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| Un saluto a tutti. Ogni tanto leggo le vostre considerazioni sui temi del primo cristianesimo. Apprezzo la pacatezza delle discussioni ma il mio contribuito è, e non può essere altrimenti, che quello dell'osservatore (non romano). Mi sono imbattuto in questo romanzo che tratta a modo suo il tema del primo cristianesimo. Esso ruota intorno alla figura di Giuda e al suo rapporto con il Maestro Gesù. L'ho trovato interessante e a suo modo eretico, dato che che contrappone la figura di Giuda a quella di San Paolo. Non so chi sia l'autore né che competenze possa vantare sull'argomento, tuttavia mi sembra che la visione tipicamente giudaica che contraddistingue il romanzo meriti rispetto. Non avevo mai posto la giusta attenzione a quanto certe idee di San Paolo (sangue, il sabato, la circoncisione, ecc.) siano lontane dall'ebraismo, quando, invece, possiamo affermare con ragionevole sicurezza che Gesù fosse sinceramente ebreo. Il mio intervento è rivolto a condividere con voi questa scoperta, sperando di rendere un utile servizio alla comunità. Il titolo è "il figlio della perdizione" e l'ho trovato su amazon Piero
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