Teodoro Studita |
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| Qui però abbiamo una solidissima attestazione multipla, il che dovrebbe fugare ogni dubbio sul fatto che una sorta di pasto rituale con pane e vino possa risalire al tempo del Gesù storico. E che questi signori credessero effettivamente che quello in qualche modo fosse un αντιτυπος (parola intraducibile) del corpo e del sangue di Cristo mi pare del tutto evidente non solo dagli scritti Paolini che concernono l'esser degni di assumerli, ma anche da opere di venerabile antichità come Didaché, Testamentum Domini, Const.Ap. e altri. Che poi nessuno di questi parli in termini (neo)aristotelici di "transustanziazione" è poco ma sicuro, ma è un altro paio di maniche, no?
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