, la manna non conferisce automaticamente potere spirituale. Invece, serve da prova. I funghi magici fornirebbero le esperienze visionarie che certamente assicurerebbero che tutti se ne sono cibati. Mosè inoltre ha detto che la manna è letteralmente "pane del signore", il che è notevolmente simile al nome azteco per i funghi psilocybe: "carne degli dei".

Ma come e perchè la manna è comparsa improvvisamente? Ancora riferendosi alla Bibbia, è chiaro gli ebrei avevano viaggiato in una terra in cui vi era rugiada al mattino. Come una grande tribù nomade, gli israeliti avranno riunito molti bovini e ovini. E ciò ha significato la presenza di moltissimo concime. Il cambiamento del clima dalle terre aride dell'Egitto al clima umido della selva ha fornito i termini ideali per la propagazione e la diffusione dei funghi psilocybe nel concime del bestiame.

Nell’Esodo 16:19-21 troviamo altri riferimenti alla manna: “Poi Mosè disse loro: "Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino". Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro. Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva”.
Chiunque sia esperto di funghi selvatici sa che vanno molto rapidamente a male e si raggrinziscono sotto il calore del sole, esattamente come la manna.

Successivamente, nei Numeri 11:6-9, la manna è descritta di nuovo in termini che sono notevolmente simili ai funghi magici: “Ora la nostra vita inaridisce; non c'è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna. Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio. Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna”.
Qui troviamo la manna descritta come avente un gusto come quello dell’olio fresco ed ancora una volta la Bibbia accenna a quella manna che compare alla mattina in cui è caduta la rugiada. Il vecchio Testamento ci dice persino che la manna assomiglia al seme del coriandolo ed ha il colore di questo. E quando i funghi psilocybe sono seccati, la loro gamma di colori è identica al seme secco del coriandolo.
Notiamo che la manna è stata macinata in laminatoi o battuta in un mortaio. Ciò ci suggerisce che la manna sia abbastanza fragile e che con il sole si sciolga come la cera calda. Tuttavia, se la manna fosse la poltiglia di psilocybe, allora probabilmente è stata seccata e macinata per essere usata per la cottura. Infatti i funghi magici secchi sono abbastanza duri e schiacciare il fungo secco e cuocerne la poltiglia assicurerebbe che le molecole psicoattive labili mantengano inalterata la loro potenza.

In un altro passaggio la Bibbia descrive la manna come se avesse il colore chiaro di una cialda, certamente una descrizione esatta del colore di un fungo psilocybe secco. Inoltre scopriamo che il gusto della manna non è più quello di olio fresco ma piuttosto quello di miele: “La casa d'Israele la chiamò manna. Era simile al seme del coriandolo e bianca; aveva il sapore di una focaccia con miele (16:31). Mosè disse: "Questo ha ordinato il Signore: Riempitene un 'omer' e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto" (16:32).
E secondo l’etnobotanico Terence McKenna il miele è stato a lungo usato in Messico come mezzo per conservare la psilocibina contenuta nei funghi. Forse i figli d'Israele avevano cominciato a mescolare il miele con la manna per conservare la potenza.

Un omer corrisponde a circa quattro litri; i funghi psilocybe sono costituiti da acqua per il 92% e quindi ne rimane soltanto l'8% quando sono seccati. Inoltre, il fungo fresco prende molto spazio, per via della sua forma. Così quattro litri di funghi magici freschi renderebbero meno che un decimo di un litro, o circa 1/4 di tazza di manna che seccata e in polvere corrisponde alla quantità di funghi magici richiesti per una dose moderatamente forte, una volta cotta.

Che cosa è stato detto da Mosè a proposito della manna che deve essere messa da parte per le generazioni future? In Ebrei 9:3-4 troviamo: Dietro il secondo velo poi c'era una Tenda, detta Santo dei Santi, con l'altare d'oro per i profumi e l'arca dell'alleanza tutta ricoperta d'oro, nella quale si trovavano un'urna d'oro contenente la manna...
Qui scopriamo dunque che la manna doveva essere mantenuta nel più santo di tutti i luoghi: l'arca del patto!

Gli ebrei, i cristiani ed i musulmani devono dunque le loro radici ai figli d'Israele, che per quaranta anni hanno mangiato la manna e si sono visti come il popolo scelto da Dio. Naturalmente vi sono molte persone che rimarranno eternamente scettiche difronte a queste considerazioni, ma teniamo presente che la descrizione della manna data nel Vecchio Testamento mostra effettivamente una somiglianza notevole con i funghi psilocibinici. Se la manna è effettivamente un fungo psilocibinico, allora questo significa che il Corano, la Bibbia e la Torah sono stati ispirati dalle esperienze indotte dai funghi magici. E i fondamenti stessi su cui queste religioni si basano derivano dall'esperienza col fungo. Mosè ed i figli d'Israele avrebbero usato i funghi come sacramento per comunicare con una più alta potenza, anche conosciuta come Allah, Dio e Yahweh.

FONTI:
John Allegro – Il fungo sacro e la croce
Lycaeum - Mushrooms in the Bible
Terence McKenna - Il nutrimento degli Dei

fonte> http://moksha.splinder.com/post/15280656/I...ibinici+nella+B
 
Top
Hannah1
view post Posted on 13/6/2008, 12:21     +1   -1




Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior, pardon funghi ;) .

Chissà se era già una ricetta kasher...

Facciamo un discorso logico, senza altri ingredienti.
Assunto di base: i funghi psicogeni se ingeriti, fumati, ciucciati, ecc. danno esperienze assimilabili all'esperienza estatica. VERO
IPOTESI. Tutte le esperienze mistiche sono riconducibili a funghi o sotanze psicogene? Dimostrazione: FALSO

Accettiamo che abbiano fatto da catalizzatori in quell'epoca. Non avrebbero potuto trasmettere nulla di questo alle generazioni successive da un punto di vista genetico.

Non è scritto da nessuna parte che il frutto della conoscenza del bene e del male sia stato una mela. Guardi i quadri ma non leggi la Bibbia.

Consideriamo e diamo per buono che la storia e la proibizione di mangiare del frutto della conoscenza del bene e del male derivi da questa storia dei funghi. Noto una contraddizione. Se i funghi danno queste percezioni, non vedo l'origine del divieto né da parte di Dio, tantomeno da parte di qualcuno che vuol far credere a tuttii costi in Dio. Dovrebbe essere vero il contrario. E' la mia opinione però posso esprimerla così. Io faccio mangiare i funghi, così credono in Dio più facilmente, trovo il modo di diffonderli e grazie a questo rendo più convincenti i miei messaggi di fare questo o di non fare quest'altro in nome di Dio. Inoltre, gli interpreto tutte le esperienze msitiche a mio uso e consumo.
Non riesco a capire il motivo della proibizione. Scarsità? Non credo. Poi scambiare un fungo per un albero mi sembra eccessivo.
Il fatto che ci siano dei quadri, vale lo stesso che per la mela. Ognuno ha cercato di raffigurarsi questo frutto della conoscenza come meglio credeva, mentre in realtà è ascrivibile ad un discorso simbolico.


Off topic. Mi immagino tra qualche migliaio di anni i posteri che troveranno le tracce e le scatole di Viagra. Chissà che penseranno della nostra epoca! Sic!






 
Top
peppetre
view post Posted on 15/6/2008, 09:38     +1   -1




CITAZIONE (Hannah1 @ 13/6/2008, 13:21)
Facciamo un discorso logico, senza altri ingredienti.
Assunto di base: i funghi psicogeni se ingeriti, fumati, ciucciati, ecc. danno esperienze assimilabili all'esperienza estatica. VERO
IPOTESI. Tutte le esperienze mistiche sono riconducibili a funghi o sotanze psicogene? Dimostrazione: FALSO

Quanto è grande l'omino di duemila anni fa... "dai frutti li riconoscerete"
Eccoti una setta che è talmente convinta dell'esistenza di Cristo nella loro CERVELLO che possono avere una visione mistica da un momento all'altro...

CITAZIONE
SCANDALOSA LA SCELTA DI ENTRARE NELL’AZIONE CATTOLICA

Un catechista NC molto influente ha giudicato un vero scandalo l’abbandonare il CNC per entrare nell’Azione Cattolica.

Io mi domando: Dov’è lo scandalo? Forse abbiamo fatto i voti di appartenere per sempre al CNC? Perché non è considerato uno scandalo il processo inverso? La risposta è semplice. Perché i Catechisti giudicano il CNC migliore d’ogni altra Associazione cattolica.

Ad una persona che ci invitava a ritornare nel CNC, io proposi di venire nell’AC insieme a noi. La risposta fu: "Mai! Che faccio, torno indietro!".

Per quale motivo Kiko, per dare importanza al CNC, nelle sue catechesi parla male degli altri Cammini di fede? San Paolo diceva: "Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiore a se stesso, senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri" (Fil 2,3s).

La cosa che più mi sconcerta è che, per imposizione, si rifiuti a priori il ragionamento e il confronto; che si chiudano gli occhi e non si dubiti mai. Nel Cammino, infatti, non sono ammesse osservazioni: si deve credere sempre come a dei dogmi.

"Il CNC è sempre buono, quindi non si può criticare". Altro che integralismo!

CITAZIONE
CONDIZIONAMENTI PSICOLOGICI

Ci sono persone nel CNC che non reagiscono se si parla male del marito o della moglie, dei loro figli o di se stessi, del Parroco o del Vescovo, di qualche Cardinale o del Papa o di Dio stesso, ma che ti "azzannano con sacro furore" se osi avanzare la minima critica sulla bontà del CNC. Mi sono chiesto spesso se le persone che arrivano a dirti che se abbandoni il CNC abbandoni Gesù Cristo e che sei destinato a perderti perché il demonio è entrato in te; che considerano il CNC nettamente superiore a tutti gli altri Cammini di fede e come unico mezzo per arrivare ad una fede adulta, abbiano mai avuto il dubbio che il loro idolo potrebbe essere il Cammino stesso.


BISOGNA ODIARE

A chi entra nel Cammino Kiko dice che deve imparare a odiare. Infatti negli "Orientamenti alle équipes di catechisti per la Convivenza della Rinnovazione del Secondo Scrutinio Battesimale", a pag. 79, troviamo scritto: "Ritorniamo alla parola odiare. Dico che questo è autentico. Noi abbiamo visto che tanta gente non ha continuato nel Cammino perché non ha odiato la moglie. Bisogna imparare ad odiare quando gli altri sono un ostacolo, sono la nostra rovina….. Anche oggi se una famiglia ha un figlio che si sposa con un pagano dice che per te sarà come un gentile, un pubblicano. E tu non parlerai mai con lui. Per te sarà come una persona morta".

Ma il C.C.C. al n. 1604 dice invece: Dio, che ha creato l’uomo per amore, lo ha anche chiamato all’amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano. Infatti l’uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio che è "amore" (1 Gv 4,8.16). Avendolo Dio creato uomo e donna, il loro reciproco amore diventa un’immagine dell’amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l’uomo. È cosa buona, molto buona, agli occhi del Creatore. E questo amore che Dio benedice è destinato ad essere fecondo e a realizzarsi nell’opera comune della custodia della creazione: "Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela"" (Gv 1,28).

Secondo Kiko per amare Dio occorre odiare la propria moglie (marito), i figli, i genitori ecc. Ribadisce con forza che la parola ‘odiare’ scritta nella Bibbia vuol dire proprio odiare e non posporre.

Infatti negli "Orientamenti alle équipes di catechisti per la Convivenza della Rinnovazione del Primo Scrutinio Battesimale", a pag. 73-74 afferma: "Questa parola dice: ‘SE QUALCUNO VIENE DIETRO DI ME E NON ODIA SUO PADRE, SUA MADRE, SUA MOGLIE, SUO MARITO, I SUOI FRATELLI, I SUOI FIGLI, NON PUO’ ESSERE MIO DISCEPOLO’. Con questa parola corriamo il pericolo di dire: io non la comprendo. Che Dio è questo che è buono e parla di odiare? Sapete che alcuni traduttori hanno cambiato odiare per posporre, amare di meno, ma una esegesi più approfondita ha detto che la parola è odiare, che altre traduzioni non sono esatte. Questa è la traduzione della Bibbia di Gerusalemme…. Io vi invito, fratelli, perché questa Parola cada su di voi, vergine, pura, come esce dalla bocca di Dio, senza ritagliarla, senza farla passare per il tubo della ragione".

Ma a pag. 2233 della Bibbia di Gerusalemme, nella nota di commento a Lc 14,26, si legge: "e non odia: ebraismo. Gesù non domanda odio, ma il distacco completo e immediato".

Mi è capitato di discutere questo argomento con i Testimoni di Geova e, con mia sorpresa, perfino loro interpretano, almeno in questo punto, la Bibbia meglio di Kiko.

fonte> http://www.geocities.com/athens/delphi/6919/LP02.htm

come vedi, non di solo funghi si ciba il figlio dell'uomo...

peppe
 
Top
*Rainboy*
view post Posted on 15/6/2008, 11:46     +1   -1




CITAZIONE
Dimostrazione: FALSO

Accettiamo che abbiano fatto da catalizzatori in quell'epoca. Non avrebbero potuto trasmettere nulla di questo alle generazioni successive da un punto di vista genetico.

...?

Perché, le esperienze mistiche di solito vengono "trasmesse" su base genetica?
 
Top
Hannah1
view post Posted on 15/6/2008, 12:16     +1   -1




Il cammino neocatecumentale? Che Dio ce ne liberi! Kiko ne dice tante, io non lo conosco bene però da quel poco che ho letto, altro che funghi. Oltretutto, quell'"odia" non esiste nemmeno nella lingua ebraica significa semplicemente "ama di meno". Se mi dici che nel cammino neocatecumenale ci sono delle persone che non stanno bene, non posso negarlo. Spero che non siano tutti così. Ma come tu ben sai, visto le citazioni che fai: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità". (Mt 7,21-27)
Se qualcuno pensa che, nascondendosi dietro Dio o Gesù possa avere un alibi, ha fatto i conti senza l'oste. Su questo mi troverete sempre d'accordo. E' arcinoto. Del resto, non sta scritto da nessuna parte che chi crede in Dio debba far parte di questa o di quell'altra associazione o debba stare in chiesa. Dio non abita in templi fatti da mano d'uomo. Sono associazioni umane, non hanno nulla di divino. Alcune hanno una qualche utilità, altre sono dannose. Così come in tutte le associazioni. Pensa ai naziskin o agli adoratori di satana o gli hooligans. Il discernimento è fondamentale.

Pace e bene.
 
Top
peppetre
view post Posted on 16/6/2008, 08:33     +1   -1




CITAZIONE (Hannah1 @ 15/6/2008, 13:16)
Se qualcuno pensa che, nascondendosi dietro Dio o Gesù possa avere un alibi, ha fatto i conti senza l'oste.

Sono dieci anni, forse dodici, che cerco di farmi un'idea di come stanno le cose sulla famosa questione dalle origini del cristianesimo. Ultimamente anche grazie a Francis e Hard ho capito quanto sia difficile l'interpretazione delle parole dei cosidetti testi sacri, per cui, quando fai delle domandine impertinenti, ti trovi attaccato dai "guardiani" non sul contenuto, ma sugli aspetti marginali e resti fuori una settimana anche sul forum degli amici ebraici.

Nei qualcuno spero tu voglia inserire anche la sacra congrega apostolica romana; si perchè a parte lo straccetto di Matteo che sembra più un auto-referenziamento piuttosto che una verità dimostrata, non trovo nulla che possa giustificare il ruolo di successori del messaggio divino. Anzi sembra che questa comunità faccio di tutto per apparire all'opposto di quello che Gesù avrebbe insegnato... (Ammesso e non concesso che il figlio di dio si sia incarnato nella sempre VERGINE Maria... ma questa è un'altra storia.)

peppe
 
Top
Hannah1
view post Posted on 16/6/2008, 08:44     +1   -1




CITAZIONE
Nei qualcuno spero tu voglia inserire anche la sacra congrega apostolica romana; si perchè a parte lo straccetto di Matteo che sembra più un auto-referenziamento piuttosto che una verità dimostrata, non trovo nulla che possa giustificare il ruolo di successori del messaggio divino. Anzi sembra che questa comunità faccio di tutto per apparire all'opposto di quello che Gesù avrebbe insegnato... (Ammesso e non concesso che il figlio di dio si sia incarnato nella sempre VERGINE Maria... ma questa è un'altra storia.)

Peppe, penso che ci siamo incrociati più volte su questi temi e, per quel che mi riguarda, ho scritto non so più quante volte, che del papa o di una certa parte del clero non penso bene e che certamente, salvo misericordia, si troveranno a fare i conti con l'oste.
Per quel che riguarda il mio modo di credere mi avvicino più agli evangelici che non ai cattolici anche se non mi interessa, al momento, fare un passaggio formale, perché non condivido nemmeno tutto ciò che pensano gli evangelici quando prendono posizione su certe cose.
Però non mi piacciono le generalizzazioni sui cattolici o sui credenti in quanto tali, se facciamo dei distinguo, caso per caso, o come per i neocatecumenali, come puoi notare, non vado molto per il sottile.
Buona giornata
 
Top
Pecora selvatica
view post Posted on 28/6/2008, 14:52     +1   -1




:lol:

Ciau!...in qualità di micologo, appassionato studioso di micologia...Vi prego di non maltrattare le specie fungine psicotrope...e non :rolleyes:

Amanita muscaria (il fungo più noto, quella rossa con i puntini bianchi per capirci) usata, utilizzando particolari procedimenti, anche come specie psicotropa...possiede altre proprietà tossiche che agiscono sul sistema gastrointestinale...ma è specie lungi dall'essere velenosa mortale...al contrario ad esempio in alcune regioni del Giappone è regolarmente raccolta per uso alimentare...dove è ritenuta ottima dopo aver subito un particolare sistema di cottura; la carne della muscaria non presenta in alcuna zona e in alcun caso le sfumature di colore 'celeste'; essendo sempre bianca o bianco-giallastra...è specie simbionte di svariate specie arboree, di latifoglia o conifera...

...tali colorazioni 'celesti' sono presenti in quelle specie fungine che contengono quella sostanza psicotropa chiamata 'psilocybina' (Genere Psilocybe in primis...ecc...)...funghi di piccole dimensioni...tra le specie più note ed utilizzate a scopo 'stupefacente' vi sono la Psilocybe semilanceata (comune anche in Europa e in Italia) e la Psilocybe messicana che insieme al noto piccolo cactus Lophophora williamsii (= peyote) costituiscono il tramite (mistico) tra le popolazioni indigene amerinde e il regno degli spiriti e le divinità...

...detto questo mi pare assai strano che le specie fungine citate possano in qualche modo sviluppare basidiomi...in mezzo al deserto...merdiorentale...le condizioni ambientali non mi paiono per nulla consone a delle speice fungine...la manna è più facile sia stata un lichene (= simbiosi tra piccolo fungo ascomicete e alga azzurra) che in talune specie può assomere l'aspetto 'bambagioso' descritto...

quindi anche ammesso che Mosè fosse sotto l'influsso di una qualche sostanza psicotropa...essa secondo me...non proveniva da una qualche specie fungina...

un fraterno saluto!
 
Top
pcerini
view post Posted on 1/7/2008, 23:18     +1   -1




"deserto...merdiorentale...le condizioni ambientali non mi paiono per nulla consone a delle speice fungine"

Oggi evidentemente si nelle attuali condizioni ,ma all'epoca pre-mosaica e mosaica come erano le condizioni ambientali e la geografia del territorio dell'epoca? Ci sono stati nell'area numerosi terremoti,inondazioni,chi puo' garantire che le condizioni fossero come le vediamo oggi?

 
Top
peppetre
view post Posted on 14/2/2009, 20:22     +1   -1




http://caina.splinder.com/tag/fungo+sacro
è bellissima la foto della Basilica del fungo magico, per i buon gustai c'è anche una galleria di veline versione babbo natale.
peppe
 
Top
view post Posted on 16/2/2009, 07:15     +1   -1
Avatar

אריאל פינטור

Group:
Member
Posts:
7,755
Reputation:
-9
Location:
Italia

Status:


CITAZIONE
per cui, quando fai delle domandine impertinenti, ti trovi attaccato dai "guardiani" non sul contenuto, ma sugli aspetti marginali e resti fuori una settimana anche sul forum degli amici ebraici.

Questo è falso.
Sul forum ebraico si resta "fuori" quando non si rispettano le regole del rispetto dell'educazione,
mai quando si esprimono idee.
Ed in questo forum vi è un numero sufficiente di frequentatori che lo possono confermare.
E' anche vero che i sono persone che non vengono nel forum biblico ebraico per capire e dibattere, ma per provocare ed insultare.

La ragione per la quale sei stato bannato temporaneamente, tanto tempo fa, dall'amministratore, fu una serie di commenti irriguardosi, verso un noto, anziano e prestigioso medico napoletano, defunto da tempo, non il contenuto delle tue idee.
Non è onesto intellettualmente affermare cose diverse.
 
Top
31 replies since 12/6/2008, 17:05   2081 views
  Share