Negev |
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| CITAZIONE A) un profeta leader di un movimento popolare; B) un esorcista; C) un guaritore e operatore di segni straordinari; D) un maestro; [volendo ci sarebbe anche E) un pretendente messianico, ma la cosa è incerta]. Vi sono state però anche altre figure di questo tipo, una molto recente è, ad esempio il Rebbe di Lubavitch, del vastissimo movimento Chabad e anche nell'Israele moderno non mancano Rabbini con spiccate particolarità carismatiche, capaci di particolari "sensibilità" nel senso della guarigione, anzi, queste persone particolarmente ed inspiegabilmente dotate non mancano nemmeno tra i buddisti o in altre culture. CITAZIONE Io penso, che tutto sommato, il tipo sociale più adatto per inquadrare Gesù sia quello di profeta, che era certamente sufficientemente plastica da abbracciare caratteristiche diverse come il catalizzare un movimento (cfr. i profeti dei segni), compiere opere straordinarie (cfr. Elia ed Eliseo), e certamente anche esprimere un insegnamento. E tutto questo sembra essere in effetti confermato dal gossip popolare che viene riferito in Mc 8,28, secondo cui Gesù sarebbe Giovanni il Battista, Elia o uno dei profeti. Però resta il fatto che era un profeta atipico. Certamente vi sono analogie con Elia ed Eliseo. L'atipia principale è che il profeta deve essere riconosciuto e unto dal Sinedrio e le profezie devono poi avverarsi.
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