Studi sul Cristianesimo Primitivo

Gesù,"vittima"del popolo oppure....

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Nirodh27
view post Posted on 13/12/2013, 13:09 by: Nirodh27     +1   -1

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La figura di Gesù è stata sicuramente oggetto di mitizzazione/esaltazione nel corso dei secoli, se pensiamo a cosa hanno scritto di lui nei Vangeli Apocrifi e nel Vangelo di Giovanni e guardiamo a qual'è il risultato più condiviso della storiografia moderna sul Gesù storico. La devozione popolare in qualsiasi cultura è capace di ogni esagerazione. Inoltre è naturale che la volontà di convertire a qualcosa a cui si tiene moltissimo porti alcuni ad esagerare o a ricordare diversamente.

Questo rende anche molto difficile dire quali tra le opere e frasi attribuite a gesù sono mito, quali profezia storicizzata (alla Crossan), quali sono ricordi ingigantiti ma sostanzialmente veri e cosa è vero e basta.

2) In realtà credo che fosse un tempo molto buono per trovare del seguito, visto che I profeti itineranti "abbondavano" in quel periodo, basti pensare a Giovanni il battista o per esempio "l'egiziano". Un popolo orgoglioso e convinto di avere un rapporto speciale con Dio oppresso e umiliato dal potere romano, era l'ideale per far nascere movimenti sia violenti e di ribellione che movimenti escatologici. Inoltre se vogliamo paragonare Gesù ad altri santoni moderni e antichi, come minimo possiamo attribuirgli un carisma eccezionale.

There was an Egyptian false prophet that did the Jews more mischief than the former; for he was a cheat, and pretended to be a prophet also, and got together thirty thousand men that were deluded by him; these he led round about from the wilderness to the mount which was called the Mount of Olives. He was ready to break into Jerusalem by force from that place; and if he could but once conquer the Roman garrison and the people, he intended to rule them by the assistance of those guards of his that were to break into the city with him.
[Flavius Josephus, Jewish War 2.261-262]
* (Nota: forse Flavio Giuseppe ha un po' esagerato con i numeri in questo caso...)

3) Le ricostruzioni storiche ci dicono che il messaggio di Gesù era legatissimo alla legge esposta nell'antico testamento. Gesù può essere considerato un ebreo osservante. Quando parlava di amore e dell'attenzione ai poveri, spesso citava pari pari la bibbia ebraica. Non si è mai opposto ufficialmente alla legge, solo ad interpretazioni secondo lui non corrette. Non dimentichiamoci che il suo messaggio era per molti versi in totale continuità con quello di Giovanni il Battista, ed essendo stato Giovanni il Battista un personaggio rispettato e popolare, anche il messaggio di Gesù era un messaggio che aveva buona capacità di presa su una parte della popolazione ebraica, i poveri, le donne... Non vedo un contenuto di natura totalmente diversa da quello che si è visto "prima" nel Gesù storico quando era vivo. La credenza nella resurrezione che richiami nel punto 1 è la chiave per la nascita del cristianesimo, che non è, come dice una famosa frase, la religione DI Gesù, ma la religione SU Gesù.

4) Non avrà avuto solo amici e magari il suo messaggio avrà dato vita ad accese polemiche anche prima dell'incidente del tempio a Gerusalemme, ma, per dire, mi sembra storicamente improbabile affermare che "i farisei" complottavano per ucciderlo in base a quello che sappiamo. Bisognerebbe capire quanta di questa contrapposizione è stata reale.

E.P. Sanders lo mette tra i fatti "assolutamente non credibili": Jews in general, and Pharisees in particular, would kill people who believed in such things.

5) E' in dubbio che la causa della sua morte sia la condanna per bestemmia, anzi è molto poco probabile. La pena che ha subito è una pena prettamente romana riservata a coloro che si ribellavano a Roma. Probabilmente, ma è difficile dirlo con certezza, è stata una pretesa regale di Gesù (Seppure escatologica) a farlo condannare dai romani per cui l'unico re possibile era l'imperatore e l'unica autorità superiore era quella appunto di Roma. Non dimentichiamo che venne condannato con la scritta derisoria "Re dei Giudei".

E.P. Sanders lo mette tra i "molto probabili" fatti su Gesù: Jesus' disciples thought of him as 'king', and he accepted the role, either implicitly or explicitly.

6) Anche se per alcuni storici è possibile che Gesù avesse previsto/messo in conto la sua morte e l'avesse letta come sacrificio, l'adempimento delle profezie può anche essere una semplice lettura a posteriori, dove i seguaci di Gesù, sconvolti dalla sua morte, ma convinti che fosse risorto, sono andati a cercare nell'antico testamento profezie che "certificassero" Gesù come il messia e che il messia doveva proprio morire e risorgere. A volte estraendo totalmente dal contesto il messaggio biblico originale, a volte plasmando nei vangeli i racconti della vita di Gesù sul testo biblico.

Ciao,

P.S. x Talità: Finalmente sono di nuovo libero, e anche parecchio alleggerito.
 
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8 replies since 12/12/2013, 12:59   293 views
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