Studi sul Cristianesimo Primitivo

Ring of Roman Governor Pontius Pilate Found in Herodion Site

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icon1  view post Posted on 29/11/2018, 19:14     +1   -1
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Ciao a tutti!
E questa notizia? Che ne dite? Se confermata sarebbe affascinante. La riporto perché pubblicata oggi su Haaretz, quindi vale quantomeno la pena considerarla..

www.haaretz.com/archaeology/.premi...-site-1.6699353
 
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view post Posted on 30/11/2018, 09:28     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Talità kum @ 29/11/2018, 19:14) 
Ciao a tutti!
E questa notizia? Che ne dite? Se confermata sarebbe affascinante. La riporto perché pubblicata oggi su Haaretz, quindi vale quantomeno la pena considerarla..

www.haaretz.com/archaeology/.premi...-site-1.6699353

Ciao Talità, è un piacere sentirti dopo tanto tempo. Stavo per postare la stessa notizia. Se confermata sarebbe una conferma dell'esistenza storica del controverso funzionario romano.
Oggi hanno pubblicato la notizia anche sull' ANSA

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/medi...ad14a0446a.html


Saluti
Astro
 
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view post Posted on 30/11/2018, 11:21     +1   -1
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Grazie Astro, piacere reciproco. Spero di ritrovare un pò di tempo per scrivere qualcosa ogni tanto. Questa notizia sarebbe bella grossa se confermata, per cui ho deciso di condividerla qui... l'archeologia "cristiana" del I-II secolo è infatti molto, molto avara di novità.
Il valore principale di questa scoperta in realtà non sarebbe la conferma dell'esistenza storica di Pilato, che al di fuori del Nuovo Testamento è già ben attestata da numerosi fonti documentali (Tacito, Filone, Giuseppe Flavio) e archeologiche (l'iscrizione di Cesarea, che ci informa anche circa il titolo di "prefetto").
Piuttosto potrebbe essere importante il luogo del ritrovamento, che fornisce informazioni riguardo agli spostamenti e residenze del prefetto/procuratore in Giudea.

Ma al di là del valore "tecnico", rimarrebbe l'inegabile fascino di tale oggetto - se effettivamente appartenuto a Ponzio Pilato.
Ovviamente rimane la possibilità di un'omonimìa, e questo sarebbe sì lavoro per gli storici.
Dal mio punto di vista il ritrovamento di un anello la cui foggia indicasse l'appartenza ad una persona di rango e benestante, di nome Pilato, nel I secolo, nella fortezza dell'Herodion, porterebbe ad una concreta possibilità che quell'anello in alcune circostanze abbia effettivamente circondato il dito del controverso prefetto.

Qualche dettaglio in più, come riportati dai vari articoli: l'anello fu rinvenuto, insieme ad altre migliaia di oggetti, verso la fine degli anni '60 durante alcuni scavi nel sito archeologico della fortezza di Erode. In tempi recenti è stato ripulito in profondità con tecniche moderne e fotografato con una fotocamera speciale nei laboratori dell'Israel Antiquities Authority. L'analisi ha rilevato l'immagine di un recipiente di vino circondato da un' iscrizione in greco che riporterebbe appunto il nome di Pilato.

Ecco di seguito la foto dell'anello e la ricostruzione dell'incisione come pubblicata da Haaretz:
1.6699356.3607569147

EDIT: Mi sembra che il nome sia una traslitterazione del nome Pilato, dove le lettere sono verticali sul lato destro (pi, i) dall'alto al basso, e trasversali sul sinistro. Sarei curioso di sapere l'opinione di esperti come Teo.

Un saluto, e rimaniamo sintonizzati per eventuali aggiornamenti !

Ciao,
Talità

Edited by Talità kum - 30/11/2018, 12:05
 
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view post Posted on 3/12/2018, 14:42     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Talità kum @ 30/11/2018, 11:21) 
Grazie Astro, piacere reciproco. Spero di ritrovare un pò di tempo per scrivere qualcosa ogni tanto. Questa notizia sarebbe bella grossa se confermata, per cui ho deciso di condividerla qui... l'archeologia "cristiana" del I-II secolo è infatti molto, molto avara di novità.
Il valore principale di questa scoperta in realtà non sarebbe la conferma dell'esistenza storica di Pilato, che al di fuori del Nuovo Testamento è già ben attestata da numerosi fonti documentali (Tacito, Filone, Giuseppe Flavio) e archeologiche (l'iscrizione di Cesarea, che ci informa anche circa il titolo di "prefetto").
Piuttosto potrebbe essere importante il luogo del ritrovamento, che fornisce informazioni riguardo agli spostamenti e residenze del prefetto/procuratore in Giudea.

Si intendevo dire una ulteriore prova archeologica oltre la famosa iscrizione di Cesarea.

Saluti
Astro
 
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view post Posted on 3/12/2018, 17:08     +1   +1   -1
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Eccoci, dunque, con ulteriori frammentarie notizie. Sembra che l'anello fosse di quelli utilizzati per i sigilli. Tuttavia la forgia ed i materiali appaiono piuttosto sciatti per essere appartenuti al governatore romano.
A quanto pare esiste già una recente pubblicazione a riguardo sull'Israel Exploration Journal (IEJ article vol. 68 (2018), pp.208-220). Ecco il titolo e l'abstract:

"SHUA AMORAI-STARK, MALKA HERSHKOVITZ, GIDEON FOERSTER, YAKOV KALMAN, RACHEL CHACHY and ROI PORAT: An Inscribed Copper-Alloy Finger Ring from Herodium Depicting a Krater"
ABSTRACT: A simple copper-alloy ring dated to the first century BCE–mid-first century CE was discovered in the hilltop palace at Herodium. It depicts a krater circled by a Greek inscription, reading: ‘of Pilatus’. The article deals with the typology of ancient representations of kraters in Second Temple Jewish art and with the possibility that this ring might have belonged to Pontius Pilatus, the prefect of the Roman province of Judaea or to a person in his administration, either a Jew or a pagan.

Non ho ovviamente accesso alla rivista, ma ho trovato un articolo del "Time Of Israel" che ne riporta decentemente i contenuti. Qui il link:
www.timesofisrael.com/2000-year-ol...otorious-ruler/

In breve, gli autori della pubblicazione chiariscono che l'ultima lettera dell'iscrizione è una congettura che rifletterebbe un genitivo ("di Pilato") e ritengono altresì che l'anello poteva essere appartenuto a qualcuno sotto il comando di Pilato, ad un membro della sua famiglia, o a qualcuno dei suoi schiavi liberati. In pratica poiché il nome "Pilatus" (al contrario di "Pontius") non era molto diffuso, l'iscrizione farebbe sì riferimento al buon prefetto - ma la piccole dimensioni, la povera fattura ed i modesti materiali dell'oggetto mal si conciliano con l'appartenenza al potente governatore romano.

Staremo a vedere, un saluto!

Ciao,
Talità
 
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