Studi sul Cristianesimo Primitivo

La storicità di Cristo per la comunità degli storici

« Older   Newer »
  Share  
Nirodh27
view post Posted on 5/2/2014, 16:12 by: Nirodh27     +1   -1

New Entry

Group:
Member
Posts:
113
Reputation:
0

Status:


Diciamo che la situazione mi sembra molto simile a quella del Gesù storico, nel senso che molto è stato aggiunto tardivamente e ci sono insegnamenti in contraddizione nella fonte più antica, il Canone Pali. Si va dagli storici che danno credibilità ad alcuni eventi e credono si possa risalire anche alle parole del Buddha nel canone (o comunque alle parole rielaborate dai primissimi discepoli), ad una minoranza che viene definita agnostica e crede che le parole del Buddha siano andate quasi tutte perdute e siano state scritte da altri.

Rispetto al cristianesimo, che pure ha documenti scritti molto più vicini ai fatti storici, vedo un vantaggio. Avendo il Buddha (o magari i primi discepoli) "codificato" le quattro nobili verità, l'ottuplice sentiero e le tre caratteristiche dell'esistenza per un uso monastico, secondo me il messaggio principale, quello con segni distintivi ben precisi rispetto all'induismo dell'epoca (il non-sé, l'impermanenza, ecc..) è arrivato fino a noi in una forma coerente e che non sembra fatta di aggiunte continue, come è invece la riflessione sulla figura del Buddha che parte da semplice essere umano (e si definisce tale più volte nel canone) fino ad arrivare a qualcosa di addirittura superiore a Dio (perchè a differenza degli Dei che ancora vivono nell'ignoranza, ha realizzato la verità ed in realtà Gautama è l'ultimo di innumerevoli Buddha venuti sulla terra ad indicarla all'umanità e ne devono arrivare altri di cui e l'ultimo sarà Maitreya).

Il tempo fa si che ci siano dei cambiamenti nelle tradizioni, ma noto che è quando c'è uno spostamento geografico che ci sono le rotture e i cambiamenti più significativi (basta vedere il buddhismo tibetano, che è il più esoterico di tutti e ha fatto aggiunte mirabolanti). Credo che qui si possa tracciare un parallelo significativo con il Gesù storico, ma non azzardo nulla non essendo uno storico :D . Tuttavia le nobili verità sono rimaste invariate in tutte le tradizioni, anche se spesso le si dimentica per un'adorazione del Buddha che è molto simile a quella che si riserva a Gesù o alla Madonna con richiesta di favori e rituali. Ed essendo le verità una riflessione sulla realtà sperimentabile di tutti i giorni, è più difficile che siano state modificate come è stata modificata/edulcorata la parte del messaggio di Gesù riguardante l'attesa apocalittica. Non c'era un motivo per farlo.

Se poi in realtà il Buddha non è esistito, pazienza. Dopotutto come per Gesù se alzi l'asticella dello scetticismo troppo in alto l'agnosticismo diventa l'unica soluzione possibile, ma a volte portarla troppo in alto elimina anche possibilità più che probabili. Quello che è importante nel Buddhismo non è il Buddha, ma il Dharma, l'insegnamento filosofico/pratico contenuto nel Canone Pali che chiunque può sperimentare rigettare o accettare anche solo parzialmente in base alla propria esperienza. Su Gesù la cosa è un po' diversa, in quanto riconoscerlo come Figlio di Dio è fondamentale per quasi tutti i cristiani.

Ciao,

CITAZIONE
Tranquillo, questo è un osservatorio (o centro di gravità) permanente ^_^

Finchè ci sarà la sezione Trash, rimarrà sempre tra i siti che apro in automatico la sera :0003021.gif:
 
Top
12 replies since 24/10/2013, 18:04   646 views
  Share