Studi sul Cristianesimo Primitivo

DALL' EBRAICO AL GRECO, dubbie interpretazioni ...

« Older   Newer »
  Share  
barionu
view post Posted on 29/7/2010, 15:45 by: barionu     +1   -1
Avatar

www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

Group:
Member
Posts:
8,423
Reputation:
0
Location:
Gotham

Status:


Aggiungo un commento che fece Negev in un altro forum


Nella nomenclatura dell'anatomia moderna (quindi usata in ambiente medico), TZELA vuol dire costola.

In TERMINOLOGIA STRATTAMENTE BIBLICA, TSELA NON E' MAI USATO NEL SENSO DI COSTOLA. Questo significato di costola compare in Ebraico molto tempo dopo la stesura del Tanach

TSELA vuol dire: UNA PARTE DI UN TUTTO, COMPLEMENTARE AL RESTO. (avevo scritto precedentemente "una metà", ma non necessariamente è così, questa è la rettifica).

E' un termine con un significato , per così dire "architettonico".

Ad esempio "TZELA HA MISCHAN" erano le tende del sancta sanctorum (kodesh hakodashim). Come pure, due porte su di un pianerottolo, sono tzela, in quanto adiacenti e facenti parte di un tutt'uno architettonico.

Il termine tzela, nel senso di costola, appare in letteratura ebraica per la prima volta nel TARGUN PSEUDO-IONATHAN che, come datazione della redazione dovrebbe essere, secondo i più, intorno al secondo secolo dell'era volgare, dve si parla di "tredicesima costola" (espressione di difficile interpretazione).

Quindi tsela vuol dire ANCHE COSTOLA, ma questo significato è piuttosto tardivo rispetto alla redazione del Tanach e comunque mai usato in tal senso in esso.

Tsela, (plurale tzelot) diventa quindi "costola" in quanto le costole, adiacenti fra di loro, fanno parte di un tutt'uno archirettonico, che è la gabbia toracica.

Si può pensare che sia stata presa "una parte", complementare ad un'altra, il cromosoma X su cui viene costruita (architettonicamente) la donna.

E' interessante notare che nel Tanach a questo punto viene usato il verbo "BANA' " che vuol dire "costruire" (ma che è usato solo e sempre riferito a Dio).

("Bonè" è il costruttore")
Chavà (Eva) fu "costruita" "Banà", adoperando una "TZELA", una parte di Adam, complementare a lui.



CITAZIONE (Hard-Rain @ 29/7/2010, 16:27)
Ma quale esegesi cattolica? La Bibbia ebraica è stata tradotta in greco secoli prima di Cristo. Inoltre non so quanto queste proposte siano basate su criteri linguistici autentici quanto piuttosto sul desiderio di salvare il mito rendendolo meno ostico da accettare ai fedeli moderni. E' lo stesso criterio che soggiace dietro alla spiegazione di tanti miracoli gesuani, salvo il fatto che il greco si presta a minori speculazioni e non soffre del problema vocalizzazione.

Beh, l' Esegesi Cattolica che abbiamo subito da cinni con il Catechismo Romano non ha dubbi : l' è una costola dell' Adamo .

Caro Rain, i vari Midrash fatti nei secoli non lasciano dubbi , costola non è assolutamente la traduzione appropriata.

Lo stesso Rashì,

http://it.wikipedia.org/wiki/Rashi

non avalla ( ma neanche esclude ) l' interpretazione di tzela come costola .

Il dibattito è aperto.

Naturalmente Abramo è convocato d'urgenza ... e anche l' ortopedico Negev ... :lol: :shifty:


zio ot :mf_bookread.gif:
 
Top
6 replies since 29/7/2010, 15:02   3264 views
  Share