Studi sul Cristianesimo Primitivo

Cristiani ortodossi e oikonomia

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Sant'Atanasio
view post Posted on 23/4/2016, 21:03 by: Sant'Atanasio     +1   -1




CITAZIONE (Teodoro Studita @ 23/4/2016, 20:38) 
Sul matrimonio ti consiglio di leggere i lavori del mio amico Gabriel Radle, che trovi anche su Academia

https://huji.academia.edu/GabrielRadle

Vedrai cadere un bel po' di luoghi comuni.

Teodoro Studita (l'utente, non il vero Teodoro, che è già santo) santo subito! :lol:

Aggiungo una cosa. Spesso dei cattolici con cui parlo denunciano il pericolo che sarebbe insito nel "depenalizzare" convivenze, matrimoni civili e seconde nozze.

Ad esempio un cattolico in un altro blog mi scrive

"perché continuate a sostenere ad esempio l’immoralità dell’aborto o dell’utero in affitto, immoralità difficilmente sostenibile se si fanno propri consequenzialismo e sociologismo, per ora incoerentemente ristretti solo in un ambito specifico, ma i cui principi non tarderanno a farsi sentire in ogni campo della morale. Perché, ad esempio, rifiutare l’utero in affitto (ammesso e non concesso che sia un male) se da esso nascono dei beni come una nuova nascita, la felicità di una “coppia”, ecc.? Perché condannare l’aborto (ad es. di un feto malato) se la nascita arrecasse instabilità psichica/emotiva alla donna o alla coppia? Dopotutto detta stabilità non sarebbe un bene?"


Ma io quando mi vengono fatte queste assurde obiezioni porto proprio l'esempio della Chiesa Ortodossa, che è si più aperta della Cattolica (almeno della Chiesa Cattolica come è stata fino ad oggi), ma che non si sognerebbe mai di aprire ad orrori come aborto e utero in affitto.

Anche perché il paragone è sommamente idiota: l'aborto toglie la vita ad un’altra persona, e l’utero in affitto riduce la persona a merce. Io non vorrei mai essere stato abortito, nè che qualcuno mi avesse strappato dalle braccia dei miei genitori per soddisfare il suo desiderio di paternità.

Se permettete, i rapporti tra due persone adulte e consenzienti e libere (ovvero non sto parlando di tradimenti nè coniugali nè tra fidanzati) che non fanno del male a nessuno è una cosa del tutto diversa, come e cosa del tutto diversa la felicità di due divorziati risposati che dopo essersi liberati di un matrimonio diventato un ergastolo (dopo che, magari, avevano aspettato 15 anni a separarsi per il bene dei figli) hanno trovato una persona che li rende felici.

Perciò i timori dei "rigoristi" sono infondati, anche perché nessuna Chiesa vera potrà mai spingersi a certi errori delle Chiese eretiche protestanti, perché il depositum fidei lo impedisce. La verità è che spesso quella è gente che si fa scudo della legge per giudicare il proprio prossimo e usare la legge come una clava, ma purtroppo per loro ho brutte notizie, che derivano da Gesù stesso

Matteo 7,1-2

"Non giudicate per non essere giudicati, perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati e con la misura con la quale misurate sarete misurati.”

E anche la lettera di Giacomo è piuttosto chiara

Giacomo 2,12-13

" Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà avuto misericordia. La misericordia ha sempre la meglio sul giudizio.

Scusate per queste considerazioni personali ma certa gente ce l'ho sullo stomaco. Anche perché poi i rigoristi arrivano a queste idiozie www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/06..._uccidere.shtml che sono lo sbocco inevitabile del legalismo. Il legalismo è il cancro della Fede.

Edited by Sant'Atanasio - 23/4/2016, 22:20
 
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