Studi sul Cristianesimo Primitivo

Pietro e Paolo a Roma

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Hard-Rain
view post Posted on 21/8/2008, 22:35 by: Hard-Rain     +1   -1




Di coseguenza viene a cadere l'attendibilità di un passo come Adv. Haer. 3,1,1 che afferma che Pietro e Paolo fondavano la Chiesa di Roma e fa dipendere la data di composizione del vangelo di Marco alla dipartita di Pietro e Paolo da Roma (tra l'altro nel testo greco Ireneo usa una parola ambigua come exodos invece di tanathos che usa regolarmente quando deve parlare della morte di qualcuno). Abbiamo discusso a lungo Adv. Haer. 3,1,1 il risultato è stato che Ireneo voleva intendere che Pietro e Paolo predicarono nello stesso periodo assieme a Roma, una affermazione che concorda ad esempio con un testo tardo e fantasioso come gli Acta Petri et Pauli ed è in contrasto con altre.

Comunque la mia curiosità rimane. Cosa spinse Eusebio di Cesarea nel Chronicorum a scrivere che Pietro andò a Roma verso il 42 d.C. e vi rimase per venticinque anni? E perchè Girolamo riprese sostanzialmente questa tesi di Eusebio? Lattanzio era consapevole di quanto scrisse Eusebio nel Chronicorum? Tutte queste pseudo infromazioni sono sparate a caso oppure abbiamo qualcosa di più solido? Per ora io non ho trovato nulla (se non queste affermazioni).
 
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48 replies since 20/8/2008, 22:41   2665 views
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