Studi sul Cristianesimo Primitivo

Antilogica trinitaria, Identità relativa - Confutazione, Articolo di Michael C. Rea

« Older   Newer »
  Share  
mono247
view post Posted on 27/6/2010, 14:47     +1   -1




Antilogica trinitaria, Identità relativa - Confutazione di Michael Rea


Relative Identity and the Doctrine of the Trinity
MICHAEL C. REA
Department of Philosophy
University of Notre Dame
Notre Dame, Indiana

Link PDF in allegato

http://www.nd.edu/~mrea/papers/Relative%20...e%20Trinity.pdf
 
Top
Serveto
view post Posted on 28/6/2010, 10:53     +1   -1




Interessante...

Shalom
 
Top
view post Posted on 28/6/2010, 16:31     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


Grazie per il bel link (ma quanto è difficile!), soprattutto perché ho trovato molti altri lavori in linea dello stesso autore - tutti veramente molto interessanti, ed anche più accessibili ad una mente semplice come la mia.

Per approfondimenti filosofici sulla Trinità, credo quindi sia interessante completare la lettura proposta da mono247 (nella quale l'autore confuta un certo tipo di spiegazione filosofica chiamata Identità Relativa), con il seguente articolo ("Understanding the Trinity") - nel quale l'autore propone un panorama di possibili analogie che possano migliorare la comprensione del mistero trinitario ed esprime, motivandola, la propria preferenza.

www.nd.edu/~mrea/papers/Understanding%20the%20Trinity.pdf

E' di gradevole lettura, lo raccomando a tutti coloro che cercano analogie che possano aiutare la comprensione del mistero trinitario delle "tre persone distinte - un unico Dio", con i vincoli imposti dall'ortodossia e la facili "trappole" dell'eresia.
Il paragone della statua e del blocco di bronzo, in particolare, è molto interessante (forse perché è anche il preferito dall'autore).

E' poi monumentale la conclusione, nella quale l'autore sottolinea il dovere quasi morale (secondo lui un dovere cristiano) dell'indagine filosofica sui misteri della fede - senza accettarli dogmaticamente.

Conclude l'articolo sulle analogie proposte sostenendo che (la trad. dall'inglese è la mia) <<ciascuna di esse riesce a fare sufficiente luce sul mistero della trinità, tale da permetterci di vedere che la dottrina non è manifestamente incoerente - come i suoi ciritici sostengono>>.

Ciao,
Talità
 
Web  Top
lino85
view post Posted on 28/6/2010, 17:03     +1   -1




Riguardo all'analisi logica e linguistica sul concetto di relatività e altri concetti a essa legati ho letto una discussione interessante in un altro forum: purtroppo questo forum non mi fa accettare il link, ma basta scrivere su google "trinità e inconsistenza" e andare sul primo risultato.

Nella terza pagina di quella discussione si espone un tentativo di spiegazione di questi concetti, seguendo il filosofo della religione Christopher Hughes. L'idea centrale in questo ragionamento è la seguente (è una citazione dal volume, spero che la citazione sia abbastanza piccola per non andare contro a problemi di diritti d'autore):

"Qual è il rapporto tra Dio e l'unica sostanza o natura divina delle tre persone? I filosofi e i teologi medievali ritenevano che Dio e la sua sostanza (essenza, natura) fossero una cosa sola. (E' per questo motivo che tuttora si può usare la parola "Deità" per riferirsi a Dio, benché non si possa usare la parola "umanità" per riferirsi a un uomo, ma solo alla natura di un uomo.)
Mettiamo che vi siano tre persone divine della stessa divina sostanza o natura, e che quella sostanza o natura sia Dio stesso. In tal caso, sembra che potrebbe essere vero che:

(1) Il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo sono tre persone (diverse)

(2) Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, e lo Spirito Santo è Dio.

(3) Vi è soltanto un Dio.


--purchè (2) equivalga a

(2') Il Padre è (una persona della sostanza o natura) Dio, il Figlio è (una persona della sostanza o natura) Dio, lo Spirito Santo è (una persona della sostanza o natura) Dio.

e (3) equivalga a

(3') Vi è soltanto un(sostanza o natura) Dio.

Qui l'idea non è che Dio sia un elemento, o un composto, o persino una sostanza materiale. E l'idea non è che le persone divine siano allotropi o isotopi, o persino "forme" della sostanza che è Dio. L'idea è solo che, allo stesso modo che il ghiaccio, l'acqua liquida, e il vapore acqueo sono tre forme diverse della stessa sostanza materiale (l'acqua), le persone divine siano tre persone diverse della stessa sostanza immateriale (Dio)."

Tuttavia questo modo di spiegare la trinità secondo l'autore incontrerebbe qualche problema linguistico quando si parla di proprietà possedute da alcune o tutte le persone divine: sembra che dire "Dio è onnipotente" sia meno corretto che dire "Dio sostanzia tre persone onnipotenti". Inoltre tra la proposizione "vi è solo un onnipotente" e "vi sono solo tre onnipotenti" sembra che solo la seconda sia quella vera. Anche l'espressione "Dio padre" (cioè quella cosa che è Dio ed è padre) sembrerebbe non corretta dato che secondo la concezione qui suggerita della trinità equivarrebbe ad "acqua ghiaccio" o a "carbonio grafite".

Il volume di Hughes è il seguente, ed è tradotto peraltro anche in italiano:

Hughes, Christopher, Filosofia della religione.La prospettiva analitica.
Roma-Bari, Laterza, 2005, € 10,00

In questo volume, oltre alla trinità sono esposte discussione introduttive (nello stile analitico di chiarificazione logica e linguistica) sulle prove dell'esistenza di Dio, sull'onere della prova, sulla teodicea e sul rapporto tra bene e volontà divina.

Ciao.
 
Top
mono247
view post Posted on 28/6/2010, 17:34     +1   -1




CITAZIONE (Talità kum @ 28/6/2010, 17:31)
Conclude l'articolo sulle analogie proposte sostenendo che (la trad. dall'inglese è la mia) <<ciascuna di esse riesce a fare sufficiente luce sul mistero della trinità, tale da permetterci di vedere che la dottrina non è manifestamente incoerente - come i suoi ciritici sostengono>>.

Ciao,
Talità

Ho letto anche l'articolo di cui parli e a mio parere le conclusioni a cui arriva sono assurde.

CITAZIONE
Il paragone della statua e del blocco di bronzo, in particolare, è molto interessante (forse perché è anche il preferito dall'autore).

E' molto interessante ma è anche molto sbagliato rispetto ai canoni dell'ortodossia e ciò semplicemente perché quell'analogia supporta una concezione trinitaria chiamata “modalismo”.

Rispetto all'ortodossia trinitaria io non posso dire cose di questo tipo:

"il padre" è "il figlio" con aggiunta la caratteristica della "paternità" e privato della "figlialità"

così come non posso dire

"il padre" è "lo spirito santo" con aggiunta la caratteristica della "paternità" e privato della "spirazione"

in ogni caso io non potrò mai dire che il Padre è un particolare modo del Figlio e dello SS, e nemmeno potrò dire che il Figlio e lo SS sono particolari modi del Padre. L'ortodossia pretende che il Padre NON sia né Figlio né SS e viceversa.

Il blocco di bronzo invece supporta il modalismo, in breve:

1)"la statua " non è "il blocco di bronzo"

tuttavia


2)"la statua" è "il blocco di bronzo" in una particolare modalità


Il problema sta tutto nell'asserto 2) che se vogliamo restare nei canoni religiosi cristiani non è accettabile , non possiamo infatti dire che il "figlio" sia "il padre" in una particolare modalità, quindi il "non è" dell' asserto 1) è un "relative non-identity" ^_^


Sono molto di fretta , se non sono stato chiaro posso tornare sull'argomento.

Edited by mono247 - 28/6/2010, 19:18
 
Top
view post Posted on 28/6/2010, 18:02     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (mono247 @ 28/6/2010, 18:34)
Sono molto di fretta , se non sono stato chiaro posso tornare sull'argomento.

Mi spiace che tu pensi che l'autore giunga a conclusioni addirittura assurde, in quanto ero convinto che - avendolo tu citato in merito alla trinità - lo ritenessi come minimo in grado di giungere a conclusioni plausibili.

Riguardo al problema del modalismo, ti è sfuggito forse che l'autore affronta il problema delle interpretazioni trinitarie eretiche nell'articolo stesso (politesimo, subordinazionismo, modalismo) - riferendosi al modalismo anche come Sabellianesimo.

Secondo l'autore, un esempio classico di modalismo sarebbe l'analogia della trinità con l'acqua nei suoi stati liquido, gassoso, solido.
L'autore è quindi cosciente di tali problematiche, ed evidentemente ritiene che l'esempio statua/pezzo di bronzo sia essenzialmente differente da quello dell'acqua nei suoi diversi stati; cioè l'autore non ritiene che la statua sia una certa "modalità" del blocco di bronzo.

Ciao,
Talità
 
Web  Top
mono247
view post Posted on 28/6/2010, 18:13     +1   -1




Amio parere arriva comunque a conclusioni assurde, in effetti non fornisce alcuna spiegazione ma dice solo "così mi sembra logico e ortodosso", ma a differenza dell'articolo sulla relative identity in questo caso non approfondisce nulla.

E' vero che l'autore non prende in considerazione il fatto che la statua è una modalità del blocco di bronzo, ma il problema è proprio questo e cioè il fatto che non se ne renda conto, ma in effetti è abbastanza intuitivo capire che così come il ghiaccio è una modalità dell'acqua (e l'acqua una modalità del ghiaccio) allo stesso modo anche la statua di bronzo è una modalità del blocco di bronzo (e viceversa).
L'analogia è talmente debole da sconcertarmi, e la cosa veramente strana è che la usa anche altrove.

Per me "è no"!
 
Top
mono247
view post Posted on 28/6/2010, 19:01     +1   -1




Segnalo anche sempre dello stesso autore "An Introduction to the Philosophy of Religion". Tanto per cambiare anche qui si "tifa" per l'analogia "della statua e della colata di bronzo", con argomentazioni a mio parere risibili...


CITAZIONE
By analogy, then, suppose we say that all it means for one person and
another to be the same God is for them to do something analogous to sharing
all of their matter in common (say, sharing the same divine nature). On this
view, the Father, Son, and Holy Spirit are the same God but different persons
in just the way a statue and its constitutive lump are the same material object
but different form-matter compounds. Of course, God is not material; so this
can only be an analogy. But still, it helps to provide an illuminating account of
inter-Trinitarian relations, which is all that we are presently asking for.

cmq la cosa interessante è che questa lacunosissima analogia viene proposta come unica accettabile o quanto meno degna di seria considerazione mentre le altre - classificate come “The social analogy” & “Psychological analogies” - sono decisamente bistrattate... e va be'... ma se hai fatto 30 tanto vale far 31 no? :shifty:
 
Top
7 replies since 27/6/2010, 14:47   246 views
  Share