Stavo facendo ricerche per mio conto sul prologo di Giovanni (lo so, lo so, ognuno si diverte come può!!
), ed ho trovato un articolo su wikipedia dedicato addirittura esclusivamente al primo versetto di Giovanni:
http://en.wikipedia.org/wiki/John_1:1La cosa che più mi ha colpito è l’ampio spazio dedicato alla traduzione di Gv 1:1c – vale a dire <<e il Verbo era Dio>>.
Poiché la premessa dell’articolo è corretta (“The most common rendering in English is: <<[…] and the Word was God>>) mi ha stupito il fatto che ampio spazio sia stato dedicato ad una traduzione “alternativa”, vale a dire <<e il Verbo era
un Dio>>.
La questione può essere affrontata sia tecnicamente (la traduzione più corretta) sia ideologicamente (implicazioni teologiche). Senz’altro le implicazioni teologiche della traduzione alternativa sarebbero ampie e meritevoli di spazio (benché circoscritte alla teologia dell'autore del prologo), ma da un punto di vista tecnico il problema è pressoché inesistente in quanto – come correttamente specificato nell’articolo – c’è un consenso pressoché unanime nel considerare <<e il Verbo era Dio>> la traduzione corretta, che infatti è la più diffusa.
Ritengo quindi eccessivo (parere personale) lo spazio dedicato a tale questione, quasi che l’intero articolo su wikipedia trovi ragion d’essere solo per trattare una questione marginale dando l’impressione che invece esista un serio problema tecnico di traduzione.
Archiviate le mie impressioni personali, ho tuttavia trovato un’affermazione che si può *oggettivamente* bollare come errata:
“Some scholars staunchly oppose the translation ...
a god,[11][12][13][14] while other scholars believe it is possible or even preferable.[15][16][17]”
Innanzitutto, come già evidenziato, non esiste nella realtà una situazione per la quale “alcuni studiosi si oppongono fermamente alla traduzione <<il verbo era un Dio>>, mentre altri la ritengono possibile se non preferibile”: la situazione reale è che la pressoché totalità dei traduttori traduce <<il verbo era Dio>>, il che ovviamente esclude che possano preferire <<il verbo era un Dio>> sentendo l’impellente bisogno di spendersi in fiere opposizioni a qualcosa che neppure considerano.
Ho deciso quindi di entrare nel merito di tale specifica (dis)informazione, ed ho controllato gli scarni riferimenti riportati nell’articolo - relativamente ai sostenitori ed agli oppositori di tale traduzione "alternativa".
Tra gli oppositori troviamo la buonanima di Metzger, giusto uno che ne sapeva poco, che ci va giù duretto (“Quale solido dato di fatto, tale resa è una traduzione spaventosamente sbagliata”), poi Ben Witherington ed un altro paio che non conosco.
Tra i sostenitori trovo invece 3 nomi: Jason BeDuhn, C. H. Dodd e Murray J. Harris. Sorbole! Dodd è decisamente un nome conosciuto, mentre Harris ha numerose pubblicazioni alle spalle. Vado così a controllare e cosa scopro?
Che sia Dodd che Harris sostengono l’esatto contrario, appartengono cioè agli oppositori e non ai sostenitori! E anzi, utilizzano tale traduzione come esempio di traduzione sbagliata.
Come possono essere annoverati tra coloro che “la ritengono possibile se non preferibile” ?
Mah.. articolaccio!!
La pagina italiana sul prologo di Giovanni (
QUI) è se possibile ancora peggio, vale a dire molto confusa, poco tecnica, con un ampio sproloquio teologico di infima qualità – ma trattandosi di teologia lascio ovviamente perdere
Ciao,
Talità
edit: ho aggiornato i link. Le pagine wiki nel frattempo sono state leggermente modificate, ma i problemi rimangono intatti. Edited by Talità kum - 16/5/2016, 16:33