Studi sul Cristianesimo Primitivo

The Love and the Law

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view post Posted on 21/2/2020, 13:37     +1   -1

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Ho terminato la lettura del primo volume della pentalogia di meier , sto pensando di passare direttamente al 4 volume dove viene analizzato il rapporto tra Gesù e la legge ebraica qualcuno lo ha letto? Cosa ne pensate?Quale era secondo voi il rapporto tra Gesù e la Halacha?

Edited by Lawrence9 - 21/2/2020, 14:20
 
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view post Posted on 21/2/2020, 21:56     +1   -1
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Penso che la tua domanda sia molto importante ed interessante... dare una risposta non è affatto semplice. Penso tuttavia che non dobbiamo lasciarci ingannare dal rifiuto categorico di Paolo per la Legge criticato da Giacomo. In Gesù non c'è un atteggiamento analogo come non c'è nemmeno una totale apertura nei confronti dei gentili. Sembra che ci sia o una radicalizzazione oppure una relativizzazione della Legge ma non un suo rifiuto. Io penso che Gesù volesse redimere il suo popolo dalla colpa di Adamo nel tentativo utopico di trasformare il territorio di Israele nel nuovo giardino dell'Eden: attraverso il battesimo il discepolo otteneva il perdono per la colpa di Adamo rinascendo spiritualmente come nuovo Adamo senza peccato (allegoricamente il discepolo muore in Cristo e rinasce figlio di Dio ovvero "risorge") ed attraverso la nuova halacka elaborata da Gesù (la "Via") evitava il rischio di ricommettere lo stesso errore di Adamo (da cui la richiesta nel Padre Nostro "non abbandonarci nel momento della tentazione ma liberaci dal maligno"). Paolo rielabora ulteriormente l'insegnamento di Gesù in chiave universale esaltando la figura di Adamo, il capostipite dell'umanità rendendo ancora più ambizioso il progetto di Gesù... non solo Israele ma tutto il mondo deve diventare il nuovo giardino dell'Eden! È per certi versi la naturale conseguenza dell'insegnamento di Gesù, al suo continuo riferirsi a Genesi, al principio, all'uomo archetipico, all'Adamo primordiale da cui è nata l'intera umanità, non solo Israele dunque. Gesù però limita la portata del suo insegnamento ad Israele, alle pecorelle smarrite di Israele ed è forse per questo che non si pone così tanto in contrasto con la Legge come fa invece Paolo. Paolo, giudeo ellenista della diaspora, invece farà di tutto per includere tutto il mondo nel nuovo popolo di Dio, nell'Israele universale (le dieci tribù perdute di Israele rappresentano i gentili, le nazioni) e questo lo porterà ad abbandonare la Legge (poiché la Legge era stata consegnata solo al popolo di Israele per riconciliarsi con Dio attraverso il patto o l'antica alleanza dopo il peccato di Adamo).

Edited by Giosia - 22/2/2020, 09:45
 
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view post Posted on 22/2/2020, 14:15     +1   -1

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Io vedo più una relativizzazione che un assolutizzazione basti pensare al Vangelo di Matteo dove la legge viene attribuita agli Antichi piuttosto che a Dio. Comunque mi rendo conto che è un tema complicato per questo chiedevo se qualcuno avesse letto il volume di meier

Edited by Lawrence9 - 22/2/2020, 14:32
 
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view post Posted on 22/2/2020, 18:59     +1   -1
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C'è in generale un'interiorizzazione della Legge che ora relativizza e ora radicalizza la Legge (per quanto riguarda il matrimonio ad esempio Gesù prescrive una rigida monogamia quando invece il Deuteronomio ammette in certi casi il divorzio) ... fondamentalmente viene definita un nuova halacka che previene il peccato, che affronta di petto il problema della concupiscenza dell'uomo, l'anticamera del peccato di Adamo.

Edited by Giosia - 22/2/2020, 19:33
 
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view post Posted on 23/2/2020, 13:20     +1   -1

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Io penso che il ripudio nella Legge è diverso dal divorzio e che Gesù agisce in favore delle donne ripudiate (quindi prive di sostentamento) piuttosto che per il legalismo mi sembra un ipotesi più coerente con il resto che sappiamo di Gesù ma è solo un parere di uno che non ha studiato . Lei Giosia ha letto il volume 4 di meier?

Edited by Lawrence9 - 23/2/2020, 13:56
 
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view post Posted on 23/2/2020, 14:29     +1   -1
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No, non l'ho letto. Ho letto solo il primo volume di Meier.
Gesù ha indubitabilmente un rapporto particolare, non convenzionale, con le donne ma non si può considerare in femminista ante litteram. Non possiamo inferire che la monogamia del Cap. 19 di Matteo sia legata ad una difesa dei diritti della donna perché non c'è mai una tale riflessione. La monogamia richiama invece la condizione dell'uomo e della donna nel giardino dell'Eden, prima del peccato originale (Genesi): troviamo considerazioni analoghe in alcuni testi di Qumran come ad esempio nel Documento di Damasco. Sembra infatti che anche gli esseni praticassero il celibato o una rigida monogamia. (ho toccato questi argomenti qui: https://cristianesimoprimitivo.forumfree.i...7067772#newpost)
Sia nel caso degli esseni che del gruppo di Gesù, ritengo che dietro la scelta della monogamia ci fosse la volontà di ricreare le condizioni di vita di Adamo ed Eva prima del peccato originale poiché il richiamo a Genesi o alla figura di Adamo è frequente nei Vangeli e nelle lettere di Paolo (nuovo Adamo, nuova creazione...).

Edited by Giosia - 23/2/2020, 14:37
 
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view post Posted on 23/2/2020, 14:35     +1   -1

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Grazie Giosia sempre un piacere parlare con lei leggerò la discussione
 
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6 replies since 21/2/2020, 13:37   196 views
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