Studi sul Cristianesimo Primitivo

Citazione del Nome Divino nella letteratura coeva a Gesù

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Polymetis
view post Posted on 2/2/2011, 23:44 by: Polymetis     +1   -1
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Per constatare la scomparsa del tetragramma dal giudaismo non è corretto riferirsi solo alla LXX, altre fonti possono testimoniarlo. Siccome in questo forum è proibito scansionare pagine di libri, ho aperto una discussione sul forum infotdegeova dove ho scansionato le pagine di un libro dell'epigrafista André Lemaire che potrebbero esserti utili, la discussione si intitola "La scomparsa di Yhwh".

Alcune mie note personali: prima di dire che ci sono manoscritti della LXX che hanno il tetragramma occorrerebbe stabilire se siano davvero papiri della LXX, infatti la genesi del testo che noi chiamiamo con questo nome è assai controversa, e non necessariamente i papiri con il tetragramma, annotato in qualche maniera, fanno parte della preistoria di ciò che sarà la LXX, e, inoltre, non necessariamente un tetragramma riportato è un tetragramma letto: in alcuni di questi papiri il tetragramma ad esempio è riportato in lettere paleo-ebraiche, cioè in alfabeto fenicio, e questo, secondo diversi studiosi, equivalenza alla trascrizione con kyrios, cioè lo si scriveva con caratteri diversi proprio per segnalare che non andava letto. Non so se hai mai sfogliato questo sito, che è sintetico e fatto bene:
https://digilander.libero.it/domingo7/TETRA...%20SETTANTA.htm
https://digilander.libero.it/domingo7/Il%20...0Testamento.htm

Il P66 comunque è particolarmente interessante. All’inizio veniva datato al 200 d.C., ma oggi viene comunemente retrodatato a metà secondo secolo, e contiene quasi per intero Giovanni, e non c’è traccia di tetragramma in corrispondenza di citazioni vetero-testamentarie: inutile dire che, essendo il Vangelo di Giovanni stato composto nel 100 d.C. circa, questo papiro, che dista solo 50-70 anni circa dall’originale, è un miracolo papiraceo vivente, perché per nessun’altra opera della letteratura antica abbiamo scritti vicino agli originali così prossimi come quelli del NT, sicché, che si parli di manipolazioni globali quando abbiamo manoscritti che distano 50 anni dagli originali, fa un po’ ridere.
Inoltre è di capitale importanza che anche manoscritti del NT, seppur più tardi del I secolo, non abbiano il tetragramma, perché vedi, i manoscritti del II secolo, sono copiati ovviamente dai manoscritti dei secoli precedenti. E non basta che un qualche copista, in una singola zona dell'impero, manipoli un manoscritto, perché in quel caso tutti gli altri manoscritti nelle altre zone geografiche continueranno ad avere il tetragramma, e similmente tutti i manoscritti ricopiati da quei manoscritti avranno il tetragramma. Sicché occorrerebbe pensare, per presumere che qualcuno abbia tolto il tetragramma, ad un'azione concertata su tutta la superficie dell'impero romano, per far sparire sistematicamente il tetragramma in ogni zona geografica, affinché tutti i discendenti dei papiri, in qualunque zona geografica si trovassero, non avessero il tetragramma. Quindi quando si dice che il tetragramma fu fatto sparire dallo stesso soggetto che avrebbe operato sulla LXX, bisogna che ci spieghino qual è questo soggetto, in grado di essere capillarmente su tutto l'impero, anche perché allora le comunicazioni tra le varie zone dell'impero non erano certo simultanee come lo sono oggi. Esiste forse da qualche parte una prova che sia esistito un ordine concertato di far sparire simultaneamente il tetragramma da ogni manoscritto del NT presente in tutto l'impero, affinché esso scomparisse in ogni zona dell'impero nei secoli successivi?
I TdG sono soliti dire che la Chiesa Cattolica, accentratrice e gerarchica, sarebbe nata con Costantino, quando però fa loro comodo invece esisteva già una Chiesa con una organizzazione tale che, nel II secolo, poteva organizzare la sparizione e la manipolazione di massa di tutti i manoscritti su tutto l'impero, senza che nessuno vi si opponesse, con una penetrazione sul territorio tale che nessuno, da Roma passando per l'Egitto fino alla Siria, rimanesse con manoscritti non manipolati... Questo a mio avviso rende la tesi dei TdG gratuita ed improbabile.

Sull'improbabilità della tesi dei TdG puoi anche leggere un articolo del biblista Carmelo Savasta comparso su Rivista Biblica, che t'ho messo sempre su infotdgeova.

Ciao
 
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144 replies since 1/2/2011, 14:29   3946 views
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