Teodoro Studita |
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| CITAZIONE (Polymetis @ 29/9/2011, 09:32) Assai più probabile è che credesse ci fosse una "eta" in Cristo e cristiani, visto che così venivano pronunciate le eta, e che una volta abbia traslitterato la "eta" che supponeva ci fosse con "e", ed un'altra con "i", proprio perché non esisteva allora uno standard di traslitterazione dal greco al latino. Ma certo, anche perché un latino mediamente colto (che quindi masticava un po' di greco) conosceva la forma con eta (cioè l'aggettivo "utile", "piacevole", "auspicabile" etc) ma non quella con iota (che è appunto nei LXX il corrispettivo di משיח).
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