Studi sul Cristianesimo Primitivo

Posts written by michele granato

view post Posted: 19/5/2017, 02:26     Giovanni 1,1 UN Dio era il Verbo? - Filologia, Linguistica & Paleografia dei testi cristiani
CITAZIONE (Teodoro Studita @ 24/5/2016, 14:49) 
Hai troppa fiducia dei copisti. La copia è in primo luogo un gesto meccanico. Se il copista legge πνευμα (in qualsiasi sua forma) nella stragrande maggioranza dei casi non sta seguendo il filo del discorso e quindi applica la regola generale. Senza contare quelli che non capivano affatto ciò che scrivevano.

Quindi caro Teodoro Studita, senza nessun intento polemico né risentimento alcuno verso di te o altri, vedo che stai riconoscendo da te stesso che il "fenomeno originario dei NOMINA SACRA"(1) si sia certamente SCONTRATO INSIEME al "fenomeno MECCANICO"(2) della COPIATURA MECCANICA sotto DETTATURA, ovvero di "NOMINA SACRA" copiati non a vista ma SOTTO DETTATURA e per di più copiati da scribi "INCONSAPEVOLI della differenza TEOLOGICA e MORFOLOGICA - PALEOGRAFICA tra lo "SPIRITO divino" e lo "spirito immondo".

In tal caso si può, a mio avviso, ritenere appurato che questo TARDIVO FENOMENO(2) della copiatura MECCANICA sotto DETTATURA, NEL FENOMENO(1)PRIMITIVO dei nomina sacra, abbia introdotto inavvertitamente e progressivamente durante gli anni questa contrazione dei "NOMINA SACRA" INCONSAPEVOLMENTE e in modo INDISCRIMINATE anche per i termini greci come quello di "SPIRITO" immondo come per altri termini basati su altre motivazioni teologiche(*) tardive verso altri "SANTI" personaggi, (*OMOTIMIA?).

In tal caso si deve riconoscere che questo fenomeno TARDIVO INDISCRIMINANTE dei "NOMINA SACRA" di
"CONTRARRE" anche alcuni termini greci come "SPIRITO" diabolico, è un fenomeno nel fenomeno, ovvero un fenomeno TARDIVO nel fenomeno PRIMITIVO ORIGINALE in cui la contrazione dei NOMINA SACRA non era usata indiscriminatamente come troviamo nei testi o frammenti tardivi oggi in nostro possesso ma era ristretto giustamente solo nell'ambito dei termini referenti la persona del unico vero Dio, ovvero il termine "DIO" e quindi di conseguenza ai soli termini connessi al VERO "DIO" come "PADRE","FIGLIO" SPIRITO", "SPIRITO SANTO", GESU'", "GESU' CRISTO", "SIGNORE", "SIGNORE GESU'" etc.etc.

In tal caso il mio sintetico DISCORSO fatto da me circa un paio di post sopra qualche annetto fa in cui citavo un lavoro di una mia TESI di LAUREA in TEOLOGIA (su una ULTERIORE PROVA e attendibilità recata dal "nomina sacra", oltre quella grammaticale, a favore di una DETERMINATA DIVINITA' di Gesù nel predicato ANARTORIUS "THEOS" in Giovanni 1:1 testimoniata da parte dei primi scrittori cristiani del N.T.) non è poi per niente da ridicolizzare con l'evidenziare da parte tua dicendo:

"... una delle cose più divertenti di quando si ha molto a che fare con i manoscritti è notare, ad esempio, quante volte πνευμα viene abbreviato col nomen sacrum anche quando si parla di "spiriti immondi".
Se la tua tesi verteva su questo, andiamo maluccio".

Edited by michele granato - 23/5/2017, 09:42
view post Posted: 19/5/2016, 03:35     Giovanni 1,1 UN Dio era il Verbo? - Filologia, Linguistica & Paleografia dei testi cristiani
In estrema sintesi e sperando di essere anche abbastanza chiaro vista l'ora tarda, posso solo dire che purtroppo la Torre di Guardia fa volutamente confusione quando lascia intendere che le ipotesi in argomento dal punto di vista grammaticale vertono su un'antitesi unicamente per DUE ALTERNATIVE in argomento, o presunto significato INDETERMINATO o presunto significato DETERMINATO di THEOS, nascondendo la terza variante ovvero l'aspetto QUALITATIVO e confondendolo volutamente, per i meno accorti,come corrispondente a INDETERMINATO.

In realtà è proprio la mancanza dell'articolo determinato di THEOS precedente il verbo essere a dare più forza nel definire il LOGOS giovanneo DIO in quanto a natura e non in senso politeistico ed INDETERMINATO come "UN dio"...

Infatti quando essi intendono dire che THEOS è QUALITATIVO, lo intendono erroneamente e volutamente come SINONIMO DI INDETERMINATO ovvero "un dio" mentre grammaticalmente, "theos QUALITATIVO" significa DIO nel più vero e pieno senso del termine.

Infatti un esempio di questa loro voluta confusione GRAMMATICALE lo si può trovare nella loro citazione, del tutto FUORI CONTESTO, di un'articolo di PHILIP HARNER riportato in JBL... citato nell'appendice della loro TNM (edizione grande - con riferimenti...).

COME ULTERIORE CONFERMA ALLA QUESTIONE GRAMMATICALE a favore del significato DETERMINATO o QUALITATIVO e non INDETERMINATO del THEOS dell'ultima frase di Giov.1:1, ho portato come oggetto di analisi nella mia TESI di LAUREA in Teologia ed Esegesi del Nuovo Testamento anche l'aspetto PALEOGRAFICO dei testi e frammenti greci neotestamentari attraverso il fenomeno dei NOMINA SACRA... Infatti se il THEOS in questione non fosse stato inteso come indicante il VERO DIO, non sarebbe certamente stato scritto contratto nella tipica forma di NOMINA SACRA, ovvero contratta e sovrastata da una linea...

Edited by michele granato - 23/5/2017, 09:47
view post Posted: 25/8/2014, 15:45     Osservata interpolazione su Guerra Giudaica per censurare posizionamento esatto di Gamala. - Trash
CITAZIONE (Giovanni Dalla Teva @ 19/1/2009, 16:05) 
In questi giorni ho osservato numerevoli cartine geografiche della Palestina ai tempi di Gesù:

1) In tutte, proprio tutte compare Nazareth, a volte viene segnalata con la stessa grandezza di formato del carattere di Gerusalemme. Si continua con la tecnica persuasiva occulta come nei vangeli (furbizie non Spirito Santo)

a volte il nome Nazareth compare nei Vangeli, ma si tratta dei titoli dei paragrafi in cui sono suddivisi i racconti evangelici; in realtà, ì testi originali non hanno alcuna suddivisione in paragrafi. E non esistono i titoli che oggi possiamo leggere come se facessero parte integrante del libro. Sono stati aggiunti dopo, e con essi il nome Nazareth. .

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Nazareth si trova in mezzo agli spostamenri degli eserciti di Tito e di Vespasiano e dei suoi aiutanti, ma mai viene nominata, tutte le città e perfino i monti vicino a Nazaret vengono fortificate da Giuseppe Flavio, ma di Nazareth non si parla, eppure sulle cartine geografiche compare bella grande come Gerusalemme.

In quei momenti drammatici vengono descritti ammassamenti di persone in alcune città che arrivavano da tantissimi luoghi furchè da Nazareth.

In quella parte della Palestina in quel tempo perdono la loro realtà storica e posizione geografica alcune grandi città come ad esempio Tarichee, Gamala, Sogane e forse altre ancora, l'unico monolitico senza reperti archeologici rimane Nazareth. Nazareth aumenta sempre più, Gamala si nasconde sempre più fino a scomparire.

Questa è la storia delle citta di quei precisi luoghi della Palestina, e perchè non può essere anche la storia dei loro personaggi? Il Gesù Nazareno di cui nessuno si accorse tranne più tardi i testi canonici che esistesse, aumentava di fama; il Giovanni di Gamala veniva nascosto dai libri e dalla storia. Se intere città son scomparse o cambiati i nomi perchè altrettanto non può essere successo a una persona?
view post Posted: 3/6/2011, 13:10     PRESENTAZIONE - Regolamento, Presentazioni, Dialogo con lo Staff
CITAZIONE (Teodoro Studita @ 13/5/2011, 12:26) 
Dovrò togliermi quanto prima una curiosità sulla teoria del linguaggio.
Appena ho un attimo posterò in sez. linguistica una bella domanda per te
Benvenuto, intanto

Salve Teodoro Studita, sarò lieto di poter rispondere a questa tua domanda.

Attendo con curiosità. Ciao.

view post Posted: 2/6/2011, 18:31     Nomina Sacra - Filologia, Linguistica & Paleografia dei testi cristiani
CITAZIONE
Ma LORO chi sarebbero?

Salve Talità Kum. Beh alla sua domanda, rispondo: C.H. Roberts il noto paleografo che nel 1953 pubblicò la prima edizione del P.46 Magdalen, nel quale articolo considerò IMPOSSIBILE la datazione del P.46 nel I sec. d.C. proprio per la presenza del NOMINA SACRA, da lui considerato un fenomeno introdottosi SOLO nel II sec. d.C. NON PRIMA.

ALTRI che appoggiarono queste conclusioni del Roberts, furono tre ALTRI studiosi del calibro di Bell, Skeat e Turner.

Vedi C.H. Roberts, An Early Papyrus of First Gopel, Harvard Theological Review , 46, 1953,pp. 233-37.
view post Posted: 28/5/2011, 21:46     Nomina Sacra - Filologia, Linguistica & Paleografia dei testi cristiani
CITAZIONE
Peraltro se vogliamo considerare uno dei frammenti neotestamentari più antichi, il celebre P52, nome "tecnico" P. Ryl. Gk. 457, non ha nessun "nome sacro" abbreviato visibile, si postula la presenza di un ΙΣ in un paio di linee della parte "recto" ma non vi è accordo tra gli studiosi, l'ipotesi deriva da considerazioni sticometriche. Pertanto la sua datazione prescinde dalla presenza del nome sacro.

Salve Hard Rain, prima di tutto la ringrazio molto per avermi risposto, e meditando su quanto mi riferiva ma strano a dirsi, ma proprio sul celebre P52 ho avuto modo di notare che si sono proposti tesi per una ri-datazione più TARDIVA del 125 d.C. ma tra la fine II e III sec. d.C. Ma la cosa che mi sorprende è che fino adesso tutti quelli che ritengono datare dei frammenti NON PRIMA del II sec. d.C. per la presenza dei nomina sacra, non dicano il perché e su quali basi oggettive ritengono che i nomina sacra NON possano essere stati introdotti PRIMA del II sec. d.C.

Le chiederei a tal proposito, se mi potesse segnalare qualche articolo nel quale si accenni o si dica anche brevemente il MOTIVO il PERCHÉ di questa LORO ipotesi, visto poi e considerando che a parere LORO frammenti cristiani del I sec. d. C. non ne esisterebbero fino adesso.

Dio la benedica
view post Posted: 13/5/2011, 09:47     PRESENTAZIONE - Regolamento, Presentazioni, Dialogo con lo Staff
Salve mi chiamo Michele Granato, sono un credente pentecostale. Studio presso la Facoltà di Scienze Religiose di Aversa iscritto al corso di Teologia. Sono contento di poter fare parte del vostro sito che ritengo molto interessante.
view post Posted: 12/5/2011, 19:49     Nomina Sacra - Filologia, Linguistica & Paleografia dei testi cristiani
Salve mi chiamo Michele e ho avuto modo di poter leggere i suoi tanti interventi su questo sito in modo particolare ho apprezzato il suo sito dedicato ai vari papiri. Colgo l'occasione di porle un quesito in merito ai nomina sacra o nomina divina. Da quello che fino adesso ho avuto modo di capire, una tra le MOTIVAZIONI per la quale si esita nel datare un frammento non prima del secondo secolo d. C. è appunto la presenza dei nomina sacra, i quali si ritiene siano stati introdotti non prima del secondo secolo d. C. (si veda la questione avversa alla ridatazione del papiro Magdalen) Mi sono domandato se vi sono PROVE oggettive a dimostrare che i nomina sacra PRIMA del secondo sec. d. C. non siano esistiti visto che non esisterebbero frammenti neotestamentari del primo secolo d. C .

A mio modesto parere una sorta embrionale di un DISTACCO dall'uso del tetragramma in ebraico nella LXX e quindi un sorta di nomina sacra benchè in forma embrionale si possa identificare nell'ormai conosciutissimo frammento 4QLXX Lev\b del I sec. a.C. Anzi ritengo che nella lettura dell'ebraico da parte degli ebrei già l'atteggiamento di non lggere la vocalizzazione originale del tretragrama , ma di leggere al suo posto Adonai o Elohim sia una forma concreta dello STESSO obiettivo dei nomina sacra nella LXX PRE cristiana come nel frammento 4QLXX Lev\b del I sec. a.C. Quindi...?

Le sarei grato se potesse esprimere un suo parere su questa mia osservazione.
Dio la benedica.
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