Giosia |
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| Larry Hurtado ha affrontato l'argomento in modo molto serio per cui leggendo i suoi libri troverai tutto quello che cerchi (alcuni riferimenti li trovi nell'ottimo intervento di Lorenzo): so che anche Bart Ehrman ha scritto un libro con un titolo che richiama il libro di Hurtado ma con un'impostazione diversa.
p.s. le mie considerazioni non sono di tipo confessionale ma strettamente culturale. Un tempo ero molto scettico sulla venerazione di Gesù come Dio, sulla formazione del dogma trinitario, etc... nel cristianesimo delle origini pur avendo un credo religioso ben preciso... vivevo la mia esperienza religiosa in modo schizofrenico. Mi sono dovuto ricredere dopo diversi anni di studio... anche lo scrivere su questo forum ed il confrontarmi con diverse persone mi è stato di grandissimo aiuto. Al di là di questo, a livello confessionale, in quanto uomo di fede aperto all'ecumenismo, al dialogo con le altre confessioni religiose, credo che la Chiesa Cattolica debba rivedere molto la propria impostazione (su eucarestia, matrimonio, etc... ci sono ampi margini di manovra su cui si può lavorare e trovare un accordo): un ritorno all'essenziale dell'esperienza cristiana è necessario. Si tratta di capire che cosa sia l'"essenziale". Credo tuttavia che questa non sia la sede opportuna per questi ragionamenti.
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