CITAZIONE (cristiano80 @ 12/11/2009, 16:39)
Ho letto da più parti che i documenti su cui si è costruita la Bibbia sono datati decenni dopo la morte di Cristo. Non credete che questo possa metterne in dubbio l'attendibilità ?. Vorrei un vostro parere a riguardo.
Ciao!
Suppongo che con "Bibbia" ti riferisci ai quattro vangeli, che con "attendibilità" intendi l'attendibilità storica di quanto essi narrano, e che con "documenti" (visto che parli di "decenni" d.C.) ti riferisci alle presunte date di composizione degli stessi (piuttosto che alla datazione dei manoscritti in cui sono giunti fino a noi).
Ebbene, che l'attendibilità storica di tali documenti sia "dubbia" è qualcosa di pressoché "indubbio".
Con questo voglio semplicemente dire che, trattandosi di testi religiosi, nati dalla fede e per la fede, la storicità di quanto essi narrano non può essere data per scontata, ma dev'essere oggetto di verifica critica (per quel che è possibile, naturalmente).
E qui le opinioni si dividono molto. In questo forum troverai diversa gente che ritiene che la quantità di elementi storici che si possono "estrapolare" su Gesù, la sua figura, le sue vicende, il suo messaggio, sia relativamente elevata, o comunque sufficiente a formarcene uno schizzo, un'immagine complessiva, storicamente plausibile (anche se poi questi schizzi possono essere molto diversi tra loro).
Alcuni invece ritengono che i vangeli siano opera di intenzionale falsificazione, che il loro protagonista sia un essere puramente mitico, edificato sopra le fondamenta di quel che resta di un autentico personaggio storico (o di più personaggi), la cui reale identità si ritiene di poter ancora discernere attraverso l'attenta osservazione di una serie di mattonelle originarie che i falsari avrebbero, un po' maldestramente, re-impiegato per la loro costruzione mitica.
Posso però dirti che questa posizione, pur avendo ovviamente diritto d'espressione come qualsiasi altra, viene giudicata dalla maggioranza degli utenti storici, nonché admin e moderatori, del forum (gente indifferentemente atea, agnostica e credente di diverse confessioni), gravemente lacunosa e dilettantistica sul piano metodologico e scientifico.
Infine so per certo che c'è almeno un utente che ritiene egli pure che il Gesù storico sia perduto e nascosto per sempre allo sguardo dello storico, ma ciò in base ad un giudizio puramente scientifico e totalmente alieno da facili quanto improbabili teorie complottistiche. Si tratta di un utente del resto molto preparato, anche se io non ho avuto modo di parlarci molto (visto che è diverso tempo che bazzica poco il forum).
La sua convinzione, quale me l'ha espressa in un messaggio privato (e questa è la ragione per cui non lo nomino, anche se non credo che avrebbe nulla in contrario), è la seguente:
CITAZIONE
Il Gesu di Paolo non ha nulla a che vedere con quello dei vangeli, e in ciascuno dei vangeli il suo volto e diverso, per non parlare degli apocrifi...
Non abbiamo un autografo, non possiamo assolutamente risalire all'originale. Non credo alla Third Quest, semplicemente per ragioni filologiche. La tradizione è contaminata, l'archetipo è perduto per sempre.
Ecco, lo spettro dei giudizi sul valore storico dei vangeli tra gli utenti di questo forum (visto che sei nuovo), è all'incirca quello che ti ho delineato.
Parlando un po' più in prima persona, e ritornando alla tua domanda, io ritengo che, in generale, a livello di datazione, con le fonti sinottiche non siamo messi tanto male. La posizione più comune tra gli studiosi - a grandissime linee - è quella secondo cui Marco è stato composto a cavallo della Guerra giudaica (pochi anni prima o pochi anni dopo il 70), Matteo e Luca tra l'80 e il 90.
Ma poi c'è Q ! La fonte (composta prevalentemente da detti, ma non solo) da cui - secondo molti studiosi - attinsero, in modo tra loro indipendente Matteo e Luca (mentre Marco non l'avrebbe conosciuta). Tra coloro che ritengono che la fonte Q sia esistita (e si tratta della posizione maggioritaria), c'è consenso che essa fu composta prima del 70. Molti non avrebbero problemi a collocarla nei primi anni 60. E alcuni scenderebbero ancora di più: anni 50 e perfino 40.
E poi c'è l'interessantissimo fenomeno delle sovrapposizioni tra Marco e Q, che - secondo la maggior parte degli studiosi che ragionano secondo la teoria delle due fonti - non si conoscevano tra loro, eppure presentano una notevole quantità di materiale comune (vedi l'ultimo post sul mio blog).
Il che non ci porta certo automaticamente a Gesù, ma testimonia in ogni caso un ramo della tradizione su Gesù piuttosto antico e radicato.