Studi sul Cristianesimo Primitivo

Tempistica dell'annuncio della resurrezione

« Older   Newer »
  Share  
Stellare
view post Posted on 16/3/2020, 19:11     +1   -1




Leggendo il libro di Hurtado "Come Gesù divenne Dio", nell'introduzione l'Autore scrive a pag.16 : "....già dopo pochi giorni o poche settimane dalla sua crocfissione i seguaci di Gesù diffondevano la sorprendente idea che Dio lo aveva risuscitato da morte.....".
Vorrei chiderVi cosa ne pensate e qual è la posizione di altri studiosi sui tempi dell'inizio della predicazione apostolica post-pasquale.
Grazie
 
Top
view post Posted on 17/3/2020, 23:36     +1   -1

New Entry

Group:
Member
Posts:
69
Reputation:
0

Status:


Non so quali prove porti a sostegno di tale ipotesi Hurtado. Considerando la predicazione del Cristo risorto di Paolo e le tempistiche dell'apostolo, sicuramente tale idea circolava all'interno della prima comunità di apostoli entro pochi anni dopo la morte di Gesù, quanti? difficile a dirlo. Come può Hurtado arrivare addirittura a "pochi giorni" non saprei proprio.
 
Top
view post Posted on 20/3/2020, 16:39     +1   -1
Avatar

Habitué

Group:
Moderatore globale
Posts:
348
Reputation:
+16

Status:


E' una considerazione legata all'interpretazione dei testi... d'altra parte Gesù aveva detto che sarebbe risuscitato.
Tutti i testi dicono questo (anche il Testimonium flavianum parla della risurrezione avvenuta dopo tre giorni per cui Hurtado non sbaglia)... poi cosa sia successo realmente sul piano storico non lo sappiamo. Potrebbe anche essere...
Io però non mi soffermerei sul quando ciò è successo che non ci porta da nessuna parte ma sul significato di risurrezione.
Che cosa si intende per risurrezione? Che cosa intenedeva Gesù? Che cosa intendeva S. Paolo?
Che cosa intendevano i farisei? Che differenza c'è tra rianimazione di corpi e risurrezione dei corpi?
I testi di Antico e Nuovo Testamento fanno distinzione tra rianimazione e risurrezione dei corpi?

La credenza della risurrezione non fa parte delle credenze più antiche delle fede giudaica... è abbastanza recente
come tante altre concezioni religiose presenti nei testi del Nuovo Testamento ed è molto probabilmente in parte di origine iranica.
Proviamo magari a dare una definizione di risurrezione ed a capire quando nasce questa credenza e come si sviluppa
nell'ebraismo. Poi da lì possiamo domandarci se ciò che dice Hurtado è vero o falso.
Qualcuno è in grado di rispondere alle mie domande?

Edited by Giosia - 22/3/2020, 07:50
 
Top
Stellare
view post Posted on 21/3/2020, 17:06     +1   -1




bella domanda, io non ho le competenze per rispondere, posso solo dire che leggendo il NT penso che Gesù e Paolo intendessero la resurrezione in un mondo rigenerato e purificato dal peccato. Però, ripeto, non ho il vostro livello di competenza, lascio a voi la riflessione.
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 18:58     +1   -1

New Entry

Group:
Member
Posts:
69
Reputation:
0

Status:


Stellare, perché ritieni che Gesù abbia parlato della resurrezione dei morti? Non mi sembra che il Gesù storico ne abbia mai fatto menzione, per lui era imminente il "regno di dio" già operante attraverso i suoi miracoli e le sue guarigioni.
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 19:26     +1   -1
Avatar

Habitué

Group:
Moderatore globale
Posts:
348
Reputation:
+16

Status:


Francamente trovo difficile affermare che Gesù non abbia mai parlato della risurrezione dei morti... Io credo che sia fondamentale capire che cosa s'intende. Non dimentichiamoci che Paolo era un fariseo e nelle sue lettere continua ad autocomprendersi come fariseo mentre Gesù prende le distanze sia dei farisei che dai sadducei. Pertanto non è escluso che Paolo e Gesù intendessero la risurrezione dei corpi in modo diverso. Sarebbe interessante poi vedere le differenze con la risurrezione dei corpi nella tradizione iranica, che sembra essere più antica...
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 19:27     +1   -1

New Entry

Group:
Member
Posts:
69
Reputation:
0

Status:


Giosia, da cosa deduci che il Gesù storico abbia lasciato qualche riferimento autentico sulla resurrezione dei morti nei Vangeli?
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 20:16     +1   -1
Avatar

Habitué

Group:
Moderatore globale
Posts:
348
Reputation:
+16

Status:


Io per la verità ho messo un po' da parte queste interpretazioni del Gesù storico... mi soffermo molto sugli aspetti ideologici e teologici che non sempre sono approfonditi a sufficienza dando per scontati certi concetti a noi troppo familiari come appunto il concetto di risurrezione dei corpi. Non si può invece dare per scontato nulla... perché questa credenza nel giudaismo del secondo Tempio fa la sua comparsa verso la fine del II a.C. e a mio avviso non era poi così diffusa come possiamo pensare come dice anche B. Ehrman. I testi del Nuovo Testamento indubbiamente parlano di risurrezione dei morti per cui i primi cristiani credevano senza dubbio nella risurrezione dei corpi e trovo difficile che Gesù non ne avesse mai parlato. Si tratta di capire che cosa intendevano ... se non definiamo l'oggetto della nostra discussione resta difficile dare risposte anche sul piano storico.
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 20:26     +1   -1

New Entry

Group:
Member
Posts:
69
Reputation:
0

Status:


Comprendo la tua posizione ma lascio le speculazioni teologiche a voi, mi interesso solo dell'aspetto storico e sociale di Gesù e della nascita del movimento dei suoi primi discepoli.
 
Top
view post Posted on 22/3/2020, 07:36     +1   -1
Avatar

Habitué

Group:
Moderatore globale
Posts:
348
Reputation:
+16

Status:


Siamo di fronte a testi (Antico e Nuovo Testamento) che riflettono su numerose questioni teologiche ed ideologiche che non si possono trascurare anche perché in generale l'uomo dell'antichità era profondamente religioso. Anche le opere storiografiche dell'antichità risentono sempre di quest'impronta religiosa/ideologica (G. Flavio sostanzialmente collega la caduta di Gerusalemme del 70 d.C ai peccati commessi dal suo popolo seguendo l'impostazione tradizionale dei libri storici della Bibbia... si tratta dunque di una rilettura/interpretazione teologica della storia). Storia e teologia sono quasi inseparabili.

Edited by Giosia - 22/3/2020, 14:22
 
Top
Stellare
view post Posted on 23/3/2020, 18:48     +1   -1




però scusate ma a mio modesto avviso l'indagare sulle tempostiche dell'inizio della predicazione post-pasquale non è poi cosa da poco, anche perchè un conto è come sostiene Hurtado questione di giorni (o anche solo di settimane o mesi), un altro se si parla di anni o decenni dopo

Edited by Stellare - 23/3/2020, 19:36
 
Top
view post Posted on 24/3/2020, 14:08     +1   -1
Avatar

Habitué

Group:
Moderatore globale
Posts:
348
Reputation:
+16

Status:


Riporto il "Testimonium flavianum" nella versione di Agapio (secondo diversi autori è la versione originale senza interpolazioni cristiane):

Egli afferma nei trattati che ha scritto sul governo dei Giudei: «In questo tempo viveva un uomo saggio che si chiamava Gesù, e la sua condotta era irreprensibile, ed era conosciuto come un uomo virtuoso. E molti fra i Giudei e le altre nazioni divennero suoi discepoli. Pilato lo condannò a essere crocifisso e morire. E quelli che erano divenuti suoi discepoli non abbandonarono la propria lealtà per lui. Essi raccontarono che egli era apparso loro tre giorni dopo la sua crocifissione, e che egli era vivo. Di conseguenza essi credevano che egli fosse il Messia, di cui i Profeti avevano raccontato le meraviglie».

Il "testimonium flavianum" collima coi testi del Nuovo Testamento riguardo le tempistiche dell'annuncio per cui le considerazioni di Hurtado sono, a mio avviso, legittime. Si tratta di capire se il Testimonium flavianum sia autentico.

Non credo che abbiamo ulteriori fonti storiche per venire a capo del problema.

Edited by Giosia - 24/3/2020, 14:31
 
Top
Stellare
view post Posted on 24/3/2020, 15:18     +1   -1




Grazie Giosia
 
Top
12 replies since 16/3/2020, 19:11   235 views
  Share