Studi sul Cristianesimo Primitivo

Ricostruzione testuale e ritrovamento documenti

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Hard-Rain
view post Posted on 25/10/2008, 07:58 by: Hard-Rain     +1   -1




Non ho ben capito la domanda.

Bisogna distinguere due cose.

1) La datazione di un manoscritto antico, anche di poche lettere. Qui ci si basa sullo stile di scrittura, si può anche non sapere assolutamente cosa sia quel testo però lo stile di scrittura aiuta a capire grosso modo in quale periodo fu scritto quel documento. Abbiamo tanti casi di frammenti antichi di cui non si sa cosa contenessero con precisione (si intuiscono poche lettere o parole) eppure è possibile datarli.

2) La data di scrittura è diversa dalla data di composizione e praticamente sempre di molto posteriore, a meno di non avere in mano l'autografo di un'opera. Per esempio possiamo avere un manoscritto biblico scritto nel medioevo (copiato) ma è chiaro che il testo originale fu composto ben prima. La data del "testo" presuppone ovviamente che quel manoscritto che abbiamo trovato provenga da un testo noto. Quando fu composta un'opera viene ricavato tramite tantissimi fattori, per esempio criteri interni al testo, confronto con altre opere letterarie, citazioni dell'opera in altri autori.

Un esempio classico che mi viene in mente ora è il frammento di Muratori. L'oggetto materiale in sè è scritto in latino e viene datato all'VIII-IX secolo dopo Cristo. Ma questa è la data di scrittura di quel documento. Se lo leggiamo, esso contiene la frase: "Erma, molto recentemente, scrisse il Pastore, mentre Pio suo fratello (di Erma) era vescovo della chiesa di Roma" da cui deduciamo che il testo di queso frammento fu messo per iscritto non molto tempo dopo che fu pubblicato il "Pastore di Erma", un testo che - sempre sulla base di criteri interni (al "Pastore di Erma" stesso) risale alla fine del II secolo dopo Cristo e questo è coerente con la menzione di quando "Pio" fu vescovo a Roma, per confronto con altre opere (es.: Hist. Eccl. di Eusebio di Cesarea).

Chiaramente non possiamo sapere se, nell'esempio di cui sopra, chi scrisse quelle ottantacinque righe in latino in epoca medievale ha barato facendo finta di copiare un testo della fine del II secolo dopo Cristo. Sono speculazioni di carattere filologico in cui si presuppone la buona fede ma non sempre è così come è ben noto. Abbiamo tante falsificazioni come la "donazione di Costantino" ma anche altre opere classiche non religiose furono falsificate per diversi motivi (anche guadagnare del denaro col ritrovamento di un falso manoscritto antico).

Ciò premesso, tu parli di "testo" oppure di "data di stesura" per cui il ritrovamento di un documento antico consentirebbe di retrodatare un testo che si riteneva essere più antico?
 
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17 replies since 25/10/2008, 00:02   423 views
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