Studi sul Cristianesimo Primitivo

Cattolicesimo vs. Ortodossia

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Hard-Rain
view post Posted on 30/4/2015, 13:18     +1   -1




Salve, chiedo agli esperti in materia del forum di fare il punto della situazione sui rapporti tra la Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa. Inizio col fare alcune domande, scusandomi se sono semplicistiche (non sono esperto di questi argomenti):

1) quali sono i sacramenti che un ortodosso può praticare nella Chiesa cattolica e vivecersa che un cattolico può praticare nella Chiesa Ortodossa? Mi riferisco a comunione, confessione, ecc... Quali sono anche le differenze tra le due Chiese, per esempio nell'ortodossia non c'è la cresima se non ricordo male, inoltre la comunione non richiede una età particolare.

2) un ortodosso è in piena comunione nella Chiesa cattolica? Quali sono le cose che può praticare in seno alla Chiesa cattolica?

3) viceversa, un cattolico che ruolo può avere in seno alla Chiesa cattolica?

4) Questione matrimoniale: un ortodosso può sposarsi con il rito cattolico? In tal caso il matrimonio è riconosciuto da entrambe le Chiese? Oppure sono richieste "dispense" da parte dell'una o dell'altra Chiesa, senza le quali il matrimonio di fatto non ha valore religioso ma solo "folkloristico" per così dire?

5) Viceversa, un cattolico può sposarsi con rito ortodosso con riconoscimento del matrimonio da parte di entrambe le Chiese?

6) Un matrimonio secondo il rito cattolico piuttosto che secondo quello ortodosso implica particolari doveri per esempio nei confronti dei figli (per esempio il battesimo)?

7) Ultima e non secondaria domanda: ci sono differenze tra le varie Chiese ortodosse (per esempio quella russa, quella rumena, quella greca, ecc...) relativamente alle questioni di cui sopra?

8) Quali sono le differenze dogmatiche tra cattolicesimo e ortodossia? Almeno le principali...

9) Il canone della Sacra Scrittura è lo stesso per le due confessioni?

10) Ci sono differenze nel testo del Nuovo Testamento tra le due confessioni?

Grazie.
 
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view post Posted on 30/4/2015, 14:19     +1   -1
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Sono abbastanza informato su queste cose, lavorando per il Patriarcato di Mosca da quasi un decennio. Proverò a sintetizzare.

CITAZIONE (Hard-Rain @ 30/4/2015, 14:18) 
1) quali sono i sacramenti che un ortodosso può praticare nella Chiesa cattolica

In teoria nessuno. In pratica il battesimo è riconosciuto quasi ovunque (salvo Athos, alcune diocesi OCA, e Vecchi Credenti), la cresima un po' meno, il resto nisba.

CITAZIONE
...e vivecersa che un cattolico può praticare nella Chiesa Ortodossa?

In teoria tutti, nel senso che la Chiesa Cattolica riconosce come validi i sacramenti amministrati dalla Chiesa Ortodossa. In pratica, tuttavia, un prete ortodosso non può somministrare tali sacramenti ad un cattolico. Ovviamente io ti riferisco ciò che si dovrebbe o non si dovrebbe fare a livello ufficiale. Poi da tutte le parti troverai chi più o meno se ne infischia e fa come vuole.

CITAZIONE
Quali sono anche le differenze tra le due Chiese, per esempio nell'ortodossia non c'è la cresima se non ricordo male, inoltre la comunione non richiede una età particolare.

Per le differenze in generale ti rimando a questo link. Forse è un po' esagerato, ma nella sostanza non si allontana dall'obiettività:

http://spazioinwind.libero.it/sanmassimo_d...differenze.html

Quanto alla cresima, esiste eccome. La comunione non richiede alcuna età o preparazione particolare. Di norma i bambini ricevono intorno al 40° giorno di vita battesimo, comunione, cresima.

CITAZIONE
un ortodosso è in piena comunione nella Chiesa cattolica?

Assolutamente no

CITAZIONE
Quali sono le cose che può praticare in seno alla Chiesa cattolica?

Nessuna. I canoni apostolici vietano anche la preghiera comune.

CITAZIONE
viceversa, un cattolico che ruolo può avere in seno alla Chiesa cattolica?

Riformulare, prego.

CITAZIONE
4) Questione matrimoniale: un ortodosso può sposarsi con il rito cattolico? In tal caso il matrimonio è riconosciuto da entrambe le Chiese? Oppure sono richieste "dispense" da parte dell'una o dell'altra Chiesa, senza le quali il matrimonio di fatto non ha valore religioso ma solo "folkloristico" per così dire?

5) Viceversa, un cattolico può sposarsi con rito ortodosso con riconoscimento del matrimonio da parte di entrambe le Chiese?

Se un ortodosso si sposa con rito cattolico, la sua unione è considerata nulla, la sua convivenza una forma di fornicazione permanente, con conseguente esclusione dalla comunione sacramentale. La Chiesa Cattolica, viceversa, riconosce la validità del sacramento ortodosso. Nella pratica, la parte cattolica deve richiedere le dispense per 1) matrimonio misto; 2) dispensa di forma, presso il vicariato locale. Ottenutele, la parte cattolica si può validamente sposare con rito ortodosso.

Il resto dopo....
 
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Hard-Rain
view post Posted on 30/4/2015, 14:47     +1   -1




CITAZIONE
Se un ortodosso si sposa con rito cattolico, la sua unione è considerata nulla, la sua convivenza una forma di fornicazione permanente, con conseguente esclusione dalla comunione sacramentale. La Chiesa Cattolica, viceversa, riconosce la validità del sacramento ortodosso. Nella pratica, la parte cattolica deve richiedere le dispense per 1) matrimonio misto; 2) dispensa di forma, presso il vicariato locale. Ottenutele, la parte cattolica si può validamente sposare con rito ortodosso.

Quindi, vediamo se ho capito bene:

Caso A) Un ortodosso sposa un cattolico con rito cattolico: la Chiesa ortodossa non riconosce in alcun modo il matrimonio, mentre la Chiesa cattolica lo riconosce valido e la coppia risulta sposata per la parte cattolica ma non per la parte ortodossa. L'ortodosso non ha bisogno di alcuna dispensa, tanto la Chiesa ortodossa non la concederebbe mai, giusto?

Caso B) Un ortodosso sposa un cattolico con rito ortodosso: si può fare e il matrimonio sarebbe riconosciuto da entrambe le Chiese, a patto che il cattolico si presenti con la dispensa, rilasciata dalla Chiesa cattolica. Senza le dispense, comunque, il matrimonio sarebbe nullo per entrambe le parti, cattolica e ortodossa.

Se è così, mi pare molto più semplice ed equo per entrambe le parti sposarsi secondo il rito ortodosso. A meno che l'ortodosso de facto non rinunci alla propria confessione... Una possibile complicazione potrebbe essere il rilascio della dispensa da parte cattolica: per tempi, formalismi, ecc...
 
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view post Posted on 30/4/2015, 16:33     +1   -1
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CITAZIONE (Hard-Rain @ 30/4/2015, 15:47) 
Caso A) Un ortodosso sposa un cattolico con rito cattolico: la Chiesa ortodossa non riconosce in alcun modo il matrimonio, mentre la Chiesa cattolica lo riconosce valido e la coppia risulta sposata per la parte cattolica ma non per la parte ortodossa. L'ortodosso non ha bisogno di alcuna dispensa, tanto la Chiesa ortodossa non la concederebbe mai, giusto?

Giusto

CITAZIONE
Caso B) Un ortodosso sposa un cattolico con rito ortodosso: si può fare e il matrimonio sarebbe riconosciuto da entrambe le Chiese, a patto che il cattolico si presenti con la dispensa, rilasciata dalla Chiesa cattolica. Senza le dispense, comunque, il matrimonio sarebbe nullo per entrambe le parti, cattolica e ortodossa.

Senza le dispense il matrimonio sarebbe comunque valido per la Chiesa ortodossa. Per quella Cattolica sarebbe (stando alle loro categorie di diritto canonico) valido ma illecito.

CITAZIONE
Se è così, mi pare molto più semplice ed equo per entrambe le parti sposarsi secondo il rito ortodosso. A meno che l'ortodosso de facto non rinunci alla propria confessione... Una possibile complicazione potrebbe essere il rilascio della dispensa da parte cattolica: per tempi, formalismi, ecc...

Ottenere le dispense è una prassi di routine, basta pagare e vincere la resistenza. Infatti la diocesi spingerà sempre (e molto scorrettamente) per far sposare l'ortodosso con rito cattolico, contando sul fatto che il 99% degli ortodossi in italia non ha la più pallidaa idea di cosa ciò comporti dal punto di vista canonico. Basta far vedere che sei informato e non batteranno ciglio.

Se non hai altri dubbi sul matrimonio passo alle domande successive, tempo permettendo.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 30/4/2015, 20:15     +1   -1




CITAZIONE
Se non hai altri dubbi sul matrimonio passo alle domande successive, tempo permettendo.

Tutto chiaro. Per me puoi procedere, quando riesci.

Grazie 1000.

CITAZIONE
Infatti la diocesi spingerà sempre (e molto scorrettamente) per far sposare l'ortodosso con rito cattolico, contando sul fatto che il 99% degli ortodossi in italia non ha la più pallidaa idea di cosa ciò comporti dal punto di vista canonico.

Penso che qui si sia toccato il centro della questione. Per quello che vedo io nella mia piccola realtà, comunque, gli ortodossi, pur rispettando la Chiesa cattolica, "resistono" (per così dire) molto bene alle avances. ;-)
 
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view post Posted on 30/4/2015, 21:16     +1   -1
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Procedamus, igitur.

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6) Un matrimonio secondo il rito cattolico piuttosto che secondo quello ortodosso implica particolari doveri per esempio nei confronti dei figli (per esempio il battesimo)?

Il vicariato farà firmare alla parte cattolica che si impegna a educare la prole secondo la fede cattolica (ivi incluso il battesimo), ma questo non implica alcun obbligo di natura canonica. Nella parte ortodossa queste cose non ci sono, per fortuna.

CITAZIONE
7) Ultima e non secondaria domanda: ci sono differenze tra le varie Chiese ortodosse (per esempio quella russa, quella rumena, quella greca, ecc...) relativamente alle questioni di cui sopra?

Dal punto di vista dottrinale, assolutamente nessuna. Dal punto di vista delle piccole tradizioni locali quante ne vuoi. Ogni Chiesa ha le sue abitudini nella prassi liturgica, sebbene tutti utilizzino gli stessi testi (più o meno). Ma anche all'interno della stessa Chiesa si possono trovare piccole differenze legate agli usi locali, specie se si tratta di Chiese con vasta diffusione geografica (ad es. quella russa). Per il matrimonio più o meno seguono tutti lo stesso rito.

CITAZIONE
8) Quali sono le differenze dogmatiche tra cattolicesimo e ortodossia? Almeno le principali...

Facilissimo. Porta la Chiesa Cattolica indietro di mille anni e le differenze saranno zero.

CITAZIONE
9) Il canone della Sacra Scrittura è lo stesso per le due confessioni?

Per il NT sì, per l'AT la Chiesa Ortodossa segue la LXX. È anche interessante notare che testi entrati tardi nel canone, come Ap, non siano nel lezionario.

CITAZIONE
10) Ci sono differenze nel testo del Nuovo Testamento tra le due confessioni?

Sì. Su questo ti rimando ad un mio articolo:

https://www.academia.edu/6140178/Il_Textus...i_BeO_244_2010_

Spero di aver risposto a tutto. Se sono stato troppo sintetico, chiedi pure.
 
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view post Posted on 1/5/2015, 08:24     +1   -1
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Mi permetto di fare una domanda anch'io:

- riguardo al divorzio mi pare esista un atteggiamento assai diverso tra Cattolici e Ortodossi: i primi molto rigidi e idealisti, i secondi più possibilisti, almeno nella prassi.
Che poi i Cattolici, di fatto, usino la Rota un po' come il dentifricio credo sia appurato, però, almeno nei principi, sembrano esserci due orientamenti diversi.

Perché?

Grazie
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maquanteneso
view post Posted on 1/5/2015, 10:23     +1   -1




CITAZIONE (Architeuthis @ 1/5/2015, 09:24) 
Che poi i Cattolici, di fatto, usino la Rota un po' come il dentifricio credo sia appurato

beh, insomma, questa è un po' una leggenda metropolitana, altrimenti non si spiegherebbero le battaglie per il divorzio negli anni '70
 
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view post Posted on 1/5/2015, 18:44     +1   -1
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CITAZIONE (Architeuthis @ 1/5/2015, 09:24) 
Mi permetto di fare una domanda anch'io:

- riguardo al divorzio mi pare esista un atteggiamento assai diverso tra Cattolici e Ortodossi: i primi molto rigidi e idealisti, i secondi più possibilisti, almeno nella prassi.
Che poi i Cattolici, di fatto, usino la Rota un po' come il dentifricio credo sia appurato, però, almeno nei principi, sembrano esserci due orientamenti diversi.

Perché?

Perché la Chiesa Ortodossa nei suoi principî ha la differenza tra akrivia e oikonomia, cioè tra l'ideale e la sua traduzione nella pratica. Nella Chiesa Cattolica, viceversa, se ti sposi sancisci la tua vocazione matrimoniale, benissimo. Poi torni a casa, tua moglie scappa col postino e d'un tratto la tua vocazione diventa monastica, perché se per caso vuoi rifarti una vita sei escluso dai sacramenti. Questo per alcuni è un piccolo problema e spiega le differenze.

Edited by Teodoro Studita - 1/5/2015, 20:10
 
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maquanteneso
view post Posted on 1/5/2015, 20:33     +1   -1




CITAZIONE (Teodoro Studita @ 1/5/2015, 19:44) 
Perché la Chiesa Ortodossa nei suoi principî ha la differenza tra akrivia e oikonomia, cioè tra l'ideale e la sua traduzione nella pratica. Nella Chiesa Cattolica, viceversa, se ti sposi sancisci la tua vocazione matrimoniale, benissimo. Poi torni a casa, tua moglie scappa col postino e d'un tratto la tua vocazione diventa monastica, perché se per caso vuoi rifarti una vita sei escluso dai sacramenti. Questo per alcuni è un piccolo problema e spiega le differenze.

curiosamente nel racconto "Il grande inquisitore" la distinzione tra ideale e pratica avendo come fine una maggior felicità umana è la caratteristica che Ivan Karamazov attribuisce alla Chiesa Cattolica
http://www.filosofico.net/ANTOLOGIA_FILE/A...20DEL%20GRA.HTM
spero che non ti arrabbierai per questa mia piccola osservazione, ho voluto solamente dare un contributo costruttivo alla discussione per poter capire meglio questo aspetto che secondo me è interessante
 
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