Negev |
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| CITAZIONE a beatitudine sui "poveri dello spirito" ruah anawim, chiaramente riferita ai membri della comunità che si erano fatti poveri. Emetto l'ipotesi che "poveri di spirito" o "dello spirito" o "in spirito", sia un termine chiave per dare alla povertà quel ruolo messianico importante che sembre avere nelle fonti palestinesi. Questo è interessante, perché il termine "ruach" in ebraico non è "spirito" in senso generico ma letteralmente "soffio", "alito", proprio come quando si parla di vento e, se riferito a Dio, come nella Bibbia, assume una connotazione ben precisa, se insieme a "poveri"
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