Studi sul Cristianesimo Primitivo

Ecco cosa intendeva Gesù quando parlava di povertà

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JohannesWeiss
view post Posted on 16/4/2014, 02:35 by: JohannesWeiss     +1   -1




Aggiungo una serie di paralleli giudaici prossimi al tempo di Gesù, che evidenziano analoghe riserve nei confronti della ricchezza e/o denunce nei confronti dei ricchi.


Guai a voi, o ricchi, perché avete fatto affidamento sulla vostra ricchezza e dalla vostra ricchezza vi allontanerete perché non vi siete ricordati dell’Altissimo nel tempo della vostra ricchezza. Voi avete commesso malvagità e frode e siete diventati degni del giorno dello scorrimento di sangue, del giorno della tenebra e di quello del grande giudizio. Io così dico e vi annuncio che Colui che vi ha creato vi abbatterà e che non vi sarà misericordia sulla vostra caduta e che il vostro creatore gioirà della vostra distruzione. (1En 94,8-10 [Epistola di Enoc])

Guai a voi che possedete oro e argento che non è nella giustizia e che dite: “Ci siamo arricchiti, abbiamo mezzi ed abbiamo acquistato tutto quel che abbiamo voluto (…)” voi siete destinati alla grande maledizione” (1 En 97,8-10 [Epistola di Enoc])

Guai a voi che costruite le vostre case con l’afflizione degli altri e il cui materiale di costruzione è laterizi e pietre di peccato: io vi dico che non avrete pace (1 En 99,13 [Epistola di Enoc])

Tutti i re potenti ed eccelsi e coloro che dominano la terra cadranno, al suo cospetto, sulle loro facce (…) e impetreranno e chiederanno misericordia (…) Gli angeli del castigo li riceveranno per vendicarsi di loro che avranno oppresso i figli e i suoi eletti (…) Gli eletti e giusti si alzeranno dalla terra, smetteranno di abbassare la testa (…) (1 En 62,9-15 [Libro delle Parabole])

E il Signore degli spiriti disse così: Questa è, al cospetto del Signore degli spiriti, la legge e la condanna dei potenti, dei re, degli elevati (di grado) e di coloro che posseggono la terra (1 En 63,12 [Libro delle Parabole])

Guardatevi, dunque, figlioli miei, dall’impudicizia e dall’avidità; ascoltate Giuda, vostro padre. Tutto ciò allontana dalla Legge di Dio (…) e non permette all’uomo di aver compassione del suo prossimo (…) Impedisce i sacrifici a Dio (…) Non ascolta il profeta che parla (…) è schiavo di due passioni che gli sono nemiche, non può ubbidire a Dio (…) Figlioli miei, l’avidità conduce all’idolatria (…) (Testamento di Giuda 18,2-19,1)

Sono tre le reti di Beliar di cui parlò Levi, figlio di Giacobbe, nelle quali cattura Israele (…) La prima è fornicazione; la seconda, la ricchezza; la terza, contaminazione del tempio. Chi scampa da una, è intrappolato nell’altra, e chi è riscattato da questa, è intrappolato nell’altra (Documento di Damasco 4,15-18)

(…) Separarsi dai figli della fossa; astenersi dalla ricchezza empia che contamina (Documento di Damasco 6,15)

I principi di Giuda (…) non hanno deviato dalla via dei traditori e si sono contaminati per vie di lussuria e con ricchezza empia (…) (Documento di Damasco 8,5)
 
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13 replies since 25/11/2013, 00:34   441 views
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