Studi sul Cristianesimo Primitivo

E. Norelli - La nascita del Cristianesimo

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Teodoro Studita
view post Posted on 20/6/2014, 23:41 by: Teodoro Studita     +1   -1
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Grazie per questa recensione, molto interessante. Ciò che descrivi è un manuale che sembra (almeno dalle tue parole) non dire nulla di nuovo rispetto a quanto si sa. Le note finali sul Gesù che non pretendeva di essere una divinità o di fondare una Chiesa, fanno un po' il verso a molti (da Erhman al nostro Pesce) e ormai rischiano di diventare fuori moda. Personalmente sono meno dogmatico su questo versante e preferisco l'intepretazione più morbida e possibilista di un Meier. Quanto al resto:

CITAZIONE
La chiesa romana preesisteva a Pietro a da ciò l’autore conclude (pag. 73) che il primato del vescovo di Roma non può in alcun modo basarsi su questi argomenti storici. Non lo sapevo.

Di questo in passato abbiamo parlato lungamente. Su questo argomento esiste molta letteratura ma, tolti i più accesi partigiani, posso senz'altro consigliare gli studi di Gramaglia.

Da incorniciare la tua chiusa, davvero condivisibile (e ben scritta!)

CITAZIONE
Per l’uomo di oggi, che l’immanente distrae con forza e di continuo dalla propria dimensione spirituale, volgersi alla profondità storica del cristianesimo, e in particolare alla sua origine, è una scelta impegnativa e che rischia di portare a delusioni. La materia è interdisciplinare e difficile, e si serve di molti tecnicismi necessari a supplire alla frammentarietà – chiamiamola così - delle testimonianze storiche. Difficile anche perché l’argomento si presta ad approcci irrazionali e la tentazione di creare una propria cosmogonia colpisce molti autori come forse, in definitiva, ognuno di noi. Ne risulta un panorama bibliografico in cui scegliere correttamente una lettura è impresa ardua e il rischio di prendere qualche brutto inciampo assai concreto. Ma le difficoltà non finiscono qui: chi spera di trovare nel cristianesimo antico un messaggio religioso e morale più intatto si scontra presto con una realtà storica multiforme e, in definitiva, più caotica di quella odierna. Infine, chi spera di gustare una figura storica di Gesù più genuina si accorge che ben poco si sa di lui, almeno secondo i metri cui siamo abituati oggi.

È proprio così.
 
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8 replies since 24/3/2014, 14:21   1000 views
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