CITAZIONE (Hard-Rain @ 26/11/2008, 21:19)
Per Talita Koum.
Sulla realtà dell'episodio, io sottolineavo il fatto che in esso Gesù dice poco e niente, manda dei maiali a gettarsi da inesistenti dirupi a partire da località molto distanti dalla riva del mare della Galilea, compie già di per se stesso un miracolo clamoroso.
A questo riguardo ritengo sia importante considerare che nessuna citta' (sia essa Gadara o Gerasa) viene esplicitamente indicata, bensi' si indica la "regione dei Geraseni" o "dei Gadareni" come luogo dei fatti - cioe' un'area piu' ampia.
Credo vada anche considerata la variante minore "Gergeseni", presentata da Origene nel suo Commentario a Giovanni (forse in riferimento a Deut. 7:1, Gen. 10:16 e Gen 15:21) e comunque presente in alcuni mss.
Non sono in grado di valutare eventuali fonti talmudiche al riguardo, delle quali ho letto da qualche parte.
Da un punto di vista archeologico, esiste un antico e imponente monastero bizantino (V sec.) sul luogo che si riteneva teatro dell'evento: l'odierna El Kursi.
Essa si trova proprio a picco sul lago, sulla riva opposta della citta' di Magdala.
Ecco un link al sito archeologico:
//www.biblewalks.com/Sites/Kursi.html
G. Ricciotti propose a suo tempo una simile chiave di lettura nel suo "Vita di Gesu' Cristo" (1941).
Riassumendo, secondo me i sinottici (Marco in primis) riportano un evento narrato dalla prima tradizione, i cui particolari geografici erano confusi. L'esorcismo avvenne nella regione dei Gergeseni/Geraseni/Gadareni, nei territori della Decapoli "al di la'" del mare di Tiberiade, nella citta' di Kursi.
CITAZIONE
La critica razionalista da secoli bolla come invenzione questo passo, lo usa per deridere i vangeli persino Voltaire nel Dizionario Filosofico. Adesso a me pare che certa critica razionalista lo voglia riconsiderare e supporlo autentico solo perchè questi maiali somigliano ai cinghiali delle insegne della X Legio Fretensis. Non pare anche a lei, in tutta franchezza? In aggiunta a questo, la somiglianza con l'emblema di quella legione potrebbe essere del tutto casuale:
se si vuole costruire un racconto mitologico in cui un ebreo caccia dei demoni in corpi di animali, quali animali si possono mai scegliere se non i maiali che sono l'animale immondo per eccellenza nella cultura giudaica? Io, almeno, la vedo da questa prospettiva.
Concordo in pieno, i maiali rappresentano animali impuri (per questo Gesu', ebreo, li avrebbe coerentemente scelti come dimora del demonio) mentre mi sembra eccessivo ogni ragionamento relativo alle insegne della legione romana, che al contrario confermerebbe un'impostazione piu' redazionale.
Anche perche' una legione era composta da circa cinquemila soldati - ben superiori all'ipotetico numero duemila di Marco. L'ipotesi di carmignac sul sostrato semitico e l'allusione ad una moltitudine grande e compatta (piuttosto che al numero duemila) mi sembra quindi fondata.
Ciao, a presto