Studi sul Cristianesimo Primitivo

Yeshu, Yeshua e la censura negli scritti ebraici

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Saulnier
view post Posted on 9/8/2010, 23:43 by: Saulnier     +1   -1




Ritengo la maniera di argomentazione di MsNifelheim (che non posso esimermi dal ringraziare) assai istruttiva perché consente di comprendere in quale maniera hanno agito nel passato gli apologeti cristiani sugli scritti degli oppositori del cristianesimo.

Con la differenza cruciale che in questo caso abbiamo ancora il testo d’origine, quindi stratagemmi tesi ad un’alterazione (mistificazione) del significato originale di quanto scritto sono facilmente smascherabili.

Sappiamo purtroppo che non è così per quelle opere che conosciamo solo attraverso le confutazioni dei loro avversari.

Lungi da me per il resto paragonarmi arditamente a quelle menti eccelse che furono Celso, Porfirio e soprattutto l’imperatore Giuliano!

La dimostrazione gentilmente fornitaci da MsNifelheim ci serva dunque da monito e ci induca sempre a trattare con estrema cautela queste ‘confutazioni’ tese, non ad un’analisi obiettiva degli scritti ma a mistificarne il senso tentando di mettere in ridicolo le tesi dell’avversario.

E’ questa una questione fondamentale che lo studioso ‘indipendente’ delle origini del cristianesimo primitivo deve tenere sempre a mente.

Tocchiamo adesso la frode con mano...

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
Nessuno scritto rabbinico avrebbe potuto pervenirci qualora avesse contenuto un riferimento esplicito a Gesù il Nazareno

CITAZIONE
DOMANDA MSNIFELHEIM
E allora tutti i riferimenti che porti dove si chiama in causa direttamente Gesù?

La domanda sembra legittima.
Saulnier prima scrive che nessuno scritto rabbinico pervenuto contiene riferimenti a Gesù Nazareno e poi nel prosieguo del testo sembra riferire alcuni passaggi del Talmud proprio al Nazareno.
Qualcosa non quadra...

Ma riportiamo la citazione di Saulnier nella sua interezza

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER INTEGRA
Nessuno scritto rabbinico avrebbe potuto pervenirci qualora avesse contenuto un riferimento esplicito a Gesù il Nazareno (cioè non ‘traslato cronologicamente’ e non camuffato mediante l’uso di pseudonimi).

Insomma MsNifelheim aveva troncato 'sbadatamente' la citazione proprio nel suo punto cruciale…giacché proprio la frase tra parentesi, omessa da MsNifelheim, risolve le sue perplessità.
Può succedere.

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
e vi si dimostra in maniera chiara chi fu il Cristo e quali furono i suoi seguaci, dove egli nacque, da chi e quando, e perché, come e sotto chi egli fu giustiziato.

CITAZIONE
DOMANDA MSNIFELHEIM
Sei sicuro che non ci sia il riferimento ai soliti (e stranoti) ai vari passi talmudici (tipo sanhderin 43a e via dicendo?)

La domanda di MsNifelheim sembra legittima. Dopotutto, quello che Saulnier spaccia per chissà quale misterioso Talmud non censurato e contenente chissà quale mistero su Gesù potrebbe essere davvero un riferimento agli ‘arcinoti’ passi talmudici.
Tuttavia...
Ancora una volta MsNifelheim ha troncato ‘sbadatamente’ la citazione.

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER INTEGRA
E’ a torto che si dice che il Talmud non contenga la confutazione del Nuovo Testamento, quando tutte le affermazioni, tutti gli insegnamenti, tutte le storie degli Evangelisti sono ampiamente spiegate e vi si dimostra in maniera chiara chi fu il Cristo e quali furono i suoi seguaci, dove egli nacque, da chi e quando, e perché, come e sotto chi egli fu giustiziato.

Da cui deriva nientemeno che nei soliti ‘arcinoti’ passi del Talmud ci sarebbe la confutazione piena di tutta la storia dei Vangeli.

Extare in Talmudicis libros integros quibus affatim tota Evangeliorum historia improbetur.

E’ sufficientemente chiaro?

Ma proseguiamo..

La mia ipotesi che credo si evinca in maniera chiara da quanto scritto, è che lo Yeshu discepolo di Yeoschuah Ben Perachya non sia un personaggio differente da Gesù il Nazareno, il dio dei cristiani e che queste ‘traslazioni cronologiche’ negli scritti ebraici fossero l’unico mezzo per trasmettere ai posteri israeliti informazioni sul Nazareno evitando che il goy cristiano potesse afferrarne il senso (e agire di conseguenza purtroppo come vedremo...).

Questa naturalmente è la mia ipotesi, si può essere d’accordo o meno, si possono fornire prove in favore o contro, ma le obiezioni che mi propone MsNifelheim mi sembrano senza né capo né coda.

Senza offesa, mi sembrano le domande di qualcuno che non ha compreso assolutamente nulla di quanto scritto e neppure abbia la più pallida idea di quale sia la tesi dell’avversario.

Chiariamoli dunque questi ‘punti oscuri’...

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
Nel XII secolo Rabbi Abraham ibn Daud di Granada scrisse un epitomo dello Josippon

CITAZIONE
DOMANDA MSNIFELHEIM
Una fonte recente e attendibile. Solo del XII secolo?

Per inciso quella che MsNifelheim considera una fonte non attendibile perché risalente al XII secolo è una testimonianza a favore dell’esistenza di uno Yeshu vissuto nel I secolo a.C., quindi non a favore ma contro la mia ipotesi.

Tuttavia come già spiegato

CITAZIONE
Fortunatamente i censori che hanno operato sullo Josippon non hanno agito in maniera uniforme.
In effetti Rabbi Abraham ben Mordecai (Farissol, XVI secolo) nel suo trattato polemico in tre libri, Maggers Abraham, al c.70, dice di aver trovato le parole “bajamim hahem...” nel capitolo dello Josippon riguardante Pilato. Giustamente conclude che il Gesù al quale queste parole sono riferite deve aver vissuto ai tempi di Tiberio.

questo passaggio in un esemplare dello Josippon consultato da Farissol era inserito ai tempi di Pilato e non a quelli di Pompeo.

Io considero questa una testimonianza importante poiché riferita allo Josippon, uno scritto che ha subito, in tempi molto più recenti del XII secolo, censure che ci hanno privato di una parte importante della storia del cristianesimo primitivo.

Mi riferisco in particolare all’editio princeps di Mantova la quale contiene riferimenti a dei fatti concernenti i discepoli del Nazareno dei quali altrimenti non avremmo traccia.

In quei giorni, vi furono dei combattimenti e dei dissensi in Giudea tra i Farisei e i ‘briganti del nostro popolo’ che seguivano il figlio di Giuseppe, etc ...[lacuna] Eleazar, che commise grandi crimini in Israele fino a quando i Farisei non l’ebbero vinto.

Discusso qui:

https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=42232860

La lacuna dello Josippon (ricucita nelle edizioni successive) si ricollega ad una impressionante serie di lacune che io mi rifiuto come studioso (sprovvisto questo è vero di una fede che trasporta le montagne) di attribuire al fato.

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
In quei giorni Gesù il Nazareno fu preso. In seguito venne a Damasco Pompeo, a cui Aristobulo mandò una vite d’oro.

CITAZIONE
CITAZIONE MSNIFELHEIM
Stai attento alle fonti che chiami in causa.
Esistevano gli zeloti al tempo di Pompeo? Ti ricordo che precede Giuda il Galileo.... Eppure tu spacci questa fonte per attendibile.

Devo rispondere? :35.gif:

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
Tuttavia sotto la nota a margine è possibile leggere ancora una glossa a mano di padre Casimir Oudin (XVII secolo) che scrive

CITAZIONE
DOMANDA MSNIFELHEIM
Tutte fonti recentissime. Una glossa del XVII secolo. Probante, non trovi?

Se non altro dimostra che non tutti i cristiani erano così sprovveduti da lasciarsi ingannare da un errore cronologico (voluto e necessario).

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
I difensori dei Giudei dicono che Gesù fu ucciso al tempo del grande sacerdote Giovanni e che quest’ultimo visse più di cento anni prima del Cristo poiché egli esercitò le sue funzioni sotto il regno del re Alessandro (Ianneo) come dice Giuseppe Flavio nel VII libro delle Guerre Giudaiche.

CITAZIONE
DOMANDA MSNIFELHEIM
Ancora una volta: quando nascono gli zeloti?

Ti spiego in parole semplice: il francescano de Bustis secondo una tecnica di confutazione piuttosto comune prima cita gli elementi probanti di una tesi opposta alla sua (quella dei difensori dei Giudei, essendo come è ovvio il buon francescano un accanito antisemita) per poi dimostrare la loro falsità mettendo in luce contraddizioni nei passi successivi.

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
risulta da una antica cronaca ebraica che questo Gesù che il Talmud dice esser vissuto ai tempi del grande sacerdote Giovanni e colui che i Cristiani dicono essere vissuto ai tempi di Erode, sono una sola e stessa persona, poiché il Talmud ha avanzato la data di nascita del Cristo affinché la sua morte non possa essere considerata, come fanno i Cristiani, come la vera causa della distruzione di Gerusalemme

CITAZIONE
CONSIDERAZIONE MSNIFELHEIM
Vedo che hai sottolineato quello che ti interessa, dimenticando che altri particolari non combaciano.

Non ho dimenticato proprio nulla, se avessi voluto avrei omesso ‘sbadatamente’ la parte della citazione che non mi faceva comodo (stringendo le dita nello sperare che nessuno avesse in biblioteca l’articolo citato o la rarissima opera di De Bustis).

Ti spiego...
Il francescano De Bustis aveva trovato un’antica cronaca ebraica dalla quale risultava l’identità tra Gesù il Nazareno e lo Yeshu del Talmud e che in questa cronaca era ugualmente affermato che Costantino visse trecento anni dopo il Nazareno, pertanto, ne deduceva De Bustis, la vicenda gesuana era da collocarsi ai tempi di Tiberio e non a quelli di Pompeo e gli ebrei dicono il falso quando affermano che le blasfemie proferite nel Talmud contro Yeshu, sono da riferirsi in realtà ad un altro personaggio.

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
Lo zelotismo di Gesù Nazareno ed i cristiani aveva portato Gerusalemme alla sua rovina scatenando la reazione romana sotto Tito ed infine sotto Adriano.

CITAZIONE
CONSIDERAZIONE MSNIFELHEIM
Deciditi: hanno ragione le fonti ebraiche censurate secondo cui i fatti gesuani avvennero 100 anni prima (e quindi non vi è legame con la reazione di Tito) oppure le fonti ebraiche sbagliano e Gesù era uno zelota? In questo secondo caso hai postato dei brani che non ti aiutano a dimostrare l'ipotesi "Gesù=zelota"

Insomma da quanto ho scritto, tu ne hai dedotto che io ritengo i fatti gesuani avvenuti sotto Pompeo.
Sono lusingato ma ti avverto che mi stai confondendo con Sir George Robert Stowe Mead :2019.gif:

CITAZIONE
CITAZIONE SAULNIER
La radice (i Giudei ed il Tempio) va rimossa al fine di uccidere il germoglio (i Cristiani-zeloti)

CITAZIONE
CONSIDERAZIONE MSNIFELHEIM
A parte che questa sarebbe la tua (personalissima) interpretazione, mi spieghi il legame con "I difensori dei Giudei dicono che Gesù fu ucciso al tempo del grande sacerdote Giovanni e che quest’ultimo visse più di cento anni prima del Cristo poiché egli esercitò le sue funzioni sotto il regno del re Alessandro". Altro che germoglio: sarebbero stati una realtà da quasi due secoli.

Ancora? :shutup.gif:

CONSIDERAZIONE GENERALE

Indipendentemente dalle proprie personali convinzioni su questa materia così delicata che, giustamente, possono essere le più disparate, un minimo di onestà intellettuale è condizione necessaria per un confronto costruttivo.

 
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