Studi sul Cristianesimo Primitivo

Gesù, un rabbi qualunque?

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MsNifelheim
view post Posted on 19/4/2010, 09:23 by: MsNifelheim     +1   -1




CITAZIONE
L'atipia principale è che il profeta deve essere riconosciuto e unto dal Sinedrio e le profezie devono poi avverarsi.

Qui però ci sarebbe una piccola precisazione da fare sull'avversarsi delle profezie.

Se il rinnegamento di Pietro,la passione, la resurrezione e la distruzione del Tempio (se si colloca la redazione di Mc nel 60 ad esempio abbiamo l'avverarsi di una profezia) sono originali abbiamo l'evidenza dell'avverarsi delle profezie Gesuane. In realtà la resurrezione è un fatto di fede; per quanto riguarda l'episodio di Pietro, dubito che sia possibile verificare storicamente se sia una profezia di Gesù.

Per quanto riguarda l'avverarsi delle profezie, in quello che dici c'è una piccola contraddizione: per un ebreo le profezie messianiche di Isaia non si sono avverate; sono possibili quindi due opzioni:
a) non si tratta di profezie in quanto non si sono avverate - e ne consegue che Isaia non è stato un profeta
b) devono ancora avverarsi. In questo caso però lo stesso ragionamento è valido per Gesù - ad esempio, la fine dei tempi collegata alla distruzione del tempio.

Certo è che per un cristiano le profezie Gesuane si sono avverate (tutto o in parte). Ovviamente lo stesso non sarà valido per un ebreo, ma questa è anche una questione di fede


Andrea




Ps. Negev: ti ringrazio per il sito che mi hai suggerito. Adesso sto leggendo il libro "Storia degli ebrei" del rabbino Chaim Potok. Non appena avrò un po' di tempo comunque leggerò volentieri quanto mi hai consigliato.
 
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153 replies since 16/4/2010, 14:14   6872 views
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