Hard-Rain |
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| Brevemente, il riferimento al sangue e al luogo in cui avvenne l'omicidio, nonchè ad Abele, è un richiamo fortissimo a Zaccaria figlio di Ioiada attorno al cui sangue sorsero alcuni racconti talmudici. Mi sono convinto del richiamo a questa figura parlando con gli esperti di letteratura talmudica del forum biblico ebraico. Che vi sia un richiamo a quell'antichissimo delitto è per me molto probabile. Se poi Gesù o il redattore evangelico abbia usato quelle parole ricollegandole a fatti per lui attuali è un altro discorso da approfondire a parte. CITAZIONE Quindi parte della letteratura rabbinica ha seguito Matteo La letteratura rabbinica segue Matteo? Mi sembra una affermazione difficilmente sostenibile. La letteratura rabbinica è quasi totalmente silente su Gesù e i cristiani e le vicende legate al cristianesimo se non per un passaggio o due che peraltro gli ebrei non interpretano affatto come collegati a Gesù ma ad altre vicende. Siamo completamente fuori strada (mia opinione personale). Quello che è successo è che un detto gesuano contro la classe sacerdotale e contro i farisei (Gesù vi si opponeva, ma non dal ramo "zelota" ma da quello "enochico" del giudaismo) ha subito una espansione allucinante nella letteratura cristiana più tarda che ha tentato di ricollegarlo all'assassinio del padre del Battista. Se già vi sono dubbi che Gesù e il Battista si siano mai incrociati (e abbiamo discusso il tutto nel thread apposito) figuriamoci quali legami potevano sussistere tra Gesù e il padre del Battista. Sempre che il detto di Gesù su Zaccaria sia poi autentico e non sia il frutto delle fantasie di qualche redattore (se così nulla potrebbe dirci sul Gesù storico).
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