Studi sul Cristianesimo Primitivo

Ponzio Pilato : Prefetto o Procuratore ?

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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 16/2/2009, 23:36 by: Giovanni Dalla Teva     +1   -1




CITAZIONE
Barionu
Infatti, asserire che Pilato fosse PROCURATORE (luca 3.1) lascia spazio alla prova che anche Tacito (libro XV cap 44) fu manomesso da pie mani per provare l'esistenza di Cristo.
Poteva sbagliarsi Luca non certo Tacito.
Un PREFETTO come Ponzio Pilato aveva pieni poteri ed obblighi per far rispettare la legge vigente alla quale anch'esso doveva sottostare.
Un PROCURATORE invece poteva anche legiferare per le zone di competenza.

L'errore lo compie l'evangelista Luca, interpretando male, uno scritto non molto preciso di Giuseppe Flavio in Antichità Giudaiche.

L'evangelista Luca per scrivere la parte storica del suo vangelo consulta e copia gli scritti di Giuseppe Flavio, vedere:
Il censimento;
Gesù fra i dottori del tempio;
I precipizi di Gamala;
La parabola dei dieci servi;
La commozione di Tito;
e pure gli inizi della vita pubblica Lc 3,1
"Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era procuratore della Giudea" Novum Testamentum Graece et Latine- pag. 343, Gianfranco Nolli, Libreria editrice vaticana;

ora trasformato nella nuova versione ufficiale della CEI pag.233 Vangeli e atti degli Apostoli in "Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea"

Continuano le falsificazioni!

L'evangelista Luca chiama Ponzio Pilato procuratore per primo, perchè lo associa a governatore come Quirino cioè a colui che poteva anche legiferare per le zone di competenza.

Il termine governatore che Giuseppe Flavio attribuisce a Quirino senatore romano come termine di onore e di eccellenza è rivolto alla persona di Quirino stesso e anche al suo mandato con ampie facoltà discrezionali, piena autorità. Antichità Giudaiche libro XVIII, I,1.

Giuseppe Flavio quando elenca i suoi successori, non cambia il loro titolo, perchè in realtà erano governatori ma con meno autorità, erano cioè prefetti. Non fornisce una informazione approfondita e dettagliata.



L'evangelista Luca pensa quindi che anche Pilato fosse governatore come Quirino con la stessa autorità (invece era di grado inferiore sebbene governatore) e lo classifica come procuratore, quando in realtà era un prefetto, vedere lapide (TIBERIUM PONTIUS PILATUS PRAEFECTUS JUDAEAE).

Passati un po' di anni quando la chiesa arrivò al potere e poteva interpolare gli altri scritti, andò pure ad interpolare gli Annales, Libro XV cap. 44 di Cornelio Tacito così scrivendo: "Il nome deriva da Cristo il quale, sotto l'imperatore Tiberio, tramite il procuratore (termine errato, ricavato dal vangelo di allora di Luca) era stato sottoposto a supplizio".

Tale errore dell'evangelista Luca non sarebbe mai stato scoperto se:

sulla lapide ritrovata a Cesarea nel 61 da alcuni archeologi non ci fosse scritto:

TIBERIUM PONTIUS PILATUS PRAEFECTUS JUDAEAE
come postato dal Sig. Mr. Quid

Edited by Giovanni Dalla Teva - 16/2/2009, 23:54
 
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