cit da Koan
CITAZIONE
Visto che sei in realtà quindi tu il "luminare", la conosci la differenza tra le due suoni delle vocalizzazioni seguenti (
?):
יְe
יֵVedi, i puntini sotto o soprastanti, non sono degli optional...
Riguardo alle "madri lettura", credo che ogni studioso dell'ebraico, anche a livello dilettantistico, sappia di che cosa si tratti... solo che, proprio i dilettanti, non sanno anche che la Yod/Yud
"י", affiancata da un puntino laterale sulla sinistra, solo in due casi forma una vocale piena (non ho ora gli strumenti per scriverlo). Casi che evidentemente non solo non conosci, parlando di "madri lettura" in generale, ma facendo probabilmente un copia-incolla nel post da me quotato, non conosci neanche i segni dei suoni -estremamente complessi, ma che in buona parte conosco ..- vocali della lingua ebraica...
Visto che citieni a fare la figura del patacca , hora spiego la teoria secondo i naqdanim ,
poi basta.
Partiamo dal riassumere lo Shewà : sono i 2 punti sotto la lettera esempio
גְ
Shewà si scrive così
שְׁוָא
Shewà significa : mancanza
Ci sono 2 tipi di Shewà , il sorvolante e il comunicante.
Se lo Shewà è sorvolante la
e di appoggio non si pronuncia , se è comunicante invece si pronuncia.
Un caso di Shewà comunicante : Yehoshùa
יְהוֹשֻׁעַ
Un caso di Shewà sorvolante è Shmon , che significa Simone
שְׁמוֹך
Lo Shewà, foneticamente parlando , vine chiamato " mezza e " o " e semivocale "
( Il ben Yeuda dedica almeno 20 pagine all' uso specifico dello Shewà , è chiaro che sto facendo un miniminmini Bignami )
Hora, in Ebraico abbiamo un altro tipo di
e : la
e tzerèh , e la
e Segòl
la
e tzereh , 2 puntini in orrizzontale sotto la lettera :
גֵ
la vedete nell' esempio sotto :
Tzerèh si scrive :
צֵידֶה
e sta per
e piena, o
e grande (in questo caso notare la Yod silente in quanto mater lectionis )
e la
e Segòl , 3 puntini sotto la lettera
גֶ
la vedete nell' esempio sotto .
Segòl si scrive :
סֶגּוֹל
e sta per :
e piccola
Per quanto riguarda la vocale
i , in Ebraico è di 2 tipi
La
i chiamata Hiriq Malè , che sta per
i grande o
i piena, ed un punto sotto la lettera che precede la Yod : la vedete bene
nell' esempio di Hiriq malè scritto in Ebraico
חִירִיק מַלְא
E la Hiriq , che sta per
i piccola, ed è un punto sotto la lettera
: גִ
la vedete in questo esempio : Lintzòr , custodire
לִנְצוֹר
Questo per quanto riguarda i naqdanim,
e il tutto converge in
CITAZIONE
cit da Koan
Per concludere, NON è affatto vero che, nel primo caso citato di "Jehoshua", si legge la "e", ma piuttosto si legge -e scrive- la "e" (normalmente scritta minucola come esponente), la quale non si legge, non si pronuncia, è silenziosa, neutra .. chiamala pure come ti pare (si pronuncia come la parola francese: "petit"; in cui la "e" è sorda .. un po' come te ).
Ed è perfetta la risposta che ti ha dato Negev :
E invece non è affatto così, la "e" si legge eccome, molto rapida e quasi impercettibile. Come anche in francese la "e" di "petit" non è nè sorda nè muta e la si lascia "sentire" indugiando leggermente sulla "p".
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Quindi, visto che con il tuo post sopra vinci il premio poggibonsi, fafifurni, troll dell' anno come 1° assoluto,
sei pregato di meditare sul fatto che persisti a parlare di questoni Ebraiche in modo negletto , arrogante, e
totalmente inesatto.
Altrimenti saremo tragicamente costretti ad associarti ad un tipica figura del villaggio.
zio ot
Edited by barionu - 8/3/2011, 16:15