Studi sul Cristianesimo Primitivo

Gesù, un rabbi qualunque?

« Older   Newer »
  Share  
Negev
view post Posted on 17/4/2010, 12:57 by: Negev     +1   -1
Avatar

אריאל פינטור

Group:
Member
Posts:
7,755
Reputation:
-9
Location:
Italia

Status:


CITAZIONE
Non vorrei essere offensivo, ma quando ho letto questa tua affermazione mi è venuto subito in mente l'esempio di Israel Zolli, che sicuramente che conosceva le Scritture e la tradizione ebraica e ciò nonostante si è convertito al cristianesimo.

E che vuol dire?
Che Eugenio Zolli si sia convertito, come si è convertita Edith Stein che significa? toglie o mette qualcosa all'ebraicità di Gesù?
Qui non si sta discutendo di chi fa delle scelte di fede. La domanda verteva su altro.
La domande era: che cosa aveva di originale l'insegnamento di Gesù.
Io ho risposto : nulla. Cioè nulla di originale rispetto a quanto detto e scritto da altri Rabbi coevi, precedenti o successivi.
Se poi guardiamo all'aspetto fideistico, cioè di credere o meno che fosse D-O, di credere o meno che fosse il Messia, questo è tutt'altra cosa. Alla fede non si comanda. La fede è indimostrabile e insindacabile e Zolli, come qualcun altro (molto pochi in realtà), erano liberi di credere alla fede che sentivano e di abbracciare il credo che volevano.
Ma chi abbraccia l'insegnamento di Gesù, non sta discutendo ciò che noi stiamo discutendo qui, cioè l'originalità del suo insegnamento. Chi abbraccia il cristianesimo sta compiendo un atto di fede sulla divinità di Gesù e sulla redenzione dell'umanità attraveso la sua morte e resurrezione. Questo concetto è la base del Cristianesimo e viene dal cristianesimo religione del dopo Gesù.
quindi l'esempio di studiosi di Torah o di quegli sporadici Ebrei che sono passati al Cristianesimo, non c'entra proprio nulla, in quanto essi non hanno di certo negato la Torah. Essi hanno creduto al Cristo salvatore che non è il Cristo storico ebreo che leggiamo, che era un osservante e un Ebreo. Queste persone hanno fatto una scelta personale di fede e su questo c'è poco, anzi nulla da discutere.
Vuoi forse negare anche tu l'ebraicità, il comportamento ebraico, il linguaggio e l'insegnamento ebraico di Gesù?
Questo lo ha fatto la Chiesa per 2000 anni, per potersi legittimare come religione autonoma rispetto all'ebraismo, ma oggi possiamo tranquillamente riconoscerlo.
Non vi è NULLA di quanto detto da Gesù che non si ritrovi già nel Tanach o nel Talmud. Ovviamete con alcune variazioni legate alla sua propria personalità e alla sua visione della vita
 
Top
153 replies since 16/4/2010, 14:14   6872 views
  Share