Studi sul Cristianesimo Primitivo

Bart Ehrman - Gesù è davvero esistito?

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JohannesWeiss
view post Posted on 16/10/2013, 13:58 by: JohannesWeiss     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 16/10/2013, 08:23) 
Peraltro, non è nemmeno chiaro se Zaccaria intenda conferire il titolo di Ανατολη a Gesù figlio di Jehotsadak o se stia profetizzando a Gesù figlio di Jehotsadak la venuta di una figura soprannaturale designata con la parola Ανατολη. Esistono, infatti, interpretazioni di quel passaggio che vanno in questo senso e Filone non cita mai il nome Ιησους in quel passaggio del de confusione linguarum, ma parla soltanto di Ανατολη.

Hard, perché vedi nella figura profetizzata in Zc 6,12 una figura soprannaturale?
E' semplicemente una figura regale, Zorobabele o eventualmente un altro atteso messia davidico.
1) La metafora "germoglio" (tsemah) è chiaramente di natura regale-messianica, vedi già Ger 23,5-6.
2) Che questo "germoglio" sia da identificare nel sacedote Giosuè/Gesù figlio di Jehotsadak, è escluso già a partire da Zc 3,8.
3) In Zc 6,12 indica nel modo più esplicito che il "germoglio" è un re, che ricostruità il tempio, che siederà sul trono, e soprattutto: che avrà alla sua destra un sacerdote, e tra questi regnerà una pace perfetta (vedi i due olivi/due consacrati di Zc 4: Zorobabele e Giosuè). Se il "germoglio" in 6,12 ha un sacerdote al suo fianco, allora non è egli stesso un sacerdote, e quindi non è Gesù figlio di Jehotsadak. Punto. (naturalmente c'è l'aporia del fatto che in 6,11 abbiamo solo una corona, che viene posta sul capo di Giosuè, e gli studiosi mi sembra che riconoscano unanimente che qui c'è stato qualche intervento editoriale o corruzione testuale. In effetti tanto il testo masoretico quanto la LXX hanno "corone" al plurale ('atarot, stephanous), e considerando anche che si parla di prendere argento e oro, viene naturale pensare che in origine si pensasse a una doppia incoronazione: quella d'argento per Giosuè e quella d'oro da destinare al momento opportuno a Zorobabele o altro re davidico. In ogni caso, ciò che è decisivo è che il "germoglio" abbia il sacerdote alla sua destra, e non può quindi essere Gesù figlio di Jehotsadak).

In sintesi: Filone cita una profezia di Zaccaria decontestualizzandola (o semplicemente ricordandola male, dato che la attribuisce ai compagni di Mosè!) in chiave allegorica, profezia che a sua volta non riguarda nessun Giosuè/Gesù, bensì probabilmente Zorobabele o comunque una figura regale. E su queste basi Carrier vorrebbe farci bere questa panzana del culto pre-cristiano del Gesù celeste?
Se questo è l'alfiere del nuovo trend miticista "accademico", siamo messi bene... :sick:

Anziché concordare con un editore gli amichetti peer-reviewers, provi Carrier a sottoporre stronzate del genere ai peer-reviewers del Journal of Biblical Literature o qualsiasi altra rivista scientifica.
 
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33 replies since 13/10/2013, 12:28   2252 views
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