Studi sul Cristianesimo Primitivo

La nascita del cristianesimo., Come è andata IN REALTA'..

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Talità kum
view post Posted on 17/10/2014, 11:53 by: Talità kum     +1   -1
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CITAZIONE (Mythos2011 @ 15/10/2014, 10:00) 
Buongiorno a tutti,
apro questo 3D dopo una discussione virtuale (FB) sul diario del Prof. Pesce, nella quale l'amico WAYLANDER mi ha fatto riflettere con delle parole (al solito) ILLUMINATE..
Ossia, pressapoco: alla mia obiezione di una presunta ESPLOSIONE del cristianesimo in pochi anni, come mai era avvenuto prima, LUI mi ha risposto dicendo, sempre pressapoco: MA DI CHE ESPLOSIONE PARLI? ALL'EPOCA DI COSTANTINO I CRISTIANI ERANO IL 10% DELLA POPOLAZIONE DELL'IMPERO.."

Avrei alcuni quesiti, a questo punto:

1) E' vera questa percentuale stilata dall'amico WAYLANDER? Non che dubiti, ma mi piacerebbe sentire tutti;

Non sono un esperto, e sarebbe interessante se Waylander potesse fornire ulteriori dettagli sulla diffusione del Cristanesimo nei primi secoli. In ogni caso mi sembra una percentuale assolutamente ragionevole: Ho anche trovato questa "mappa" sul web:

http://en.wikipedia.org/wiki/File:Spread_o..._AD_600_(1).png

Nonostante non si vedano i confini dell'Impero, si può notare come la diffusione sia "a macchia di leopardo". Ciò significa che il 10% deve essere probabilmente interpretato come una media tra le aree a più alta concentrazione e a le aree non cristianizzate.

Le aree a più alta concentrazione includono Roma e dintorni (vedi il post di Endju), l'area palestinese e le zone coperte dai viaggi missionari di Paolo.

CITAZIONE
2) Se è vero che i cristiani erano "solo" il 10% nel IV sec., vuol dire, probabilmente, che un paio di secoli prima saranno stati almeno la metà, e subito dopo la morte di Gesù, solo uno sparuto gruppetto in Palestina?

Non credo che tale inferenza sia così diretta, cioé non so se si possa assumere che l'espansione sia stata lineare e che quindi nel secondo secolo le aree cristianizzate fossero la metà di quelle del IV secolo. Magari Waylander può fornire più dettagli.
Riguardo invece al fatto che subito dopo la morte di Gesù (che so, mese dopo?) i "cristiani" fossero uno sparuto gruppetto in Palestina, bé, non riesco a pensare come possa essere altrimenti!

CITAZIONE
3) COSA pensano i ricercatori della RESURREZIONE, o delle APPARIZIONI di Gesù?

Interessante.. Soprattutto perché questo non c'entra *assolutamente nulla* con il discorso dell'espansione del cristianesimo !! Cosa ti fa pensare che esista, o che dovrebbe esistere, una qualche relazione tra le apparizioni di Gesù e la velocità di espansione del cristianesimo?
Per capire il valore di ciò che può pensare un "ricercatore" del XXI secolo riguardo a risurrezione ed apparizioni, ti riporto direttamente ciò che scrive Mt 28:16-17:
<<gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.>>
Ora, se dubitavano le stesse persone che lo videro risorto, cosa che vuoi che ci possa dire un ricercatore oggi?

CITAZIONE
4) Non c'è dunque stata quella crescita ESPONENZIALE che ho sempre creduto fino ad oggi?

Dipende dalle statistiche considerate in uno specifico arco temporale. Se un mese dopo la morte di Gesù i "cristiani" erano sparuti gruppetti, e dopo 100 anni erano decine di migliaia, allora si può decisamente parlare di una crescita esponenziale. Considera però che, in linea di principio, l'esponenzialità rappresenta un "trend" di crescita e non dice nulla sui valori assoluti di tale crescita: può portare alla formazione di un gruppo di 100 persone così come 10000 o 100000.

CITAZIONE
5) Com'è possibile che (fra gli autori che ho letto e che ho avvicinato in questi anni) non abbia trovato da NESSUNA PARTE una cosa così semplice ma al contempo importante (almeno per il sottoscritto)?

Perché in effetti è importante per te, ma non si capisce perché debba essere importante per gli autori che hai letto. Se un autore parla del Gesù storico, un altro della formazione delle prime comunità cristiane e del rapido sviluppo della cristologia, ed infine qualcuno parla di Paolo, ecco che la diffusione del cristianesimo nei paesi scandinavi ed i valori di distribuzione media complessiva del cristianesimo all'interno del (piuttosto vasto) Impero Romano nel corso dei secoli diventa di nessun interesse.


CITAZIONE
6) E' POSSIBILE (con tre punti interrogativi) che, nella "diatriba" fra i vari culti, il cristianesimo abbia solo VINTO A TAVOLINO

Anche oggi esistono altri culti oltre al Cristianesimo: che significa, che la diatriba ancora aperta? ^_^ Poi non so cosa intendi per "vittoria a tavolino". Certamente le contingenze storiche valgono per tutti gli umani accidenti, ed anche all'interno del cristianesimo sono esistite delle dinamiche storiche per cui certi cristianesimi sono stati bollati come eretici ed altri hanno trionfato, l'arianesimo è stato squalificato a tavolino, e se Gesù avesse avuto un incidente sul lavoro mentre lavorava nella bottega di Giuseppe oggi con ogni probabilità non esisterebbe il cristianesimo. E' quindi difficile applicare il criterio dei "se" e dei "ma" alla storia.
Per di più andrebbero considerati anche gli accidenti avversi: fino a Costantino il culto cristiano affrontò una robusta opposizione, in certi casi persecuzione vera e propria, che lo spingeva nell'illegalità non favorendone certo uno sviluppo "esponenziale"! Ciò che fece Costantino infatti non fu proclamare il cristianesimo unica religione ufficiale dell'Impero, ma emanò un rescritto di tolleranza con il quale sancì la libertà di culto per i cristiani.

CITAZIONE
e SOLO SUCCESSIVAMENTE siano stati riesumati tutti gli scritti, le lettere (oltre al canone), le omelie dei Padri, etc. per il quale fatto ATTUALMENTE molti come me sono stati inclini a pensare che ci fu una vera e propria ESPLOSIONE di testi, di interpretazioni, di dispute, etc.?

L'esplosione di testi, di interpretazioni, di dispute, ritengo che ci fu. Bisogna vedere *dove* avvenivano queste dispute (non nei paesi scandinavi, suppongo) e quante persone erano coinvolte. :)

CITAZIONE
7) (ultima constatazione, più che domanda, da vero e proprio TRASH) A quanto ho capito, WAYLANDER, sei un credente.. Ma in che modo è sostenibile questa fede se, in base ad un mio semplice ragionamento, il cristianesimo è stato solo SCELTO in mezzo a tante altre religioni? Se avesse vinto il MITRAISMO o il culto di ISIDE, arguisco che saremmo stati tutti MITRAICI.. La domanda forse è troppo personale e delicata, ma vorrei capire anche altri punti di vista.. Se è TRASH, CHE IO SIA BANNATO!! :796.gif:

Ma non è una gara a chi vince cosa, e non capisco in che modo sia coinvolta la sostenibilità della fede.. Se a Paolo fosse venuto un coccolone a 15 anni, probabilmente (ma non certamente) le cose sarebbero andate diversamente. Vuoi forse chiederti *perché* non sia venuto un coccolone a Paolo, e abbia così potuto espletare la sua attività missionaria?

Ciao ciao!
Talità
 
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13 replies since 15/10/2014, 09:00   836 views
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