Caro ElijahSix, consentimi di dirti che noto nella tua risposta un certo spirito polemico unito ad una punta di "saccenza" (che non mi piace affatto), toni fortunatamente estranei agli altri partecipanti a questo forum che si distinguono per umiltà e signorilità (cristiani o no che siano).
Dal mio canto cercherò di rimanere sobrio e nel risponderti non mancherò di rispetto alla tua certa preparazione (quantomeno quella relativa ai canoni neotestamentari) dicendoti cose del tipo :
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Hai mai letto i primi due capitoli del Vangelo di Luca?
Io Luca l'ho letto e anche molto approfonditamente (quindi grazie per avermene riportato i due capitoli ma non era necessario).
La comparazione tra i suoi scritti (Atti e Vangelo) e le cronache degli storici (svolta con il prezioso e determinante contributo di uno studioso toscano) è al centro del mio libro
La Croce di Spine ed avrà sviluppo ancora più ampio in un secondo che mi appresto a scrivere insieme allo stesso.
Perchè è al centro? Perchè nessuno più di Luca (preoccupato più degli altri di rendere irriconoscibile Gesù di Nazareth nella sua controfigura storica d'ispirazione) ha "esagerato" ed ha "parlato troppo" consentendo a pochi storici attenti (perché quelli volutamente disattenti sono tanti) di individuare le più clamorose mistificazioni, e di risalire alle verità camuffate.
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Intendevo proprio (+ 4 a.C), dove il presunto "più" sta per il simbolo della croce, cioè per la data di morte, come l'asterisco (*) sta per la data di nascita. Non credo che fosse impossibile arrivarci, però posso compredere il malinteso.
Bè sai... io sono un pò tardo, però si è sempre in tempo ad imparare. Oggi, per esempio, tu mi stai insegnando che Erode è morto nel 4 d.c. (se ho capito bene il criptico messaggio condito da simbolismo a base di "più" e di asterischi)... o forse volevi dirmi che è morto, cioè è + nel - 4?
Potresti indicarmi le fonti che ti hanno indotto ad una simile datazione?
Adesso sono serio (giuro), magari hai ragione.... anche se (senza prevenzioni di sorta) sinceramente non credo proprio e posso dimostrartelo (è molto facile, sai? Non sono solo le eclissi lunari del - 4, -1, +2 e +3 ad indicarci le possibili date di morte).
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Rimango perplesso, Trafo.
Hai mai letto i primi due capitoli del Vangelo di Luca?
Già risposto.
Tu, che invece hai sicuramente letto Flavio Giuseppe, dovresti esserti reso conto che Quirino viene nominato legato di Siria nel 6 d.c., quando Coponio, fu nominato prefetto di Iudea e si stanziò con le guarnigioni a Cesarea.
Fu proprio allora che venne indetto il censimento "che era il primo atto che il governo centrale doveva compiere in ogni provincia di nuova istituzione al fine di determinare le capacità contributive" (introduzione di Elvira Migliario ad Autobiografia di Giuseppe Flavio, Bur, prima ed. 1994, pg. 11).
Prima, sotto il regno di Erode il Grande o l'etnarchia di Archelao, tale atto amministrativo non avrebbe avuto senso alcuno (salvo trovarglielo a forza per semplificare la vita a storici ed esegeti desiderosi di riscontri con la cronologia neotestamentaria...).
Se mi posso permettere un consiglio, invece di "imbalsamare" Erode per 10 anni al fine di colmare la contraddizione tra Lc. 1:5 e 2:1, prova prendere in considerazione l'idea che detta contraddizione possa derivare da parziali manipolazioni o sopravvivenze testuali del substrato narrativo preesistente ad un successiva interpolazione.
Hai presente quelle tele più volte dipinte dalle quali emergono tracce di precedenti opere..?
Lo vedi che non sbaglio? Si parte dalla "verità" (parola ben virgolettata) dei vangeli per risalire alla storia e cercare a tutti i costi conferme in essa!
Nascono così due censimenti, ci si attacca alle eclissi lunari per far slitare una data di dieci anni e c'è pure qualcuno che consulta imperterrito il programma informatico Skiglobe sperando di trovare un sassolino fumante, nel cielo della Palestina di quegli anni, da far passare per cometa!
Una volta ogni tanto provate a fare il contrario!!!
Provate a dare per certa la storia (che mi sembra l'atteggiamento più serio) e andate a vedere quante assurdità ci sono nei vangeli!
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ma questo lo storico lo può dire e capire in base al testo di Luca e basta, mica cercando di far combaciare Matteo con Luca! Per carità...
Senti un pò ElijahSix, a me hanno insegnato che la Bibbia è la parola di Dio. Ma se non posso confrontare Matteo con Luca perché dicono cose reciprocamente inconcilibili.... quante parole diverse ha Dio?
Se i Vangeli sono storia, quante storie sono esistite?
Non sarà mica vera la teoria degli universi paralleli?
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...non significa 30 anni esatti, ma può essere anche un qualcuno in più), nonostante sia nato prima del 4 a.C.
Se, come dimostrabile, la morte di "Gesù" avvenne intorno al 35- 36.... gli anni diventano 39- 40!
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Per farti capire, lo studioso cattolico John P. Meier scrive tra le note a piè di pagina nel suo primo volume "Un ebreo marginale", dove propone come data di morte di Cristo il 30 d.C.:
...alla primavera del 35 o del 36). La datazione più recente risulta dall'indebita importanza attribuita al fatto che Flavio Giuseppe menzioni la morte del Battista in relazione alla sconfitta di Antipa a opera del re Areta IV nel 36 o 37 d.C. (Ant. 18, 5, 1 § 116). Flavio Giuseppe afferma semplicemente però che "sembrava ad alcuni giudei" che la disfatta di Antipa fosse la punizione divina per la sua esecuzione del Battista. Data la inaccurata disposizione degli avvenimenti nell'ultima parte delle Antichità, nessuna conclusione cronologica può essere tratta circa la data della morte del Battista (che i vangeli collocano prima della morte di Gesù)
Con tutto il rispetto, all"Ebreo marginale" di Meier, come dissi una volta al garbatissimo Hard Rain preferisco il "Gesù ebreo" di Calimani... che non è costretto a "piegare" le parole di F. Giuseppe per uscire d'impaccio!
Indebita importanza??? All'anima!!!
Inaccurata disposizione degli eventi???? E certo.... a Meier non tornano i conti con i vangeli, quindi, non potendo pensare che questi siano in errore, bisogna per forza dare del fesso a Flavio Giuseppe!!!
Seppure proviamo a demolire l'accostamento (dato dalla voce popolare) che Giuseppe riporta tra la morte del Battista e la sconfitta di Antipa... resta sempre il fatto che l'adulterio contro il quale il Battista si agita (secondo i Vangeli), è lo stesso per il quale scoppia la guerra del 36 (secondo Giuseppe)!
Vogliamo provare a demolire pure quest'ultima data indicandola come inaccurata?
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Perché secondo John P. Meier "non comprendere il Battista significa non comprendere Gesù, una massima confermata negli studi di recenti studiosi".
Lo pensano in tanti e nel mio piccolo lo penso anch'io (non solo Meier).
Solo che per me il Battista fu in parte un personaggio reale (legato allo stesso ambiente esseno-zelota di "Gesù") e in parte un "contenitore ideologico" di tutti i "ritagli" più scomodi del vero messia davidico figlio di Giuda il Galileo che mal si adattavano alla costruzione del Soter cristiano. Lo stesso nome (Giovanni) non è che un "ritaglio" (nome del primogenito di Giuda).
Ne vuoi un altro?
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“Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce. Venne fra la sua gente... ma i suoi non l’hanno accolto” Gv. 1:6...11.
Quando mai in altre parti dei Vangeli il Battista appare "non accolto" dal suo popolo?
Oltre ad Antipa (e ad Erodiade) non mi sembra avesse altri nemici.
A non essere accolto (e tradito) fu un altro.... ti devo dire chi?
Mi limiterò a dirti che si chiamava appunto... Giovanni
Vuoi un'altra "scoria" proveniente verisimilmente dal primo vero "vangelo" (la biografia del Galileo)?
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“il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo”
Potrei continuare ancora a lungo ma mi fermo qui per non riscrivere un intero capitolo già scritto.
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Quindi non si può dire che Meier - come anche altri studiosi di altre confessioni o aconfessionali - non affronti la questione seriamente e in modo approfondito.
(Questo non significa che tu poi puoi non concordare con loro. Ci mancherebbe altro. Però io vedrei di leggere anche altre opere oltre a quelle di studiosi come Eisenman, che sovente va oltre il metodo critico-storico per seguire le sue fantasie, che ogni tot di anni deve rielaborare, perché si dimostrano infondate. Con tutto rispetto per lui
).
Guarda, stai parlando proprio alla persona sbagliata: io leggo tutto!!
Per dirtene una, qualche settimana fa (con spirito masochistico) ho letto di nuovo e per l'ennesima volta il "mattone" di Ricciotti “Vita di Gesù Cristo”.
Nella bibliografia del mio lavoro, oltre a Ricciotti, ci sono tra gli altri Jossa, Sordi, Thiede, Tornielli, Winkelmann.... e il carissimo Gianluigi Bastia con il suo lavoro web
!
La mia ricerca, nata sullo studio delle fonti cristiane (canoni, patristica, autori di vari periodi), mi ha portato a suo tempo a conclusioni grosso modo simili a quelle che ancora adesso (una volta affinate) sento mie.
Solo successivamente si è arricchita ed integrata grazie alla lettura di autori nei quali mi scoprivo con sorpresa in identità di vedute (e questo mi fece capire che il matto non ero io...).
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Gli studiosi (cattolici, protestanti, ebrei, a-confessionali) conoscono in genere tutti le questioni che tu sollevi, e ci hanno anche studiato sopra. A volte però tu mi dai l'impressione di non esserne consapevole.
Ne sono più che consapevole, ma (sarò limitato?) molto spesso (anche se non sempre) trovo le loro argomentazioni pretestuose in quanto animate proprio dall'intento più volte accennato di "girare" la storia per farla andare dal lato dei vangeli.
Tu piuttosto... hai mai letto Cascioli (o hai solo sentito parlare male di lui?), Donnini, Rodriguez, Odifreddi (anche se non è uno storico) e mille altri orientati a negare storicità a Gesù di Nazareth e ai Vangeli?
Il tuo "stupore" per la mia mancata comprensione del Vangelo di Luca (almeno così credevi) mi induce a pensare che non l'hai fatto...
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Giovanni il Battista lo si può far morire senza problemi già nel 28-30 d.C., visto che Giuseppe Flavio non dice esplicitamente che Giovanni è morto quando Areta IV d'Arabia sconfisse Erode, e visto che comunque l'evento non sarebbe lontano anni luce (distanza tra esecuzione e sconfitta) e quindi poteva essere ancora ben in mente tra alcuni giudei del tempo.
Quindi i Vangeli mentono quando imputano la condanna del Battista all'adulterio... oppure vogliamo dire che quel furbacchione di Antipa se la spassava con l'amante già da anni (quando il Battista fu condannato perchè parlava troppo) e che il suocero della cornificata per "salire di giri" e infuriarsi a dovere ha impiegato... più o meno 8 anni???
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Speculazioni da due soldi, solo per cercare di far quadrare i conti?
Ecco... non potevi trovare parole più adatte: è esattamente quello che penso (senza offesa) di ricostruzioni come quella che proponi e che, pur di salvare gli artificiosi costrutti della storiografia cristiana, per confermare ai Vangeli lo scettro della verità, smontano le evidenze testuali degli storici... e a volte perfino quelle degli evangelisti (Luca si è sbagliato...)!
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Beh, si può avanzare qualsiasi accusa, ma non mi pare che Giuseppe Flavio ci abbia riportato la morte del Battista decenni prima o dopo il periodo nel quale Gesù può essere morto.
Stiamo parlando di intervalli temporali comunque più che sufficienti... per cambiare completamente le cose.
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Quindi i tuoi discorsi mi appaiono più come un accanimento anticlericale, che una posizione obiettiva e sincera.
Non posso negare di esserlo, solo che il mio anticlericalismo è diverso da quello preconcetto e fondamentalista di un certo ateismo ancora più intollerante del confessionalismo.
Io il confronto l'accetto e nel farlo mi predispongo di "dafault" alla gentilezza ed al rispetto dell'interlocutore... sono loro (i tanti preti che ho incontrato dopo la mia "svangelizzazione") che scappano
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Un conto è parlare di Luca 1-2 e Matteo 1-2, un altro è parlare del resto dei Vangeli. Personalmente distinguerei le due cose.
Amico mio, se fossero solo due versi a palesare una contraddizione non avremmo (mi ci metto anch'io) versato fiumi di inchiostro sognandocene altre mille!!!
Lo vedi che è vero che una certa letteratura non trova posto nella tua biblioteca?
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nei libri dove si tratta il Gesù storico parecchi iniziano solo con Gesù già da adulto, non trattando in alcun modo l'infanzia).
E grazie! Intanto si tolgono d'impaccio con le date diverse, le fughe in Egitto da una parte e la visita al tempio nell'ottavo giorno dall'altra, con Nazareth residenza preesistente o successiva, con le genealogie diverse ecc. ecc....
Fatto questo, è già più facile fare il resto, anche se ci si ritrova a dover combinare apostoli di numero e nome diversi (che poi chissà perchè, gira gira, coincidono con i nomi dei figli di Giuda il Galileo...), miracoli diversi, interrogatori diversi (Antipa solo in Luca) luoghi di esecuzione diversi , ultime parole del condannato diverse raccolte da diversi testimoni (con tante Marie in gran parte diverse sotto alla croce), sepolcri vuoti dinnanzi agli occhi sbigottiti di testimoni diversi che fanno cose diverse, apparizioni diverse ecc. ecc. (ti risparmio il resto).
Mi consenti di rubarti un saluto?....Pace e bene.