| CITAZIONE (Talità) che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne,
Sulla discendenza davidica ho qualche dubbio (chimofafà):
[...] nato dal seme di Davide secondo la carne, [...] (Rm 1,3)
Quelli poi che andavano innanzi e quelli che venivano dietro gridavano: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli! [Salmo 118 (117) , 25 ss.]” (Mc 11, 9-10)
La folla che andava avanti a quella che veniva dietro gridava: “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli! [Salmi 118 (117), 25 ss.; 148; Giobbe 16,19]” (Mt 21, 9)
Era ormai vicino alla discesa del monte degli ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo: “Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore! [Salmo 118 (117), 26]” (Lc 19, 37-38)
Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re di Israele!” (Gv 12, 12-13)
Questo é quello che si attendevano, ma che dice Gesù stesso al riguardo?
[...] “Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide?Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi. Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?” (Mc 12, 35-37)
Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro: “Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?” Gli risposero: “Di Davide”[2 Sam 7,1 ss]. Ed Egli a loro: Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo: “ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?”[Salmo 110 (109) 1]. Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?. (Mt 22, 41-45)
Egli [Gesù] poi disse loro: “Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide, se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: ha detto il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, perché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi. Davide dunque lo chiama Signore; perciò come può essere suo figlio?”. (Lc 20, 41- 44)
Gesù stesso non si considera di discendenza davidica, infatti neanche secondo la carne (come afferma Paolo) potrebbe esserlo, in quanto Giuseppe che viene definito di stirpe davidica da una controversa genealogia ne è solo il padre putativo, anche se dal riconoscimento ne deriva una legittimazione.
Due le possibili soluzioni:
1.E’ il figlio di Dio in linea diretta bypassando la discendenza davidica. 2.E’ il figlio di qualcun altro, un davidide legittimato, ma non secondo la carne.
CITAZIONE costituito (predestinato, cfr Bibbia di Gerusalemme) Figlio di Dio
Qui l'azione ( Rm 1, 4) è in riferimento alla risurrezione, tramite essa, Gesù è divenuto figlio di Dio, secondo Paolo.
CITAZIONE (chimofafà @ 4/1/2010, 20:42) Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro: “Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?” Gli risposero: “Di Davide”[2 Sam 7,1 ss]. Ed Egli a loro: Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo: “ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?”[Salmo 110 (109) 1]. Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?. (Mt 22, 41-45)
In questo passo Gesù non sta negando la propria discendenza davidica, ma sta "svincolando" la figura del Messia da quella di discendente di David (Talità).
E lo fa proprio perché tutti lo chiamano "figlio di David" (esistono parecchi passi nei vangeli in cui ciò avviene), quindi o lo era davvero (e secondo me ci sono buone probabilità) oppure lo chiamavano così in quanto associavano la sua figura messianica col messia davidico. Comunque, da paolo ai vangeli, la sua discendenza davidica non è mai messa in discussione ed in verità i vangeli non caricano neppure molto la mano sulla messianicità di Gesù legata a tale discendenza. Quindi c'è un buon indizio storico.
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