CITAZIONE (siciliano76 @ 17/5/2017, 15:58)
Ti confermo che mi riferivo proprio a questo studio sul sito biblistica.
Aspettiamo qualcuno che sia competente in greco.
Grazie Astro!
Potresti trovare informazioni interessanti nella seguente discussione di questo forum
https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=67246439&st=15.
Pur non essendo in grado di dirti che se la traduzione "alternativa" da te evidenziata è accettabile da un punto di vista grammaticale, rimango dell'opinione
che, rimanendo nel contesto del vangelo di Marco, la traduzione più diffusa è quella più corretta e coerente con il resto del racconto. Ovviamente si tratta di
una mia semplice opinione personale. Ribadisco, sempre a mio personale avviso, che l'esigenza di introdurre questa traduzione alternativa nasce per risolvere
una discordanza sulla cronologia della passione tra il vangelo di Marco e il vangelo di Giovanni, che, sempre secondo me, tradisce un preciso orientamento "ideologico".
I due racconti potrebbero benissimo essere discordi perchè si appoggiano su due diverse tradizioni relative alla celebrazione della Pasqua nel variegato contesto del
giudaismo del secondo tempio. Inoltre, non possiamo non considerare anche le diverse stratificazioni che hanno subito i due testi nel corso del tempo prima di giungere sino a noi.
Mi sembra anche utile citare il parere di Raymond E. Brown, che nel suo "Giovanni: commento al vangelo spirituale" edito da Cittadella nel 2005,
osserva che senza dubbio i nemici di Gesù erano stati troppo occupati la sera antecedente a prepararne l'arresto e la condanna, ed avevano dovuto rimandar a più tardi il mangiar la Pasqua.
Comportamento che sembrerebbe perfettamente compatibile con il rituale della Pasqua riportato in Dt 16 e che risolverebbe ,almeno in parte, il problema della discordanza tra sinottici e vangelo di
Giovanni. Detto questo sono anche io curioso di vedere come risponderanno gli esperti sulla questione grammaticale.
Saluti
Astro